Si è tenuto il 16-17 Novembre nella città di Ravenna il 10° Congresso delle Imprese Femminili dell’Adriatico e dello Ionio. L’Evento, organizzato congiuntamente dalla Camera di Commercio di Ravenna e dal Forum AIC in collaborazione con la Camera dell’Economia di Spalato e la Camera di Commercio di Udine si è focalizzato su “Il contributo dell’imprenditoria femminile alla crescita sostenibile nell’era digitale ed ha visto la partecipazione di più di 150 fra relatori, imprenditrici, rappresentanti istituzionali e stakeholders (tutti dediti allo sviluppo dell’imprenditoria femminile) provenienti da Italia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, per una due – giorni di confronto e dialogo, corredata da 2 tavoli tematici in tema di innovazione digitale e turismo.

Imprenditrici Area Adriatico Ionica

Questa edizione si è focalizzata sul tema della crescita sostenibile nell’era digitale, affrontando con approfondimenti di relatori di livello nazionale e internazionale gli aspetti legati alla digitalizzazione delle imprese e al ruolo del sistema camerale nell’accompagnamento delle PMI, in particolare femminili. Sono emersi spunti interessanti legati agli aspetti innovativi dell’imprenditoria femminile, dell’industria 4.0, dei programmi di innovazione digitale, delle possibilità di finanziamento e delle istituzioni di supporto al potenziamento delle donne nell’economia.
L’evento è stato anche tappa del Giro d’Italia delle Imprese femminili organizzato da Unioncamere nazionale nell’ambito della rete dei Comitati Imprenditoria Femminile.

Interventi di saluto

A moderare il dibattito, Fulvia Sisti, giornalista RAI. La sessione plenaria si è aperta con i saluti del Presidente della Camera di Commercio di Ravenna, Natalino Gigante, che ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Un appuntamento che cresce anno dopo anno, non solo in termini di partecipazione, ma anche di contenuti e risultati e che è divenuto punto di riferimento per un confronto sia istituzionale che imprenditoriale nell’ambito di questa area geografica”.

Mirjana Cagalj, Presidente Forum AIC

A seguire ha preso la parola la Presidente del Forum AIC Mirjiana Čagalj, la quale ha evidenziando l’importanza del Forum AIC come stakeholder della strategia EUSAIR e del lavoro svolto negli anni dal tavolo tematico dell’Imprenditoria Femminile. Trattare gli argomenti che sono centrali nell’edizione di quest’anno – la digitalizzazione, l’adattamento e le trasformazioni delle imprese nell’era digitale – è un dovere, considerato il numero elevato di imprese nell’area Adriatico Ionica, da perseguire per essere al passo coi tempi moderni.

Michele de Pascale, Sindaco della Città di Ravenna, ha posto l’accento sulle differenze e  la disuguaglianza ancora oggi esistenti fra uomini e donna a parità di risultati. Acquisiscono pertanto importanza eventi, come questo, che valorizzino il notevole contributo dell’imprenditoria femminile al mercato e alla società. Il Vice Prefetto Vicario di Ravenna, Francesca Montesi, ha quindi menzionato il G7 delle pari opportunità, che si è svolto a Taormina nei giorni precedenti al Congresso IF, e che impegna gli Stati a rispettare obiettivi e scadenze per un ambiente economico sensibile alla dimensione di genere. I saluti di apertura sono stati chiusi dall’Amb. Fabio Pigliapoco, Senior Advisor del Segretariato Permanente Iniziativa Adriatico Ionica, che ha ribadito l’importanza della società civile, del Forum AIC (insieme al Forum delle Città e Uniadrion) e ha enfatizzato come la strategia macroregionale sia basata sul principio di sussidiarietà che collega la dimensione europea ai territori locali. Il Forum AIC resta tutt’oggi un attore fondamentale per la strategia. Questo approccio bottom-up, che parte dalla società civile, è ancora carente, e invita la stessa società civile a partecipare attraverso le tavole rotonde e i governi a tenerne maggiormente considerazione.

