Forum AIC

Durazzo, 11-13 maggio 2015 – XV Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

Durazzo, 11-13 maggio 2015 – XV Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio “Fare impresa nel nuovo scenario della Macroregione Adriatico Ionica: le nuove politiche di sviluppo per le PMI e i fattori di contesto”, questa la tematica della XV Edizione del Forum AIC svoltasi dall’11 al 13 maggio a Durazzo in Albania Il tema di questa Edizione è stato scelto con l’obiettivo di affrontare problematiche comuni alle PMI dell’Area ma soprattutto di sfruttare al meglio le opportunità, offerte dal nuovo e stimolante contesto della Macroregione Adriatico Ionica. Ed è stata proprio questa l’impostazione seguita sia durante la sessione plenaria che nei Tavoli di lavoro tematici che hanno approfondito e posto l’attenzione sull’importanza delle politiche dei clusters, definiti secondo la Commissione Europea come “potenti motori di sviluppo economico e dell’Innovazione dell’Unione Europea”. Gruppi di operatori economici collegati, di istituzioni geograficamente vicine e di imprese che hanno raggiunto un livello di eccellenza sufficiente per promuovere esperienze, servizi, risorse, e competenze specializzate. Sono questi raggruppamenti di eccellenze che l’Europa mira a promuovere, non solo a livello locale ma anche ad un livello più ampio transnazionale dove i clusters potrebbero incentivare la concorrenza, l’imprenditorialità e le attività internazionali delle PMI Il riconoscimento dell’Area Adriatico Ionica come Macroregione testimonia di per sé l’esistenza ed il potenziale funzionamento di un modello di sviluppo integrato e, dal suo canto, rende verosimile la possibilità di sviluppare clusters innovativi in maniera trasversale a tutti e quattro i pilastri di riferimento della Strategia EUSAIR: Crescita blu, Collegare la Regione, Qualità ambientale e Turismo sostenibile. Secondo il Piano di Azione della Strategia EUSAIR gli sforzi comuni dovrebbero indirizzarsi maggiormente verso la cooperazione tra centri di ricerca, pubbliche amministrazioni e settoreprivato per poter sfruttare al meglio i vantaggi che derivano dalla clusterizzazione di determinati ambiti produttivi che possano garantire un maggior sviluppo del territorio e delle imprese Si è cercato, nel corso dei lavori di definire e raccogliere azioni concrete da sviluppare nei prossimi mesi anche per il tramite del Gruppo di progettazione europea del Forum AIC, appositamente costituito nel 2010 per convogliare idee progettuali e partnership sorte in seno alla Rete delle Camere di Commercio negli schemi di vere e proprie proposte progettuali candidabili su bandi europei Anche quest’anno, numerosa è stata la partecipazione: circa duecento i presenti tra rappresentanti delle istituzioni europee, di enti nazionali, di Autorità locali, e Reti dei Paesi dell’Area Adriatico Ionica.   Indirizzi di saluto Quest’anno si è optato per un Edizione in cui sia la sessione plenaria che le riunioni dei Tavoli di lavoro si sono concentrate in un’unica giornata. Il XV Forum si è aperto con l’intervento del Presidente del Forum AIC, Rodolfo Giampieri che ha sottolineato l’importanza di focalizzare gli impegni verso le PMI e lo sviluppo di clusters nell’Area Adriatico Ionica, ricordando due recenti progetti che hanno visto coinvolto attivamente il sistema camerale dell’Area Adriatico Ionica proprio sul tema dei cluster, realizzati grazie a programmi europei di cooperazione territoriale. In particolare: il progetto ITAC – Innovazione tecnologica per la competitività nell’Adriatico, realizzato nel 2006 nell’ambito del Programma Interreg III A il che ha inteso attivare nuove forme di aggregazione trasfrontaliera tra PMI e centri di ricerca e trasferimento tecnologico; ed il progetto Adriatic Economic Cluster Club, realizzato nell’ambito del Programma IPA 2007-2013 incentrato sullo sviluppo di clusters con particolare riferimento all’industria navale e nautica diportistica. Successivamente, il Presidente della Camera di Commercio di Durazzo Andrea Xhavara, dopo un breve benvenuto in qualità di ente ospitante e co-organizzatore dell’Evento ha condiviso con i presenti il quadro generale della situazione del Paese riferendosi, in particolare, a tutti i settori di riferimento per i singoli Tavoli di lavoro tematici, che si sarebbero poi riuniti nel pomeriggio. L’ambasciatore del Segretariato permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica, Fabio Pigliapoco, non presente fisicamente in quanto impegnato a Bruxelles nella XVIII riunione del Consiglio dell’Adriatico e dello Ionio, ambito in cui è stata siglata la Dichiarazione di Bruxelles in data 13 maggio 2015 (per sito inserire il pdf / per newsletter scrivere: si veda notizia successiva a pagina….) – ha inviato