V edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio – Programma e documentazione

Si conclusa lo scorso 18 maggio a Budva – Becici (Montenegro)la V edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio. I documenti finali elaborati dai Tavoli di Lavoro tematici contengono riflessioni e proposte su argomenti di interesse comune alla macro regione adriatico-jonica: trasporti, turismo, agricoltura, pesca e acquacoltura, imprenditoria femminile e ambiente.

Hanno partecipato rappresentanti di 29 Camere di Commercio e dell’Economia dei sette Paesi aderenti al Forum (Italia, Croazia, Slovenia, Federazione di Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania, Grecia), la cui presidenza è stata affidata dall’Assemblea all’ente camerale di Spalato, rappresentato dalla Presidentessa Jadranka Radovanic, la quale, nel discorso di saluto, ha ricordato che “l’intensificazione degli incontri interpersonali, lo scambio di informazioni realizzato tramite i tavoli di lavoro, la realizzazione di contatti e progetti di interesse comune porterà infine anche all’aumento dell’interscambio commerciale tra i paesi dell’area, contribuendo in tal modo allo sviluppo economico dell’intera regione come pure dei singoli paesi”. Nuovo vice presidente del Forum per il prossimo mandato biennale è stato nominato dall’Assemblea Giampaolo Giampaoli, presidente della Camera di Commercio di Ancona, il quale ha voluto puntualizzare come “dai tavoli di lavoro siano sempre emerse riflessioni e proposte importanti da tradurre in attività concrete”. In particolare, Giampaoli ha ricordato: l’iniziativa “Cooperative: strategie di sviluppo territoriale per i Balcani” svoltasi lo scorso dicembre e risultante da un’idea progettuale emersa durante l’edizione 2004 del Forum al tavolo dell’Agricoltura; il progetto “Azioni di sostegno e sviluppo delle reti partenariali transfrontaliere attive nell’area adriatica” attivato grazie alla stretta collaborazione tra Camera di Commercio di Ancona e Regione Marche ed avente come obiettivo quello di costituire una “rete di reti” che consenta di attivare una gestione più coordinata dei rapporti istituzionali con i paesi dell’Adriatico orientale (oltre al Forum delle Camere dell’Adriatico e dello Ionio le reti istituzionali coinvolte sono il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio e l’UNIADRION, che comprende le Università dell’area); alcuni progetti che coinvolgono il Forum in qualità di partner ufficiale quali “l’Osservatorio Adriatico della Pesca” e “Poli locali di sviluppo e gestione integrata della coste croate”.

La nuova sessione dei tavoli di lavoro ha confermato il successo delle precedenti in quanto all’elaborazione di idee progettuali sulla base dell’analisi delle criticità e potenzialità di sviluppo caratterizzanti i diversi settori.

I partecipanti al Tavolo sul Turismo hanno auspicato la creazione di una “regione turistica adriatica” in grado di superare i localismi a favore di una immagine di “area vasta unitaria” in grado di raccordare specificità locali e rispettivi patrimoni naturalistici e culturali e di competere in tal modo a livello internazionale. Tale obiettivo può essere realizzato, oltre che attraverso la realizzazione di materiale pubblicitario (depliant e sito web) che promuova un’immagine unitaria dei paesi che si affacciano sui due mari, anche e soprattutto attraverso l’attivazione di relazioni istituzionali e contatti per l’organizzazione di itinerari turistici integrati che tocchino le diverse località dell’Adriatico e dello Ionio.

Dai lavori del Tavolo sulla Pesca e Acquacultura è emersa come prioritaria la necessità di ammodernamento delle flotte pescherecce dei paesi dell’Adriatico orientale. Per far fronte all’obsolescenza delle flotte e promuoverne il rinnovamento sia in termini di strutture (unità di pesca) che di consumi, i membri del Tavolo sono interessati all’organizzazione di incontri seminariali e formativi per gli operatori del settore sui temi della cantieristica navale funzionale alla pesca. Verranno organizzate visite presso i cantieri navali della Regione Marche, particolarmente attiva in questo settore negli ultimi anni, per avviare piccoli progetti di rinnovamento delle flotte sostenuti dalle associazioni di categoria. In concomitanza con tali visite verranno organizzati incontri di approfondimento sulle modalità da utilizzare per ridurre i costi di esercizio dell’attività di impresa, intendendo con ciò sia i costi di investimento (costruzione) che i costi d’esercizio.

Al Tavolo sui Trasporti sono stati innanzitutto presentati i risultati dell’indagine svolta dall’Osservatorio sui Traffici Marittimi nell’Area Adriatico Jonica, i quali mostrano complessivamente una tendenza positiva (aumento del 6% dei traffici marittimi e del 2% del traffico passeggeri). Dal dibattito é emersa l’opportunità di estendere le attività dell’Osservatorio alle analisi delle altre modalità di trasporto, oltre a quella marittima, alle tematiche della logistica integrata nonchè al monitoraggio di tutti i progetti infrastrutturali che interessano l’area. I partecipanti al Tavolo concordano inoltre nel ritenere strategico per gli interessi dell’area integrare il progetto del Corridoio Paneuropeo numero 8 con una ulteriore diramazione lungo l’asse Bar- Belgrado, proposta che si intende presentare presso la Commissione Trasporti della UE.

Il Tavolo sull’Agricoltura ha concordato un progetto di massima consistente nella consulenza e formazione presso imprenditori bosniaci, montenegrini e croati da parte di tecnici specializzati italiani con l’obiettivo di: 1. supportare i produttori del Montenegro del Sud nello stoccaggio e commercializzazione di mandarini e melograni, con possibilità di estendere l’iniziativa al settore olivicolo; 2. creare a Mostar una cooperativa di produttori di vini autoctoni e di champagne e costituire un marchio a tutela di tali produzioni; 3. stimolare la nascita a Dubrovnik-Konavli di una cooperativa-pilota che operi nel settore ortofrutticolo al fine di superare i probelmi di stoccaggio e facilitare la vendita di prodotti anche sui mercati lontani.

Il Tavolo sull’imprenditoria femminile ha accolto all’unanimità la proposta della Presidente Radovanic di organizzare il primo convegno internazionale delle donne imprenditrici dell`Adriatico e dello Ionio quale importante momento di scambio dei saperi, in particolare sulle produzioni innovative “al femminile” nei settori di interesse del Forum.

Trasversale a tutti i summenzionati tavoli di lavoro il tema della sostenibilità ambientale, un principio sostenuto dalla carta costituzionale montenegrina, unica al mondo a prevedere uno specifico impegno.

Al di là di questo criterio generale, il Tavolo sull’Ambiente ha ribadito, in paticolare, la necessità di: stabilire il controllo della tossicità dei molluschi definendone gli incaricati; costituire servizi di controllo delle acque di balast, in conformità alle raccomandazioni della convenzione dell’IMO; creare una base per la proclamazione dell’Adriatico come zona PSSA (Particularly Sensitive Sea Area)

Programma

Preleva i documenti finali della V sessione dei Tavoli di Lavoro tematici – 17 maggio 2005, Budva-Becici (Montenegro)

Preleva i discorsi di saluto e le relazioni tecniche presentate nella giornata del 16 maggio 2005, Budva-Becici (Montenegro)