La prima parte della sessione plenariaImpresa 4.0: il ruolo delle Camere di Commercio nell’accompagnamento delle PMI” è stata aperta dalla Dott.ssa Tiziana Pompei, Vice Segretario Generale di Unioncamere Nazionale, che ha presentato un’analisi sui numeri dell’Imprenditoria Femminile in Italia, ponendo l’accento sulla digitalizzazione come asset del futuro e sull’importanza dei Comitati di Imprenditoria Femminili delle Camere di Commercio. La Mirjana Čagalj, in qualità di Vicepresidente della Camera dell’Economia croata, dopo aver ribadito l’importanza delle donne nei ruoli apicali, ha offerto ai partecipanti una panoramica generale dei numeri delle imprese femminili in Croazia. Prima del 2010 il numero delle IF era sotto il 10%; dal 2014 sono stati messi a disposizione incentivi che hanno permesso di incrementare il numero di imprenditrici femminili, grazie alle banche e al governo che hanno incentivato, influenzando in tal senso le quote di donne proprietarie di aziende. La maggior parte delle imprese femminili in Croazia si concentra nel settore sanitario, educativo e di formazione; ancora carente è invece la quota delle donne nell’ICT e nel settore della produzione.

Sessione Plenaria: Antonio Romeo, Monica Palmirani, Mirjana Cagalj, Tiziana Pompei, Federica Scipioni, Danijela Lovrić, Tajana Kesić Šapić, Ljiljana Filipović

Francesca Regina, Vice Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Germania, che opera per favorire e implementare la cooperazione fra imprese di entrambi paesi, ha illustrato l’esperienze dell’industria 4.0 in Germania come best practice, in particolar modo le misure di governo a favore delle PMI e lo stato dell’arte dell’industria 4.0 in Germania. Sul fronte italiano, Antonio Romeo, responsabile Nazionale progetto Punto Impresa Digitale, è intervenuto sul lavoro delle Camere di Commercio sul digitale e sui servizi che le stesse forniscono alle imprese italiane, che al contrario della Germania, sono di medie e piccole dimensioni. Sono stati organizzati corsi di formazione per accrescere le competenze dei funzionari camerali e riqualificare  le attività digitali. Il Dott. Romeo ha poi illustrato ai partecipanti le 4 macro tipologie di servizi che le Camere forniscono alle imprese in tema digitale: sostegno agli investimenti tecnologici delle imprese; servizi informativi e formativi per le MPMI; assessment della maturità digitale; e digitalizzazione (digital promoter e digital mentor). Danijela Lovrić, della Camera di Commercio della Federazione di Bosnia ed Erzegovina, è intervenuta sulla situazione dell’imprenditoria femminile nel contesto della Federazione. Nel suo intervento è stato messo in evidenza come al momento non esista alcuna strategia per l’imprenditoria femminile a livello nazionale, comportando pertanto un livello più arretrato in questo campo rispetto agli altri paesi balcanici. L’unico documento dove l’imprenditoria femminile viene menzionata è il “Gender Action Plan” ma solo come parte integrale all’interno della Strategia di Sviluppo per le PMI. Ad oggi è necessaria maggiore formazione (in particolar modo di ICT) e maggiori scambi di esperienze con altri paesi. Ljiljana Filipović, Vicepresidente della Camera dell’Economia del Montenegro, ha analizzato la situazione delle imprese femminili in Montenegro. Sebbene la situazione sia simile ad altri paesi della regione balcanica, i numeri indicano un risultato al di sotto rispetto alla media europea denotando una prevalenza maschile nella gestione del businee. Molto positiva la realizzazione di una Strategia per l’Imprenditoria Femminile 2015-20 e come il numero di donne che acquisiscono competenze digitali (STEM) sia in costante crescita. La Camera dell’Economia del Montenegro, in tal senso, mette a disposizione per le imprese femminili: mentoring e coaching; assistenze finanziarie ed incentivi economici; opportunità di networking. E’ stato poi il turno della Professoressa Monica Palmirani dell’Università di Bologna che attraverso il suo intervento sulla “Cultura del digitale per potenziare l’imprenditorialità femminile”, ha messo in luce la necessità di potenziare non solo le capacità tecnologiche ma di focalizzarsi sulla cultura digitale. L’Unione Europa in questo quadro ha implementato una piattaforma – Digital Single Market – dove le imprese possono trovare un terreno fertile in tal senso. Tajana Kesić Šapić, Direttrice del dipartimento Industria e IT della Camera dell’Economia Croata, ha parlato del “Progetto delle Camere digitali in Croazia”. La Camera dell’Economia croata ha organizzato diversi attività di formazione (fra cui conferenze, corsi, workshops e seminari) a cui hanno partecipato più di 25 mila persone, di cui più del 50% donne. Inoltre la Camera di Spalato ha costituito un incubatore per dare il necessario supporto alle start up. Tutto ciò rientra nella più grande Strategia Nazionale per lo sviluppo delle imprese femminili 2014-20 e all’interno della Strategia Nazionale per l’uguaglianza di genere. A conclusione della sessione plenaria della mattina è intervenuta Federica Scipioni di Unioncamere che ha esposto e spiegato il registro delle imprese europee – BRIS (Business Register Interconnection System). Dal giugno 2017 l’Unione Europea ha reso disponibile questa piattaforma dove sono interconnessi i registri delle imprese dei paesi membri, permettendo di ricercare informazioni su società registrate in qualsiasi paese dell’UE, e di condividere informazioni su succursali e attività transfrontaliere.

