Ancona, 26-28 maggio 2010: X Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

A dieci anni dalla sua istituzione, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, associazione internazionale con segreteria presso la Camera di Commercio di Ancona che unisce enti economici della Macro regione adriatica, ha celebrato la riunione plenaria dell’anniversario con un’edizione particolarmente partecipata e ricca di contenuti. Ecco alcuni numeri del Forum 2010 svoltosi ad Ancona: 37 le Camere di Commercio aderenti, in rappresentanza di 7 paesi e quasi 300 i partecipanti ai lavori
La Baia di Portonovo la Mole Vanvitelliana, allestita per l’occasione, e la Loggia dei Mercanti, luoghi simbolo e sintesi della vocazione transfrontaliera della città, sono state molto ammirate dagli ospiti stranieri
A caratterizzare il Forum di Ancona appena concluso, è stata non solo l’apertura al mare e all’integrazione socio economica tra popoli e paesi che vi si affacciano, ma anche il respiro europeo, la consapevolezza di essere parte di un’Unione che offre possibilità di crescita e visibilità, e a cui occorre presentarsi compatti come Macro regione
L’associazione Forum è del resto vicina all’Europa dal suo esordio e si è legittimata presso le istituzioni europee ottenendo di partecipare da protagonista ai processi di integrazione e ai programmi comunitari come soggetto giuridico autonomo. La decima edizione del Forum ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) e della Commissione Europea – Rappresentanza Italia. Numerosi gli europarlamentari e i rappresentanti delle altre istituzioni europee presenti ai lavori di Ancona, a partire proprio dal Presidente del CESE Mario Sepi (che ha chiesto un incontro specifico in tema di credito e innovazione) e di Eurochambres; non è un caso che proprio questa decima plenaria del Forum ha visto l’avvio dei lavori di uno specifico gruppo di lavoro dedicato alla progettazione comunitaria
Se il legame con l’Europa è saldo e in crescita, forte e decisivo è anche il rapporto con le istituzioni nazionali e locali; l’edizione del decennale ha visto la partecipazione di Unioncamere nazionale, rappresentata dal Presidente Ferruccio Dardanello, degli esponenti delle altre reti partenariali (Uniadrion, Forum delle città, Ascame, Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Ionica) oltre che delle istituzioni del territorio; con Gianmario Spacca, Presidente della Regione Marche e il Sindaco del Comune di Ancona Fiorello Gramillano, anche la Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande che nella giornata conclusiva dei lavori del Forum ha dato l’annuncio ufficiale dell’ adesione all’ Associazione da parte dell’ente da lei presieduto
“L’idea di questo Forum è nata nel 2000, in seguito alla firma della Dichiarazione d’Ancona, documento conclusivo del primo incontro tra capi di stato e di Governo e di Ministri degli esteri dei Paesi dell’Adriatico e dello Ionio. Dieci anni fa, alla prima riunione plenaria eravamo in sei. Gli incontri di questi giorni e le recenti adesioni danno la misura della nostra crescita e della nuova percezione della macro regione adriatico ionica, come unicum territoriale, turistico, economico” queste le parole del Presidente del Forum, nonché Presidente della Camera dell’Economia di Spalato, Jadranka Radovanic’
L’undicesima riunione plenaria si terrà in Montenegro nella primavera del 2010

“E’ stato è un grandissimo piacere e un privilegio ospitare la decima edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Jonio” è il commento del Presidente della Camera di Commercio di Ancona, e Vice Presidente del Forum, Rodolfo Giampieri “Sono trascorsi due lustri, molte cose sono cambiate, gli odierni scenari internazionali sono molto differenti da quelli che hanno visto la nascita della nostra associazione. La nostra realtà associativa è cambiata parallelamente, è divenuta più partecipata e complessa, negli anni si è sviluppata e articolata ottenendo risultati e riconoscimenti importanti anche da parte delle istituzioni europee che oggi sono il nostro punto di riferimento
Con nostra grande soddisfazione, l’edizione 2010 del Forum è stata inserita nel calendario delle iniziative che a livello europeo compongono la seconda “Settimana europea delle PMI”, campagna realizzata dalla Commissione Europea, DG Industria e Imprenditorialità, allo scopo di favorire e sostenere le piccole e medie imprese in questo particolare momento di crisi. La presenza del Forum nella nostra città rappresenta un’occasione preziosa per questo territorio, l’opportunità di pensarci come raccordo dell’area e di misurarci con una vocazione storica di incrocio benefico di diversità che si confrontano e arricchiscono reciprocamente
Molto l’interesse da parte dei delegati cui abbiamo fatto conoscere le qualità produttive ed economiche del territorio organizzando delle visite aziendali presso importanti realtà produttive dei settori nautico e vitivinicolo. Inoltre abbiamo accompagnato I rappresentanti stranieri anche nell’entroterra della provincia, in particolare a Montecarotto e a Jesi dove la delegazione e’stata accolta con un concerto di fisarmoniche della tradizione di Castelfidardo
Riteniamo fondamentale continuare a presentare all’Unione Europea la Macro regione nel suo insieme facendo conoscere alle istituzioni di Bruxelles le caratteristiche e i bisogni delle nostre PMI ed impegnandoci anche a realizzare progetti mirati.”

Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente di Unioncamere nazionale Ferruccio Dardanello: “L’esperienza decennale del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, i risultati ottenuti, la partecipazione ai lavori di quest’ultima edizione anconetana confermano ciò che sosteniamo con forza: il sistema camerale può e deve funzionare come motore di aggregazione e di sviluppo tra economie e territori, anche fuori dei confini nazionali.

Questo è l’obbiettivo e lo spirito che percorre anche la recente riforma delle Camere di Commercio, avviata con decreto 23/10 lo scorso febbraio che ha riconosciuto alle Camere la natura di “ autonomie funzionali” rafforzando specifiche competenze tra cui le azioni a favore dell’internazionalizzazione delle imprese.

Per essere parte attiva della vita economica del Paese e dell’Europa dobbiamo essere consapevoli della nostra nuova identità. Con la riforma è nato un nuovo riferimento giuridico di cui fanno parte non solo le Camere di Commercio, le Unioni regionali, l’Unioncamere nazionale e le strutture del sistema, ma anche le Camere di Commercio italiane all’estero e quelle estere in Italia. Essere parte attiva significa dunque impegnarsi a sviluppare un dialogo continuo e collaborativo, non solo con le istituzioni ma con tutti gli altri ‘mondi’ a noi vicini”.

Tavoli tematici: i risultati dei lavori

TURISMO

Al Tavolo del Turismo è stata confermata l’efficacia del progetto di promozione turistica e marketing territoriale “Adrion”, marchio ombrello comune alla macroarea adriatico ionica che comprende pacchetti turistici multipaese distinti per itinerari tematici – dall’enogastronomia ai percorsi dello spirito, dalla cultura allo sport- elaborato nel corso delle ultime edizioni del Forum e avviato lo scorso marzo. E’ stato deciso di sviluppare e potenziare il marchio brand Adrion a sostegno degli operatori privati, condividendo una reciproca strategia di marketing anche con le istituzioni locali di riferimento, nell’ottica di supportare anche le aree con minore vocazione turistica e di facilitare una più rapida identificazione del prodotto turistico adriatico-ionico caratterizzato da una comune identità storica e culturale. Al Tavolo ha partecipato Jean Pierre Faure in rappresentanza del Comitato Economico Sociale Europeo. Il progetto è stato arricchito di nuovi itinerari turistici dedicati ad Ambiente, Sostenibilità e Integrazione sociale, in coerenza con le priorità individuate dall’Unione Europea.

IMPRENDITORIA FEMMINILE

Il Tavolo del Lavoro dell’Imprenditoria Femminile coordinato dalla Presidente Jadranka Radovanic’ ha visto la preziosa testimonianza di Anna Danti della Commissione Europea per lo sviluppo e la promozione dell’Imprenditoria Femminile e dal rappresentante del Regional Cooperation Council Nand Shani. Il gruppo di lavoro ha annunciato l’istituzione di un bando di concorso rivolto alle imprese femminili innovative dell’Adriatico e dello Ionio che vedrà la collaborazione della Provincia di Ancona e il patrocinio di Unioncamere nazionale. Le imprenditrici hanno inoltre confermato l’adesione alla Carta dei Valori. Si è deciso di organizzare il V Congresso delle Imprese Femminili dell’ Adriatico e dello Ionio in Bosnia-Erzegovina, il prossimo autunno; l’iniziativa si intitolerà “Innovare per competere”.

TRASPORTI

L’Osservatorio sui Trasporti ha fornito dati interessanti sui traffici marittimi 2009 nell’area di riferimento anche alla luce della crisi economica internazionale. La movimentazione dei passeggeri ha sorprendentemente mantenuto i volumi degli anni precedenti con un exploit del +10% per il traffico croceristico; per quanto concerne invece le merci, si è registrata una caduta dei traffici. L’intermodalità ferro-mare è stata individuata come strumento di sviluppo dei porti del bacino con l’obbiettivo di raggiungere mercati di consumo e produzione interni più lontani: scelta strategica in un ambiente dove si accentua la competizione tra aree portuali sia all’interno del Mediterraneo che fuori.