un video ai delegati di saluti con anche un breve inquadramento circa l’indispensabilità di un raccordo tra i Ministeri e gli stakeholders della Macroregione; tema questo in parte condiviso anche nell’intervento successivo del delegato Unioncamere Nazionale Italiano Flavio Burlizzi, che ha parlato a nome del Presidente Ferruccio Dardanello . Macroregione e PMI/territorio: nuove strategie e strumenti per lo sviluppo La prima parte della Sessione plenaria ha visto gli interventi del Sig. Baskhim Sykja del Ministero albanese, dello sviluppo economico, commercio, turismo e imprenditoria che ha approfondito le criticità e le nuove sfide per l’economia albanese come Paese potenziale candidato all’Unione Europea e nel nuovo scenario macroregionale. La parola è passata poi al Segretario generale del Forum AIC, dott. Michele De Vita che, partendo dal contributo del Sistema Camerale dell’Area Adriatico Ionica (Position paper) alla consultazione per il Piano di Azione della Strategia Eusair, ha evidenziato come sia necessario rafforzare i fattori di coesione economica e sociale dell’Area Adriatico Ionica attraverso politiche per le PMI che, anche sulla base degli input provenienti dallo Small Business Act della Commissione Europea, tengano in considerazione le filiere produttive più innovative e competitive e l’internazionalizzazione. Inoltre ha posto anche l’attenzione sui fattori di contesto che, trasversalmente e in modo indiretto, possono interferire sull’economia e sul mondo degli affari, illustrando alcune azioni migliorative, che andranno in parte a comporre il nuovo documento di riferimento del Forum AIC che verrà elaborato per fornire un concreto contributo alla nuova fase di implementazione della Strategia EUSAIR nell’ambito della nuova Governance macroregionale. L’intervento si è poi incentrato sulla necessità di convogliare gli sforzi e le proposte dei tre Fora dell’Adriatico e dello Ionio unitamente all’Iniziativa Adriatico Ionica, lavorando insieme con un unico Segretariato integrato (come sancito nell’accordo firmato durante la XIII Edizione del Forum a Medjugorje nel 2013). Questo passo rappresenterebbe l’espressione di una più intensa unione delle rappresentanze della società civile e di una maggiore massa critica, oltre a mostrare notevoli vantaggi in termini di

Corfù (Grecia) 10-12 giugno 2014: XIV EDIZIONE AIC FORUM

Corfù (Grecia) 10-12 giugno 2014: XIV EDIZIONE AIC FORUM I lavori della XIV Edizione del Forum AIC si sono svolti in Grecia, nell’Isola di Corfù nelle giornate del 10-11-12 giugno 2014. L’Evento è stato organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Corfù ed ha ottenuto, in aggiunta ai patrocini delle Istituzioni Europee da parte del Comitato Economico e Sociale Europeo e del Comitato delle Regioni, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo che ha ritenuto l’Iniziativa di notevole valore per rafforzare la cooperazione e lo sviluppo socio-economico tra i Paesi dell’Area Adriatico Ionica Il Forum ha difatti inteso dare un forte segnale riguardo il proprio impegno e quello delle Camere di Commercio dell’Area dedicando questa Edizione alla tematica: “Macroregione Adriatico Ionica: il ruolo delle Camere di commercio nei nuovi scenari economici”. Non da meno, la scelta della location greca, proprio durante la Presidenza Greca dell’UE, ha voluto essere un ulteriore contributo al processo macroregionale in vista della successiva Presidenza Italiana del secondo semestre 2014, quando è prevista l’approvazione del Piano d’Azione e della documentazione della Strategia EUSAIR da parte del Consiglio Europeo Duecento i delegati presenti all’Edizione tra cui rappresentati delle istituzioni europee (DG Regio e DG Imprese e Industria), di enti nazionali dei Paesi dell’Area Adriatico Ionica (National Contact Points e rappresentanti di diversi Ministeri), del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI), delle reti delle Università Uniadrion nonché le rappresentanze del mondo imprenditoriale e di reti partenariali internazionali quali Ascame e Insuleur. Si è avuta inoltre la presenza strategica dei rappresentanti delle esistenti Macroregioni della Regione del Baltico e del Danubio che hanno fornito importanti riflessioni attraverso la presentazione di best-practices e progetti in atto nelle rispettive aree di implementazione delle strategie. Non da ultimo la partecipazione dei coordinatori delle Autorità di gestione per il nuovo Programma Transnazionale Adriatico Ionico 2014-2020 che hanno dato indicazioni utili rispetto anche ai fondi europei e nazionali pertinenti ai quattro pilastri e ai temi dell’Area Adriatico Ionica. Sessione Plenaria – 10 giugno 2014 Indirizzi di saluto L’Edizione si è aperta il 10 giugno con gli indirizzi di saluto delle autorità