Meeting Durazzo (Albania), 12 maggio 2015
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Meeting Zagabria (Croazia), 13 marzo 2015
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Tavoli di lavoro Agricoltura 2004 – 2014
Analisi delle problematiche Mancanza di sostegno e di una politica unitaria agricola in alcuni paesi dell’area – Bassi dazi doganali di importazione che permettono l’entrata di prodotti esteri in forte competizione con le produzioni nazionali – Assenza di una legislazione che imponga un sistema di controllo igienico-sanitario all’import – Legislazione carente in termini di controlli sugli OGM – Disoccupazione – Degrado ambientale dovuto all’abbandono colturale post-bellico – Frazionamento in piccoli appezzamenti terrieri, con conseguente scarsa meccanizzazione e ristrutturazione aziendale – Assenza di strutture di immagazzinamento e conservazione. Obiettivi Formazione professionale diretta all’inserimento dei giovani in agricoltura – Promozione della multifunzionalità dell’azienda agricola e della sua diversificazione, intese come possibilità reddituali aggiuntive alla produzione – Educazione alimentare – Promozione dello slow-food. Progetti Incontro-studio ad Ancona sul cooperativismo (illustrazione di alcune realtà cooperative marchigiane e visite aziendali) – Azione di informazione alimentare rivolta agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie – Incontri tra cuochi esperti e operatori della ristorazione-agriturismi – Informazione sui marchi di qualità. Relazioni e documenti finali del Tavolo di lavoro Agricoltura. Sessione 2014 – Corfù (Grecia) Documento Finale Partecipanti Sessione 2013 – Međugorje (Bosnia-Erzegovina) Documento finale Participanti Sessione 2012 – Brindisi Documento finale Partecipanti Sessione 2011 – Budva (Montenegro) Partecipanti Documento finale Sessione 2010 – Ancona Documento finale Partecipanti Sessione 2009 – Agrinio (Grecia) Partecipanti Documento finale Sessione 2008 – Makarska (Croatia) Corso di Formazione – Idoneità fisiologica all’assaggio di oli d’oliva vergini documento finale Partecipanti Presentazione Corso di formazione – Idoneità fisiologica all’assaggio di oli d’oliva vergini Progetto A GRI.LA – Agricolture and landscape Progetto vini verdi Relazione OLEA Sessione 2007 – Ancona (Italia) Attività svolte – D. Berloni Case Study – Emilio Chiodo documento finale Nevio Lavagnoli Partecipanti Presentazione Davide Berloni Presentazione Davide Pierleoni UE Politica agricola comune – aggiornamenti Sessione 2006 – Durazzo (Albania) allegato B Documento finale Partecipanti Sessione 2005 – Budva-Bečiči (Montenegro) Davide Berloni Montenegro 2005 Documento finale Erina Lasic Partecipanti Sessione 2004 – Neum (Federazione di Bosnia ed Erzegovina) Documento finale La Provincia di Ancona e l’Agricoltura Partecipanti Proposte di cooperazione nel settore agricolo
Meeting Corfù (Grecia), 10-12 giugno 2014
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Meeting Međugorje (Bosnia-Erzegovina), 14-16 maggio 2013
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Meeting Brindisi, 6-8 giugno 2012
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Budva (Montenegro) 11-13 maggio 2011: XI Edizione del Forum
XI Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio Anche l’ultima Edizione realizzata a Budva, appena conclusa, che ha scelto di porre al centro delle riflessioni il tema della “crescita blu” e della politica marittima integrata va nella direzione, suggerita dalla UE, di sostenere processi di sviluppo sostenibili ed integrati tra loro. A ciò si aggiunge l’impegno di creare maggiore unità tra i diversi ambiti politici, di rafforzare la cooperazione ed il dialogo con le autorità locali, regionali e costiere, di pianificare uno spazio marittimo Una politica marittima integrata, così come indica la Commissione Europea, rafforzerà la capacità dell’Europa di far fronte alle sfide della globalizzazione e della competitività, al cambiamento climatico, al degrado dell’ambiente marino, alla sicurezza marittima nonché alla sicurezza e alla sostenibilità dell’approvvigionamento energetico. Essa dovrà basarsi nella ricerca, nella tecnologia e nell’innovazione in campo marittimo e tenere conto dell’agenda di Lisbona per la crescita e l’occupazione. Il Forum che a Budva ha scelto di discutere di tali problematiche ha visto la partecipazione di circa 250 delegati ed il contributo di importanti personalità in rappresentanza di organismi nazionali ed internazionali come il Ministero degli Affari Esteri Italiano, la DG Affari marittimi e Pesca, la Delegazione europea del Montenegro, il Comitato Economico e Sociale Europeo, il Consiglio d’Europa, l’Istituto europeo degli itinerari culturali, l’Isnart (Istituto nazionale ricerche turismo), il Forum delle Camere del Baltico, l’Antenna di Ascame presso la Camera di Commercio di Cagliari, le