PESCA E ACQUICOLTURA

Al Tavolo si e’ parlato di sostenibilità e della riduzione dei consumi energetici alla luce nuova della legislazione comunitaria, nazionale e regionale” a fronte delle problematiche che investono il settore. Sì è ritenuto opportuno affrontare le possibili soluzioni ed innovazioni tecnologiche utili a ridurre i consumi e migliorare l’efficienza energetica nelle attività di pesca professionale. E’ stata inoltre evidenziata la presenza di numerose flotte pescherecce obsolete e il problema degli elevati costi del carburante. I relatori del Tavolo hanno caldeggiato l’adozione di criteri sostenibili per le tecniche di pesca, la messa a punto di una regolamentazione comune per le due sponde Adriatiche con un Sistema permanente per la gestione integrata trasfrontaliera, nonché la creazione di una Governance trasfrontaliera in coerenza con i principi della Politica Comune della Pesca ed il rispetto delle peculiarità locali.

AMBIENTE

Al Tavolo dell’Ambiente, a cui ha partecipato anche il rappresentante per l’ Unione delle Città del Baltico Björn Grönholm, si è sviluppato un forte dibattito a partire dall’illustrazione della nuova strategia europea per il 2020; è stato evidenziato come la sostenibilità (economica, sociale, ambientale) sia oggi driver di sviluppo e richieda modelli manageriali e di business innovativi, fondati su logiche collaborative. E’ emersa la necessità di sviluppare partnership innovative in grado di coinvolgere imprese, soggetti pubblici, società civile e, laddove opportuno per le caratteristiche della filiera, attori internazionali. La riflessione si è sviluppata sui modelli di risparmio ed efficienza energetica nelle imprese: a tale riguardo sono emerse proposte relative alla realizzazione di check up energetici aziendali e alla creazione di linee di credito specifiche per gli interventi di efficienza energetica.

AGRICOLTURA

Il Tavolo Agricoltura ha affrontato il tema delle eccellenze italiane e dalmate e della loro promozione e sicurezza alimentare. Alla prossima edizione del corso per sommelier di vino e assaggiatori di olio si affiancherà una nuova attività formativa dedicata alla norcineria. E’ in programma anche l’organizzazione di un corso di livello avanzato dedicato alla formazione della figura professionale di capo panel, i cui obiettivi sono la creazione di un gruppo di esperti assaggiatori ufficialmente riconosciuti e lo stimolo di forme di collaborazione per la diffusione di una cultura consapevole del consumo dell’olio d’oliva di alta qualità. E’ in partenza, inoltre, un ulteriore progetto per la valorizzazione e la diffusione delle conoscenze sull’utilizzo terapeutico e curativo delle antiche erbe officinali di cui l’area è ricchissima.

WORKSHOP SUL CREDITO

Il Presidente del Comitato economico e sociale europeo (organo consultivo dell’ Unione europea) Mario Sepi, ha incontrato alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo bancario
L’incontro ha messo in luce il ruolo decisivo svolto nella provincia di Ancona dai Confidi e dalle piccole banche la cui quota di mercato è aumentata del 4% nelle Marche nell’ultimo anno, a fronte di una diminuzione della quota delle grandi banche pari al 10%. I rappresentanti delle associazioni di categoria hanno espresso la necessità di una valutazione delle imprese basata più che sui dati quantitativi, su quei valori intangibili rappresentati dalla storia dell’ impresa e dell’imprenditore, dalla rete di relazioni, dalla capacità di innovare e dalla riconoscibilità sui mercati. Il Presidente Sepi ha dichiarato che si farà portavoce in Europa delle principali istanze emerse, in particolare sulla questione della differenza tra grandi e piccole banche (e dei riflessi diversi che producono norme amministrative rivolte all’intero sistema bancario) e sulla necessità di rendere più agevole il percorso delle PMI relativo alla propria gestione finanziaria.

CORTE INTERNAZIONALE DELL’ADRIATICO E DELLO IONIO

La Corte Internazionale dell’Adriatico e dello Ionio è un organo del Forum un’istituzione creata per le specifiche esigenze della Macro regione e garantita dalle Camere di Commercio di tutti i paesi del bacino, che offre servizi di conciliazione, arbitrato, arbitraggio e perizia contrattuale per la risoluzione di controversie di natura economico e commerciale. La Corte si è riunita ufficialmente nel corso dell’ultima sessione plenaria del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio; si è deciso di proseguire l’attività formativa già intrapresa negli ultimi anni con l’organizzazione di un corso internazionale per arbitri e conciliatori che si svolgerà in Grecia, a Patrasso. Inoltre è stato annunciato un grande convegno internazionale sui temi dell’Alternative Dispute Resolution ad Ancona in occasione del bicentenario dell’istituzione della Camera di Commercio del capoluogo marchigiano.