locali coordinate dal Dott. Andrea Stocchiero, vice direttore del CeSPI – centro Studi di Politica Internazionale, nonché autore del recente studio “La strategia dell’UE per la Regione Adriatico-Ionica e la politica estera italiana” (CeSPI e ISTRID – istituto ricerche studi informazioni difesa). Sono intervenuti il Presidente del Forum AIC, Rodolfo Giampieri, il Presidente della Camera di Commercio di Corfù, George P. Chondrogiannis, il Presidente della Regione Ionica, Spiridon Spirou. Hanno dato il proprio saluto anche il Presidente Autorità Portuale di Corfù, Spyridon Andriotis – Nicolas, il Rettore dell’Università dello Ionio, Anastasi Papasali, il Presidente Unione delle Camere della Grecia, Konstantinos Michalos e George Benetos come rappresentante della rete INSULEUR. Stato dell’arte e prospettive future: le priorità delle Camere di Commercio Le relazioni della sessione plenaria hanno fornito un quadro di riferimento ampio e allo stesso tempo dettagliato circa la situazione attuale riferita alla Strategia Eusair e alla nuova programmazione 2014-2020 del bilancio dell’Unione Europea È intervenuta in rappresentanza della Commissione Europea – DG REGIO, la dott.ssa Joanna Mouliou delineando i principi generali della Strategia EUSAIR attraverso un excursus storico della costituzione della Macroregione Adriatico Ionica fino alla Conferenza degli stakeholders di Atene e ai risultati scaturiti. La presentazione si è focalizzata sui pilastri delineati dalla Strategia, sulle sfide e le opportunità dell’Area e sui prossimi passi necessari che porteranno all’attuazione della Strategia, a partire da gennaio 2015. Interessante è stato anche l’intervento del National Contact Point greco Vassilios Tselios che ha approfondito la Strategia nell’ambito della Presidenza Greca dell’UE. Relazione tecnica e pragmatica quella presentata dalla dott.ssa Silvia Grandi, rappresentante dell’Autorità di gestione del nuovo Programma operativo Adriatico Ionico 2014-2020, che ha fornito uno sguardo d’insieme ai nuovi programmi che interesseranno i Paesi della Macroregione, indicando approssimativamente le date del lancio dei relativi bandi. È stata poi la volta del rappresentante dell’Unione delle Camere di Commercio Elleniche, dott. George Assonitis e di Unioncamere italiana nazionale rappresentata da dott. Fabio Pizzino. Entrambi gli interventi hanno messo in evidenza la situazione economica attuale nei rispettivi Paesi nell’ambito della Macroregione Adriatico Ionica, il dott. Pizzino ha sottolineato inoltre il documento (Position Paper) prodotto dal Forum AIC nella fase conclusiva della Consultazione EUSAIR frutto di un’intensa collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio italiane. Le altre esperienze macroregionali Significativi sono stati gli interventi dei rappresentanti delle due macroregioni esistenti della aree Baltica e del fiume Danubio. Jan Wedemeier in rappresentanza della Strategia dell’UE per la Regione Baltica ha presentato le caratteristiche dell’area soffermandosi in particolare sui pilastri della Strategie che riflettono pressappoco gli stessi pilastri della Strategia EUSAIR specialmente in merito alla connettività della Regione e alla preservazione dell’ambiente e dell’ecosistema marino. Il dott. Wedemeier ha successivamente illustrato l’esempio pratico del Keo-study, ovvero un’analisi dello status quo di una regione all’interno della più estesa Macroregione Baltica. Lo studio rappresenta una best practice riproponibile nell’area Adriatico Ionica non solo per la sua utilità ma anche perchè condotto dalla Camera di Commercio Keo della regione dei fiumi Elde e Oder che bagnano tre diversi Paesi dell’area. L’intervento della dott.ssa Dragica Karajic si è invece focalizzato in particolare sull’efficienza dei cluster presenti nella Regione Danubiana e sull’importanza riconosciuta alla Macroregione da parte del Governo Croato che ha allineato alle priorità della strategia UE per il Danubio le attività e i progetti in atto. Quello che scaturisce in entrambi gli interventi è l’indubbia necessità di un’accurata analisi prima di procedere allo sviluppo e all’attuazioni di attività progettuali. Lavorare in rete:possibili collaborazioni con gli altri attori dell’area L’ultima parte della sessione plenaria ha visto il coinvolgimento delle reti dell’area a cui va il merito per la costruttiva collaborazione fornita durante il processo macroregionale. Sono intervenuti l’Ambasciatore Fabio Pigliapoco per l’Iniziativa Adriatico Ionica, il Prof. Fausto Pugnaloni, Segretario della rete delle Università Uniadrion e l’Assessore del Comune di Ancona Ida Simonella in rappresentanza del Forum delle Città che ha presentato la prima grande iniziativa rivolta ai giovani e targata Macroregione Adriatico