La seconda parte della sessione plenaria è stata dedicata allo scambio di esperienze e best practices tra Comitati italiani dell’Imprenditoria femminile e le organizzazioni femminili dell’Area Adriatico – ionica.

Scambio di esperienze: Aleksandra Mihajlović Bijelić, Gordana Restović, Chiara Bertelli, Alessandra Bagnara, Chiara Roncuzzi, Francesca Gironi.

La prima ad intervenire è stata Chiara Roncuzzi, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile di Ravenna, la quale ha esposto una serie di attività e seminari organizzati sul tema dell’imprenditoria, es. “Donne protagoniste del cambiamento economico” e “Donne, lavoro e regole organizzative”. Successivamente ha preso la parola Alessandra Bagnara, Presidente dell’Associazione Linea Rosa, centro contro la violenza sulle donne. La Presidente ha posto l’accento sull’indipendenza economica delle donne come uno dei primi importanti passi per l’uscita da situazioni violente e sul fornire una serie di strumenti e possibilità che le donne possono cogliere sul territorio per ridurre le violenze. A tal riguardo è stato presentato un protocollo interattivo, siglato grazie anche all’aiuto del CIF Ravenna e che coinvolto attivamente le  aziende, i centri violenza e le organizzazione sindacali coniungando bisogni e necessità delle donne in difficoltà attraverso risposte concrete: tirocini, corsi di formazione, ecc. Gordana Restović, Presidente dell’Associazione croata delle donne imprenditrici “Krug”, si è concentrata sulla situazione dell’imprenditoria femminile in Croazia in questa nuova era digitale che da un lato  apre molte opportunità alle imprenditrici femminili, mentre dall’altro evidenzia anche le carenze che ci sono in questo campo. Ancora oggi i il numero di donne nei campi STEM e più in generale dell’informatica rimane esiguo, con una percentuale che si aggira attorno al 10-20%. Bisognerebbe incrementare l’offerta così da poter inserire sempre più donne in questi settori. Il Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile di Ancona, Francesca Gironi, ha, in primis, fatto un breve riflessione sull’evoluzione dei CIF marchigiani in vista degli accorpamenti camerali. Le attività che il CIF di Ancona ha portato avanti in questi anni sono una facilitazione dell’accesso al credito, e più in generale un sostegno al credito e alla formazione. Altre attività condotte sono il lavoro con gli istituti superiori; il networking fra imprese femminili; la composizione di reti sociali fra imprese femminili, neo imprese e start up femminili; e partenariati. La Presidente del CIF Ancona si è poi focalizzata su due iniziative, come buone prassi da condividere con la platea. Il Progetto “Network donne d’impresa” promosso dalla Commissione Pari Opportunità Regionale in collaborazione con i Comitati per l’imprenditoria femminile, volto alla creazione di una rete tra le imprenditrici marchigiane attraverso una piattaforma on-line e alla realizzazione di percorsi e strumenti formativi ed innovativi, sia in aula che attraverso formazione a distanza (e-learning). Il Bando Impronta d’impresa che eroga premi in denaro alle imprese femminili innovative del territorio. Il Comitato premia le imprese femminili che si sono distinte per aver sviluppato progetti aziendali innovativi nelle seguenti categorie: Premio “Sostenibilità” per l’impresa femminile più innovativa in termini di sostenibilità ambientale e/o responsabilità sociale; e il Premio “Turismo e Cultura” per