Autorità portuali del Montenegro e della Rete Autostrade Mediterranee (RAM), la Northem Adriatic Port Association (l’Associazione che rappresenta le Autorità portuali di Venezia, Ravenna, Koper e Trieste), l’Istituto di ricerca del Montenegro e l’Istituto oceanografico della Croazia, la Blue Chamber Network, la rete NecsTour, il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, l’Unioncamere nazionale, la Regione Marche e la Provincia di Ancona. Numerose sono state le presenze (n. 21) delle Camere di Commercio socie del Forum, si segnala la partecipazione, per la prima volta, della Camera di Commercio della Serbia e della Spagna. L’Edizione è stata arricchita dalle elaborazioni prodotte dai Tavoli di lavori tematici che, come illustrato in precedenza, costituiscono gli strumenti tecnico-operativi per delineare il programma annuale del Forum ed i relativi progetti ed iniziative. Tale metodologia ha consentito di promuovere, in questi anni a favore dei territori dell’area adriatico ionica, significative attività di cooperazione e di sviluppo. In occasione dell’XI Edizione del Forum a Budva si è svolta la premiazione delle vincitrici del “Bando di concorso per la concessione di premi alle imprese innovative dell’Adriatico e dello Ionio” Hanno partecipato al bando 33 aziende di cui 21 con sede legale in Italia, 6 in Croazia, 3 in Albania, 2 in Bosnia ed Erzegovina e 1 in Montenegro. I settori prevalenti sono stati l’artigianato ed i sevizi Le prime tre imprese in “rosa” in graduatoria si sono aggiudicate premi in denaro, mentre tutte le partecipanti al concorso avranno diritto ad usufruire di due giornate formative gratuite Insieme alle vincitrici sono state premiate con menzioni speciali altre quattro imprese femminili che la Commissione giudicatrice ha considerato meritevoli per l’originalità dell’attività svolta, per la valorizzazione delle risorse umane e per la messa in atto di buone pratiche di tutela ambientale. Protocollo di intesa tra l’Iniziativa Centro Europa (INCE) e il Forum Dopo un incontro preliminare tenutosi a Trieste il 14/4/2011 tra i Segretari Generali dell’Ince e del Forum, è stato siglato, in occasione dell’XI Edizione del Forum a Budva, un Protocollo di intesa che intende fornire a entrambi gli enti un quadro generale per rafforzare le relazioni e la cooperazione riferite all’attività progettuale congiunta in settori di reciproco interesse con particolare riguardo ai trasporti e alla logistica, al turismo, allo sviluppo sostenibile delle PMI, all’agricoltura, all’ambiente, all’imprenditoria femminile. Documenti ed allegati Documenti finali e partecipazioni Programma XI Forum I lavori dell’XI Forum AIC dall’inviato RAI in Montenegro Conferenza stampa sugli esiti dell’XI Edizione del Forum AIC
Meeting Budva (Montenegro), 11-12 maggio 2011
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Ancona, 26-28 maggio 2010: X Edizione del Forum
Ancona, 26-28 maggio 2010: X Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio A dieci anni dalla sua istituzione, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, associazione internazionale con segreteria presso la Camera di Commercio di Ancona che unisce enti economici della Macro regione adriatica, ha celebrato la riunione plenaria dell’anniversario con un’edizione particolarmente partecipata e ricca di contenuti. Ecco alcuni numeri del Forum 2010 svoltosi ad Ancona: 37 le Camere di Commercio aderenti, in rappresentanza di 7 paesi e quasi 300 i partecipanti ai lavori La Baia di Portonovo la Mole Vanvitelliana, allestita per l’occasione, e la Loggia dei Mercanti, luoghi simbolo e sintesi della vocazione transfrontaliera della città, sono state molto ammirate dagli ospiti stranieri A caratterizzare il Forum di Ancona appena concluso, è stata non solo l’apertura al mare e all’integrazione socio economica tra popoli e paesi che vi si affacciano, ma anche il respiro europeo, la consapevolezza di essere parte di un’Unione che offre possibilità di crescita e visibilità, e a cui occorre presentarsi compatti come Macro regione L’associazione Forum è del resto vicina all’Europa dal suo esordio e si è legittimata presso le istituzioni europee ottenendo di partecipare da protagonista ai processi di integrazione e ai programmi comunitari come soggetto giuridico autonomo. La decima edizione del Forum ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) e della Commissione Europea – Rappresentanza Italia. Numerosi gli europarlamentari e i rappresentanti delle altre istituzioni europee presenti ai lavori di Ancona, a partire proprio dal Presidente del CESE Mario Sepi (che ha chiesto un incontro specifico in tema di credito e innovazione) e di Eurochambres; non è un caso che proprio questa decima plenaria del Forum ha visto l’avvio dei lavori di uno specifico gruppo di lavoro dedicato alla progettazione comunitaria Se il legame con l’Europa