Međugorje (Bosnia-Erzegovina)14-16/05/2013: XIII Edizione del Forum Camere di Commercio dell’Adriatico e Ionio

Međugorje (Bosnia-Erzegovina)14 – 16 maggio 2013: XIII Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio Si è svolta in Bosnia ed Erzegovina, nella città di Međugorje, la XIII Edizione del Forum AIC, l’evento annuale organizzato dall’Associazione in collaborazione con la Camera di Commercio della Federazione di Bosnia ed Erzegovina. Ai lavori della sessione plenaria dedicati al tema “Il Piano di Azione per la Macroregione Adriatico Ionica: un contributo congiunto per un progetto di sistema comune. Network istituzionali e mondo imprenditoriale a confronto” hanno partecipato circa 260 delegati tra cui i rappresentanti delle istituzioni europee, di enti nazionali (i Ministeri italiani del Turismo e dello Sviluppo Economico), del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI), della rete delle Università Uniadrion, le associazioni di categoria, nonché le rappresentanze del mondo imprenditoriale e di reti partenariali internazionali quali Ascame, Insuleur, NecsTouR ed Euroregione Adriatico Ionica. Si è avuta l’autorevole presenza, in particolare, della Commissione Europea, nello specifico della Direzione Generale (DG) Politiche Regionali e della DG Imprese e Industria-Unità Turismo, soggetti decisori del Piano d’Azione per la Macroregione Adriatico Ionica.La scelta del titolo della XIII Edizione è motivata dal fatto che l’appuntamento di Međugorje ha rappresentato il primo momento ufficiale di incontro tra i Fora adriatico ionici della società civile e i network internazionali per proporre un contributo di sistema al Piano di Azione con l’obiettivo di presentarsi in maniera congiunta agli autorevoli rappresentanti della Commissione Europea, dando voce alle istanze provenienti dai territori in un’ottica di “governance multillivello”, cioè secondo un approccio bottom up (dal basso) in cui una molteplicità di istituzioni intervengono, a livelli decisionali differenti (sovranazionale o nazionale), in base alla propria mission e competenza. Il coinvolgimento dei network internazionali ha tenuto inoltre conto della opportunità di creare e rafforzare una sinergia che consentirà di partecipare al processo decisionale europeo fornendo una posizione a livello di sistema camerale su temi di prioritario interesse. L’evento si è svolto a pochi mesi dall’avvio ufficiale della fase operativa riferita alla definizione della Strategia: il Consiglio Europeo, il 14 dicembre 2012, ha dato formalmente mandato alla Commissione Europea di avviare la Strategia che nel 2014 porterà alla creazione della Macroregione Adriatico Ionica incaricandola di fatto di sviluppare, insieme alle Regioni, ed altri interlocutori del territorio, tra cui reti partenariali come l’AIC Forum, i contenuti del Piano di Azione per la Macroregione Adriatico Ionica che sarà approvato nel 2014, a metà strada, tra la presidenza greca e quella italiana, del semestre europeo. Sessione Plenaria Indirizzi di saluto I lavori si sono aperti il giorno 14 maggio con gli indirizzi di saluto di autorevoli esponenti locali coordinati dalla Presidente Jadranka Radovanić, quali il Presidente della Camera dell’Economia della Federazione della Bosnia ed Erzegovina ospitante, Jago Lasić, il Sindaco del Comune di Čitluk, Ivo Jerkić, il Presidente del Consiglio dei Ministri di Bosnia ed Erzegovina, Vjekoslav Bevanda, il rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e Acquicoltura della Contea di Hercegovina Neretva, Donko Jović. Inoltre gradito è stato l’intervento dell’Amb. Raimondo De Cardona, Ambasciatore d’Italia in Sarajevo e del Presidente Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere che proprio in occasione della XIII Edizione del Forum ha annunciato l’ingresso ufficiale come nuovo socio L’ingresso di Unioncamere rafforza senza dubbio l’operato dell’Associazione e consente all’intero sistema camerale italiano di cogliere l’opportunità di proseguire con slancio e determinazione verso la Macroregione Adriatico Ionica da cui potranno trarre beneficio tutti i territori dell’area. Interventi Agli indirizzi di saluto sono poi seguiti gli interventi della sessione plenaria che hanno delineato un quadro di riferimento ampio e completo per indirizzare le future azioni concentrando l’attenzione su settori chiave di riferimento. Sono intervenuti l’Amb. Ivan Orlić, Senior Official dell’Iniziativa Adriatico Ionica in rappresentanza del Paese ospitante, Tiziana Vecchio del Ministero italiano dello Sviluppo Economico che con la sua relazione ha fornito un profilo economico statistico aggiornato, molto utile per promuovere i futuri investimenti delle PMI nell’area, Flavia Maria Coccia del Ministero italiano dei Beni Culturali e del Turismo, che