l’impresa femminile più innovativa in grado di offrire un contributo significativo allo sviluppo e promozione del turismo e/o alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, materiale ed immateriale. Aleksandra Mihajlović Bijelić, Segretario Generale dell’Associazione Donne Imprenditrici della Repubblica Srpska, ha messo in luce i passi positivi perseguiti nella Federazione Srpska per lo sviluppo delle imprese femminili: per la prima volta in questo settore è stato definito un quadro normativo per finanziamenti e incentivi all’IF, fondi, formazione, promozione e sostegno, strategia che sarà adottata a brevissimo, grazie anche al contributo fornito dal Comitato per l’imprenditoria femminile della camera regionale Srpska con sede a Banja Luka. Il Comitato offre inoltre supporto e appoggio alle donne imprenditrici, proponendo modifiche alla legislazione vigente tramite attività di lobby, portando avanti attività di networking, partecipazione a fiere, congressi, formazione e generalmente la promozione di questo settore. Le attività più importanti sono la stesura del programma della legge quadro, che è in fase d’adozione, l’organizzazione di seminari e corsi di formazione; programmi di supporto e incentivi; e facilitare l’accesso ad alcune reti di credito. A conclusione della seconda sessione plenaria è intervenuta Chiara Bertelli del Comitato dell’Imprenditoria Femminile di Ferrara che ha presentato le iniziative a sostegno delle imprese femminili, quali: seminari formativi sui diversi aspetti della gestione e dello sviluppo dell’azienda, premi alle migliori imprese femminili che assumono e promuovono azioni di conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro e bandi per l’erogazione di contributi alle imprese femminili che investono, che si sviluppano e contribuiscono a rendere più competitivo il territorio.

In  seguito i partecipanti hanno preso parte all’Itinerario del mosaico tra tradizione e innovazione, che prevedeva la visita al laboratorio di mosaico AnnaFietta.it, la visita alla mostra “SICIS – Destinazione micromosaico, esperienza immersiva multimediale” e la visita guidata ai mosaici bizantini di san Vitale e Galla Placidia, organizzata dalla Camera di Commercio di Ravenna.

Visita al laboratorio di mosaico AnnaFietta.it

Visita a “SICIS – Destinazione micromosaico, esperienza immersiva multimediale”

 

 

 

 

 

 

Nella giornata del 17 Novembre sono stati organizzati due tavoli tematici di lavoro: I) Turismo sostenibile, agroalimentare e vinicolo e II) Innovazione e nuove tecnologie.

Maria Lucia Pilutti, Segretario Generale Camcom Udine

Il Tavolo sul Turismo, coordinato dal Segretario Generale della Camera di Commercio di Udine, Dott.ssa Maria Lucia Pilutti, in qualità di Coordinatore del gruppo di lavoro del Forum AIC sull’Imprenditoria Femminile. Come esperto e relatore chiave del tavolo è intervenuta Lidia Marongiu, CEO di Happy Minds srl, esperta di comunicazione e marketing turistico, che ha spiegato i concetti di turismo sostenibile ed esperienziale, dando ai partecipanti anche esempio pratici, concreti ed innovativi come “Get your Liguria experience”, un’esperienza sotto forma di gioco realizzato per la promozione del territorio ligure e per la costruzione di itinerari turistici da Happy Minds. A seguire sono stati illustrati i concetti di Big Data applicati al settore turismo per permettere di progettare il turismo in tempo reale (es. Barcellona, Spagna). A segui