è saldo e in crescita, forte e decisivo è anche il rapporto con le istituzioni nazionali e locali; l’edizione del decennale ha visto la partecipazione di Unioncamere nazionale, rappresentata dal Presidente Ferruccio Dardanello, degli esponenti delle altre reti partenariali (Uniadrion, Forum delle città, Ascame, Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Ionica) oltre che delle istituzioni del territorio; con Gianmario Spacca, Presidente della Regione Marche e il Sindaco del Comune di Ancona Fiorello Gramillano, anche la Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande che nella giornata conclusiva dei lavori del Forum ha dato l’annuncio ufficiale dell’ adesione all’ Associazione da parte dell’ente da lei presieduto “L’idea di questo Forum è nata nel 2000, in seguito alla firma della Dichiarazione d’Ancona, documento conclusivo del primo incontro tra capi di stato e di Governo e di Ministri degli esteri dei Paesi dell’Adriatico e dello Ionio. Dieci anni fa, alla prima riunione plenaria eravamo in sei. Gli incontri di questi giorni e le recenti adesioni danno la misura della nostra crescita e della nuova percezione della macro regione adriatico ionica, come unicum territoriale, turistico, economico” queste le parole del Presidente del Forum, nonché Presidente della Camera dell’Economia di Spalato, Jadranka Radovanic’ L’undicesima riunione plenaria si terrà in Montenegro nella primavera del 2010 “E’ stato è un grandissimo piacere e un privilegio ospitare la decima edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Jonio” è il commento del Presidente della Camera di Commercio di Ancona, e Vice Presidente del Forum, Rodolfo Giampieri “Sono trascorsi due lustri, molte cose sono cambiate, gli odierni scenari internazionali sono molto differenti da quelli che hanno visto la nascita della nostra associazione. La nostra realtà associativa è cambiata parallelamente, è divenuta più partecipata e complessa, negli anni si è sviluppata e articolata ottenendo risultati e riconoscimenti importanti anche da parte delle istituzioni europee che oggi sono il nostro punto di riferimento Con nostra grande soddisfazione, l’edizione 2010 del Forum è stata inserita nel calendario delle iniziative che a livello europeo compongono la seconda “Settimana europea delle PMI”, campagna realizzata dalla Commissione Europea, DG Industria e Imprenditorialità, allo scopo di favorire e sostenere le piccole e medie imprese in questo particolare momento di crisi. La presenza del Forum nella nostra città rappresenta un’occasione preziosa per questo territorio, l’opportunità di pensarci come raccordo dell’area e di misurarci con una vocazione storica di incrocio benefico di diversità che si confrontano e arricchiscono reciprocamente Molto l’interesse da parte dei delegati cui abbiamo fatto conoscere le qualità produttive ed economiche del territorio organizzando delle visite aziendali presso importanti realtà produttive dei settori nautico e vitivinicolo. Inoltre abbiamo accompagnato I rappresentanti stranieri anche nell’entroterra della provincia, in particolare a Montecarotto e a Jesi dove la delegazione e’stata accolta con un concerto di fisarmoniche della tradizione di Castelfidardo Riteniamo fondamentale continuare a presentare all’Unione Europea la Macro regione nel suo insieme facendo conoscere alle istituzioni di Bruxelles le caratteristiche e i bisogni delle nostre PMI ed impegnandoci anche a realizzare progetti mirati.” Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente di Unioncamere nazionale Ferruccio Dardanello: “L’esperienza decennale del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, i risultati ottenuti, la partecipazione ai lavori di quest’ultima edizione anconetana confermano ciò che sosteniamo con forza: il sistema camerale può e deve funzionare come motore di aggregazione e di sviluppo tra economie e territori, anche fuori dei confini nazionali. Questo è l’obbiettivo e lo spirito che percorre anche la recente riforma delle Camere di Commercio, avviata con decreto 23/10 lo scorso febbraio che ha riconosciuto alle Camere la natura di “ autonomie funzionali” rafforzando specifiche competenze tra cui le azioni a favore dell’internazionalizzazione delle imprese. Per essere parte attiva della vita economica del Paese e dell’Europa dobbiamo essere consapevoli della nostra nuova identità. Con la riforma è nato un nuovo riferimento giuridico di cui fanno parte non solo le Camere di Commercio, le Unioni regionali, l’Unioncamere nazionale e le strutture del sistema, ma anche le Camere di Commercio italiane all’estero e quelle estere in Italia. Essere parte attiva significa dunque impegnarsi a sviluppare un dialogo continuo e collaborativo, non solo con le istituzioni ma con tutti gli altri ‘mondi’ a noi
Meeting Ancona, 27 maggio 2010
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