ha consentito di focalizzare l’attenzione sulla possibilità di una futura politica di branding condivisa a livello ministeriale tra i Paesi dell’area, partendo dall’esperienza di Adrion, già logo di proprietà del Forum AIC, come modello utile di riferimento per l’identificazione dell’Area come unica destinazione turistica a livello europeo ed internazionale Senza dubbio centrale è stato l’intervento del Dott. Giannantonio Ballette, rappresentante della DG Regio della Commissione Europea che, offrendo anticipazioni, spunti e indicazioni preziose, ha consentito all’Associazione di concentrare l’attenzione verso settori strategici quali turismo, infrastrutture, blue economy e ambiente nonché su temi trasversali come ricerca e innovazione e capacity building, per affrontare con successo il complesso percorso di costituzione della Macroregione Adriatico Ionica. Focus Group Significativo è stato il contributo del Focus Group che, moderato dal Segretario Generale del Forum AIC, Michele De Vita, ha visto il coinvolgimento attivo dei Fora, dell’Iniziativa Adriatico Ionica, delle reti internazionali e dell’Euroregione Adriatico Ionica Sono intervenuti Rodolfo Giampieri,Vice Presidente del Forum AIC, il Prof. Fausto Pugnaloni, come rappresentante di Uniadrion, Marco Bellardi, in rappresentanza dell’Iniziativa Adriatico Ionica, Francesco Cocco, Segretario Generale dell’Euroregione Adriatico Ionica e i network Ascame (Juan Josè Rios Megino), Insuleur (Juan Gual de Torrella Guasp) e NecsTouR (Teresa Caldarola).  Tavoli di lavoro – 15 Maggio 2013 Il secondo giorno è stato interamente dedicato ai Tavoli di lavoro tematici e la presenza di relatori chiave ha consentito, a ciascun gruppo di lavoro, di indirizzare e approfondire i lavori su specifici argomenti di prioritario interesse Ambiziosi e concreti gli obiettivi posti dal Tavolo sull’Agricoltura che ha avuto la presenza del Prof. Rodolfo Santilocchi, in rappresentanza del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, come relatore chiave. Attraverso la best practice del concorso internazionale dell’olio extravergine di oliva ”Oro dei due Mari”, realizzato e promosso da Olea, si avvieranno corsi di formazione su diversi prodotti tipici dell’area Adriatico Ionica al fine di creare figure di degustatori professionali riconosciuti a livello europeo. Tavolo sulla Pesca/Acquicoltura e del Tavolo sull’Ambiente La riunione congiunta del Tavolo sulla Pesca/Acquicoltura e del Tavolo sull’Ambiente ha visto la partecipazione

Brindisi, 6-8 giugno 2012: XII Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

Brindisi, 6-8 giugno 2012: XII Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio La XII Edizione di quest’anno che si è svolta a Brindisi dal 6 all’ 8 giugno, in collaborazione con la Camera di Commercio di Brindisi, ha concluso i suoi lavori con un notevole successo, esprimendo un alto livello di confronto e di riflessione sul tema affrontato e cioè: VERSO LA MACROREGIONE ADRIATICO – IONICA: UN PROGETTO STRATEGICO PER LA COMPETITIVITÀ DEI TERRITORI E DELLE IMPRESE L’evento internazionale ha visto la partecipazione di oltre 250 delegati che hanno portato il loro contributo ai lavori dedicati alla costituzione della futura Macroregione Adriatico Ionica e il ruolo che il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio potrà svolgere in una fase politica e sociale tanto delicata. Numerose sono state le partecipazioni di autorevoli esponenti quali la Presidente del Comitato delle Regioni Mercedes Bresso, il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, la Vice Presidente della Giunta della Regione Puglia Loredana Capone, il Presidente dell’Unioncamere nazionale Ferruccio Dardanello, il Presidente di Eurochambres Alessandro Barberis Significativi gli interventi dei rappresentanti delle varie DG delle Commissioni europee, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dei Trasporti, del C.E.S.E., del Segretariato permanente dello IAI, delle importanti Reti quali NECSTouR, Uniadrion ed il Forum delle Città. Il video messaggio inviato dal Vice-Presidente del Parlamento europeo Gianni Pittella ha creato una eccellente cornice istituzionale allo svolgimento dei lavori di questa Edizione Anche l’evento di questo anno ha scelto di porre al centro delle riflessioni il tema della futura Macroregione Adriatico Ionica, in linea con le precedenti edizioni del Forum e di come attuare un programmazione coerente con le politiche del territorio e con le priorità di crescita dell’UE per la creazione di un nuovo modello di governance capace di favorire uno sviluppo integrato, promuovendo interventi innovativi e sostenibili a supporto delle imprese dell’area Contribuire alla realizzazione della Macroregione Adriatico Ionica entro il 2014 è stato il