Imprenditrici Tavolo Turismo

re sono intervenuti diversi relatori che hanno portato le loro esperienze e best practices. Cristina Lambiase, Activity Liaison Officer all’Osservatorio ENIT a Pechino, con un focus sul mercato cinese in vista dell’anno del turismo 2018 Europa – Cina (ECTY), illustrando i maggiori trend del turismo cinese, i dati europei e gli strumenti innovativi cinesi usati in questo campo. Katarina Peršurić Bernobić, Direttore di Pjenušci Peršurić D.O.O., azienda vitivinicola istriana che promuove prodotti locali di eccellenza e coniuga turismo con la promozione del territorio attraverso i suoi prodotti. Monica Ciarapica, proprietaria dell’Hotel Commodore di Cervia, la quale ha raccontato la sua esperienza nell’ambito turistico, l’evoluzione di questo settore negli anni e come si sia adattata per rimanere competitiva sul mercato. Emma Taveri, Amministratore Delegato di Destination Makers, che fornisce supporto strategico e operativo per sviluppare il turismo della comunità, esperienze di viaggio sostenibili e progetti di impatto sociale in destinazioni di nicchia e meno sviluppate. Karmen Jelcić, Direttrice dell’Intellectual Capital Centre Croato, che promuove i concetti di smart economy, knowledge economy e ha presentato alcune realtà croate che si inseriscono in questo contesto attraverso delle imprenditrici venute di persona a raccontare la loro esperienza.

Maria Cristina Venturelli, Segretario generale Camcom Ravenna

Il Tavolo sull’Innovazione e nuove tecnologie, coordinato dalla Dott.ssa Maria Cristina Venturelli, Segretario Generale della Camera di Commercio di Ravenna ha visto la presenza  Cecilia Pedroni di Happy Minds srl, consulente in comunicazione digitale che ha spiegato alle imprenditrici presenti l’importanza per il business delle nuove tecnologie tramite i nuovi linguaggi (differenziati ma universali) e le nuove tendenze che permettono di costruire un rapporto diretto con gli utenti/clienti lanciando messaggi localizzati su micro target che puntino all’esperienza da vivere (e non solo da raccontare) attraverso i prodotti offerti. È stato poi il turno di Venera Acagnino, rappresentate di Infocamere che ha illustrato i servizi innovativi per la digitalizzazione delle imprese che semplificano i rapporti con la pubblica amministrazione e mettono a disposizione informazioni e documenti ufficiali a portata di click, strumenti come libri digitali per il processo d’informatizzazione della tenuta dei libri e dei registri contabili. Spazio alle best practices. L’imprenditrice Angela Corbari, cofondatrice di Studiomapp ha presentato la start up innovativa specializzata in ICT avanzato per la qualità della vita attraverso l’innovazione. Utilizzando Intelligenza Artificiale applicata al Geo-calcolo e ai dati geospaziali e la start up realizza soluzioni per Smart Cities, Mobilità, Trasporto e Logistica, Turismo e Beni culturali, Real Estate, Agricoltura, Territorio e Gestione delle risorse naturali, Salute e Sociale. Sono specializzati in Sistemi informativi territoriali, Analisi di dati satellitari, Open data, Software Analysis and Development. La Presidente del Comitato Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Ancona, Francesca Gironi ha introdotto i servizi, il supporto e le iniziative che la Camera di Ancona mette in atto verso le imprese del territorio con particolare focus a quelle femminili alle quali sono destinati ogni anno fondi grazie al concorso “Impronta di Impresa Innovativa Femminile”. Protagonista della premiazione dello scorso anno l’imprenditrice Silvia Viganò, titolare di Madamadorè, bottega artigianale di ricamo e maglieria di materiale pregiato. Madamadorè rappresenta una best practice perchè ha saputo evolversi grazie anche alla realizzazione di video turorial per il lavoro a maglia e uncinetto sul canale YouTube. Silvia Viganò è testimonial di quello che un’impresa può fare grazie al sostegno dell’ente camerale: prendere parte a corsi gratuiti per imprenditori e aspiranti, ospitare giovani digitalizzatori, aprirsi grazie a loro al web così da potersi candidare a una competizione  riservata ad imprese femminili innovatrici e vincerla.