messaggio lanciato da questa Edizione. In questa direzione va la Dichiarazione finale approvata all’unanimità dall’assemblea dei partecipanti che ha voluto sottolineare l’impegno politico e la responsabilità che Il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio intende assumere in rappresentanza di 36 enti camerali per porre solide premesse per il rilancio sociale ed economico dell’area E’ necessario in tal senso creare le condizioni affinché si realizzi quanto prima il processo di integrazione europea delle comunità e dei territori interessati al progetto macroregionale con un approccio dal basso che da sempre ha caratterizzato l’iniziativa delle Camere di Commercio nel bacino d’interesse Una vasta area strategica dalle grandi opportunità di crescita che coinvolge Italia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Slovenia, Grecia, Albania e Serbia e che può contare su numeri di assoluto interesse: oltre cento milioni di abitanti, più di 1 milione e 200 mila aziende, 32 miliardi di euro di giro d’affari transfrontaliero Un mercato di sbocco che vede già oggi il Made in Italy tra i primi quattro partner commerciali e che sia per la vicinanza geografica sia per le affinità culturali, secondo il numero uno di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, “può rappresentare un volano per contribuire ad accrescere la platea delle imprese esportatrici all’estero” Per sfruttare al meglio queste potenzialità è indispensabile la nascita di un organismo sovra territoriale credibile e riconosciuto da tutte le parti, in grado di guidare l’armonizzazione delle regole di mercato senza perdere di vista le specifiche necessità dei diversi paesi che lo compongono. Secondo Rodolfo Giampieri, Presidente della Camera di Commercio Ancona e Vicepresidente del Forum, è evidente che “l’interconnessione tra le economie della Macroregione è ormai un dato di fatto e che non è praticamente più possibile scindere l’andamento di un singolo Paese da quello degli altri”. Ne è convinto Alfredo Malcarne, Presidente della Camera di Commercio di Brindisi che ha ospitato i lavori del Forum, per il quale “occorre lavorare tutti insieme in questo percorso, impegnandoci da un lato ciascuno con le proprie competenze e specificità, dall’altro mettendo in rete tutte le conoscenze e le potenzialità per addivenire ad un concetto di territorialità e produttività allargato”. Obiettivi che le Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio hanno messo nero su bianco impegnandosi a “costruire una rete di esperienze e di potenzialità presenti nel tessuto economico-produttivo, potenziare e razionalizzare il sistema infrastrutturale, sviluppare le attività economiche e sociali tra aree integrate e complementari”. Il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, in sintonia con la Presidente del Comitato delle Regioni Mercedes Bresso, ha inteso segnalare con forza la questione relativa al sistema infrastrutturale, sottolineando come cinque anni fa il disegno delle reti infrastrutturali europee riguardava esclusivamente il nord est del continente con una forte concentrazione di collegamenti tra la Russia e la Germania. Oggi la Rete Ten-T è profondamente cambiata: c’è la riaffermazione del ruolo dell’Europa centrale in un processo di maggiore integrazione e soprattutto del ruolo del Mediterraneo. Nuovi corridoi si rafforzano e tra questi c’è quello baltico–adriatico; lo sviluppo delle infrastrutture rappresenta un effetto concreto per la strategia della Macroregione Adriatico Ionica. Notevole importanza ha rivestito la lettera che l’on. Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione Europea, ha voluto dedicare a questa Edizione del Forum con la quale ha creduto opportuno informare i presenti che nel “Programma per la competitività delle imprese e le PMI” la Commissione ha proposto di incentivare con 2,5 miliardi di euro la competitività e l’internazionalizzazione delle PMI: l’obiettivo è assistere 39 mila imprese all’anno aiutandole a creare o salvare circa 30 mila posti di lavoro e a realizzare 900 nuovi prodotti, servizi e processi commerciali In questo ambito ben 135 milioni saranno destinati al settore del turismo, settore strategico per la Macroregione e che la vede avvantaggiata rispetto ad altre aree dell’UE, dato che il Forum ha adottato già da diversi anni il logo ombrello “Adrion” che identifica pacchetti turistici multi paese che vengono presentati sui mercati internazionali Il marchio “Adrion” è stato già riconosciuto come buona prassi sia nella Conferenza Regionale “Politica di Branding” organizzata da NecsTouR che nella Consultazione

Budva (Montenegro) 11-13 maggio 2011: XI Edizione del Forum

XI Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio Anche l’ultima Edizione realizzata a Budva, appena conclusa, che ha scelto di porre al centro delle riflessioni il tema della “crescita blu” e della politica marittima integrata va nella direzione, suggerita dalla UE, di sostenere processi di sviluppo sostenibili ed integrati tra loro. A ciò si aggiunge l’impegno di creare maggiore unità tra i diversi ambiti politici, di rafforzare la cooperazione ed il dialogo con le autorità locali, regionali e costiere, di pianificare uno spazio marittimo Una politica marittima integrata, così come indica la Commissione Europea, rafforzerà la capacità dell’Europa di far fronte alle sfide della globalizzazione e della competitività, al cambiamento climatico, al degrado dell’ambiente marino, alla sicurezza marittima nonché alla sicurezza e alla sostenibilità dell’approvvigionamento energetico. Essa dovrà basarsi nella ricerca, nella tecnologia e nell’innovazione in campo marittimo e tenere conto dell’agenda di Lisbona per la crescita e l’occupazione. Il Forum che a Budva ha scelto di discutere di tali problematiche ha visto la partecipazione di circa 250 delegati ed il contributo di importanti personalità in rappresentanza di organismi nazionali ed internazionali come il Ministero degli Affari Esteri Italiano, la DG Affari marittimi e Pesca, la Delegazione europea del Montenegro, il Comitato Economico e Sociale Europeo, il Consiglio d’Europa, l’Istituto europeo degli itinerari culturali, l’Isnart (Istituto nazionale ricerche turismo), il Forum delle Camere del Baltico, l’Antenna di Ascame presso la Camera di Commercio di Cagliari, le Autorità portuali del Montenegro e della Rete Autostrade Mediterranee (RAM), la Northem Adriatic Port Association (l’Associazione che rappresenta le Autorità portuali di Venezia, Ravenna, Koper e Trieste), l’Istituto di ricerca del Montenegro e l’Istituto oceanografico della Croazia, la Blue Chamber Network, la rete NecsTour, il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, l’Unioncamere nazionale, la Regione Marche e la Provincia di Ancona. Numerose sono state le presenze (n. 21) delle Camere di Commercio socie del Forum, si segnala la partecipazione, per la prima volta, della Camera di Commercio della Serbia e della Spagna. L’Edizione è stata arricchita dalle elaborazioni prodotte dai Tavoli di lavori tematici che, come illustrato in precedenza, costituiscono gli strumenti tecnico-operativi per delineare il programma annuale del Forum ed i relativi progetti ed iniziative. Tale metodologia ha consentito di promuovere, in questi anni a favore dei territori dell’area adriatico ionica, significative attività di cooperazione e di sviluppo. In occasione dell’XI Edizione del Forum a Budva si è svolta la premiazione delle vincitrici del “Bando di concorso per la concessione di premi alle imprese innovative dell’Adriatico e dello Ionio” Hanno partecipato al bando 33 aziende di cui 21 con sede legale in Italia, 6 in Croazia, 3 in Albania, 2 in Bosnia ed Erzegovina e 1 in Montenegro. I settori prevalenti sono stati l’artigianato ed i sevizi Le prime tre imprese in “rosa” in graduatoria si sono aggiudicate premi in denaro, mentre tutte le partecipanti al concorso avranno diritto ad usufruire di due giornate formative gratuite Insieme alle vincitrici sono state premiate con menzioni speciali altre quattro imprese femminili che la Commissione giudicatrice ha considerato meritevoli per l’originalità dell’attività svolta, per la valorizzazione delle risorse umane e per la messa in atto di buone pratiche di tutela ambientale. Protocollo di intesa tra l’Iniziativa Centro Europa (INCE) e il Forum Dopo un incontro preliminare tenutosi a Trieste il 14/4/2011 tra i Segretari Generali dell’Ince e del Forum, è stato siglato, in occasione dell’XI Edizione del Forum a Budva, un Protocollo di intesa che intende fornire a entrambi gli enti un quadro generale per rafforzare le relazioni e la cooperazione riferite all’attività progettuale congiunta in settori di reciproco interesse con particolare riguardo ai trasporti e alla logistica, al turismo, allo sviluppo sostenibile delle PMI, all’agricoltura, all’ambiente, all’imprenditoria femminile. Documenti ed allegati Documenti finali e partecipazioni Programma XI Forum I lavori dell’XI Forum AIC dall’inviato RAI in Montenegro Conferenza stampa sugli esiti dell’XI Edizione del Forum AIC

Ancona, 26-28 maggio 2010: X Edizione del Forum