Imprenditrici Tavolo Innovazione e nuove tecnologie

Un’altra impresa che ha saputo cogliere tutti i cambiamenti del mercato è stata senza dubbio quella dell’imprenditrice Marianna Panebarco della Pane barco&c che, con una originale presentazione, ha raccontato la storia della sua famiglia e della loro impresa. Dalla passione per i fumetti del padre, l’azienda ha saputo trasformare i suoi prodotti prima nel cartoon digitale passando al 3d fino ad offrire pacchetti di comunicazione personalizzati alle imprese attraverso animazioni, storie, video e tanto altro ancora. A chiudere gli interventi infine la presentazione dell’Avv. Maria Livia Rizzo, docente dell’Università di Bologna che ha illustrato alle imprenditrici presenti i dati di una ricerca sul livello occupazione delle giovani donne (tra i 15 e i 39 anni) nell’industria creativa – che corrisponde al 47% – ed il potenziale che può essere sviluppato in tale settore, spiegando tutti gli strumenti di tutela dei diritti di proprietà intellettuale per evitare che le idee vengano copiate e sfruttate economicamente.

La due-giorni si è conclusa con la visita organizzata dalla Camera di Commercio di Ravenna presso l’Azienda vitivinicola Trerè di Faenza che dopo la presentazione dei loro prodotti (dalle vigne alla lavorazione) ha salutato le imprenditrici con un’ottima degustazione nella suggestiva location del territorio romagnolo.

Visita ad all’azienda vitivinicola Trerè di Faenza

Degustazione con prodotti tipici locali presso Azienda Trerè

 

 

 

 

 

 

 

Presentazioni
Sessione Plenaria:
Francesca ReginaVice Segretario Generale, Camera di Commercio Italiana in Germania “L’esperienza dell’industria 4.0 in Germania” 
Antonio Romeo, Unioncamere, “Le Camere di Commercio per l’innovazione digitale (PID): servizi per le imprese femminili”
Danijela LovricCamera di Commercio della Federazioni di Bosnia ed Erzegovina, “Analisi del contesto in Bosnia ed Erzegovina”
Monica Palmirani, Docente Università di Bologna, “La cultura del digitale per favorire l’imprenditorialità femminile”
Tajana Kesić Šapić, Direttore del dipartimento Industria e IT della Camera dell’Economia Croata, “Progetto delle Camere digitali in Croazia”
Federica Scipioni, Unioncamere, “La piattaforma d’interconnessione dei registri europei BRIS-Business Register Interconnection System”
Chiara Roncuzzi, Presidente Comitato Imprenditoria Femminile Ravenna
Chiara Bertelli, Comitato Imprenditoria Femminile Ferrara

Tavolo Turismo sostenibile, agroalimentare e vinicolo
Lidia Mariongiu, CEO Happy Minds srl, Esperta di Marketing Turistico
Claudia LambiaseExpert, Activity Liaison Officer at the Osservatorio ENIT in Beijing, “Focus on
Chinese Market in the view of EU-China Tourism Year 2018 (ECTY)”
Katarina Peršurić Bernobić, Direttore, Pjenušci Peršurić D.O.O.
Emma Taveri, Amministratore Delegato, Destination Makers

Tavolo Innovazione e nuove tecnologie
Cecilia Pedroni, Happy Minds srl, Digital Communication Consultant
Venera Acagnino, Infocamere, “Servizi innovativi per la digitalizzazione delle imprese”
Angela Corbari, Studiomapp start up innovativa
Marianna Panebarco, General Manager Pane barco & C.
Maria Livia Rizzo, Università di Bologna, IP rights e Imprenditoria femminile