Ancona, 26-28 maggio 2010: X Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio A dieci anni dalla sua istituzione, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, associazione internazionale con segreteria presso la Camera di Commercio di Ancona che unisce enti economici della Macro regione adriatica, ha celebrato la riunione plenaria dell’anniversario con un’edizione particolarmente partecipata e ricca di contenuti. Ecco alcuni numeri del Forum 2010 svoltosi ad Ancona: 37 le Camere di Commercio aderenti, in rappresentanza di 7 paesi e quasi 300 i partecipanti ai lavori La Baia di Portonovo la Mole Vanvitelliana, allestita per l’occasione, e la Loggia dei Mercanti, luoghi simbolo e sintesi della vocazione transfrontaliera della città, sono state molto ammirate dagli ospiti stranieri A caratterizzare il Forum di Ancona appena concluso, è stata non solo l’apertura al mare e all’integrazione socio economica tra popoli e paesi che vi si affacciano, ma anche il respiro europeo, la consapevolezza di essere parte di un’Unione che offre possibilità di crescita e visibilità, e a cui occorre presentarsi compatti come Macro regione L’associazione Forum è del resto vicina all’Europa dal suo esordio e si è legittimata presso le istituzioni europee ottenendo di partecipare da protagonista ai processi di integrazione e ai programmi comunitari come soggetto giuridico autonomo. La decima edizione del Forum ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) e della Commissione Europea – Rappresentanza Italia. Numerosi gli europarlamentari e i rappresentanti delle altre istituzioni europee presenti ai lavori di Ancona, a partire proprio dal Presidente del CESE Mario Sepi (che ha chiesto un incontro specifico in tema di credito e innovazione) e di Eurochambres; non è un caso che proprio questa decima plenaria del Forum ha visto l’avvio dei lavori di uno specifico gruppo di lavoro dedicato alla progettazione comunitaria Se il legame con l’Europa è saldo e in crescita, forte e decisivo è anche il rapporto con le istituzioni nazionali e locali; l’edizione del decennale ha visto la partecipazione di Unioncamere nazionale, rappresentata dal Presidente Ferruccio Dardanello, degli esponenti delle altre reti partenariali (Uniadrion, Forum delle città, Ascame, Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Ionica) oltre che delle istituzioni del territorio; con Gianmario Spacca, Presidente della Regione Marche e il Sindaco del Comune di Ancona Fiorello Gramillano, anche la Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande che nella giornata conclusiva dei lavori del Forum ha dato l’annuncio ufficiale dell’ adesione all’ Associazione da parte dell’ente da lei presieduto “L’idea di questo Forum è nata nel 2000, in seguito alla firma della Dichiarazione d’Ancona, documento conclusivo del primo incontro tra capi di stato e di Governo e di Ministri degli esteri dei Paesi dell’Adriatico e dello Ionio. Dieci anni fa, alla prima riunione plenaria eravamo in sei. Gli incontri di questi giorni e le recenti adesioni danno la misura della nostra crescita e della nuova percezione della macro regione adriatico ionica, come unicum territoriale, turistico, economico” queste le parole del Presidente del Forum, nonché Presidente della Camera dell’Economia di Spalato, Jadranka Radovanic’ L’undicesima riunione plenaria si terrà in Montenegro nella primavera del 2010 “E’ stato è un grandissimo piacere e un privilegio ospitare la decima edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Jonio” è il commento del Presidente della Camera di Commercio di Ancona, e Vice Presidente del Forum, Rodolfo Giampieri “Sono trascorsi due lustri, molte cose sono cambiate, gli odierni scenari internazionali sono molto differenti da quelli che hanno visto la nascita della nostra associazione. La nostra realtà associativa è cambiata parallelamente, è divenuta più partecipata e complessa, negli anni si è sviluppata e articolata ottenendo risultati e riconoscimenti importanti anche da parte delle istituzioni europee che oggi sono il nostro punto di riferimento Con nostra grande soddisfazione, l’edizione 2010 del Forum è stata inserita nel calendario delle iniziative che a livello europeo compongono la seconda “Settimana europea delle PMI”, campagna realizzata dalla Commissione Europea, DG Industria e Imprenditorialità, allo scopo di favorire e sostenere le piccole e medie imprese in questo particolare momento di crisi. La presenza del Forum nella nostra città rappresenta un’occasione preziosa per questo territorio, l’opportunità di pensarci come raccordo dell’area e di misurarci con una vocazione storica di incrocio benefico di diversità che si confrontano e arricchiscono reciprocamente Molto l’interesse da parte dei delegati cui abbiamo fatto conoscere le qualità produttive ed economiche del territorio organizzando delle visite aziendali presso importanti realtà produttive dei settori nautico e vitivinicolo. Inoltre abbiamo accompagnato I rappresentanti stranieri anche nell’entroterra della provincia, in particolare a Montecarotto e a Jesi dove la delegazione e’stata accolta con un concerto di fisarmoniche della tradizione di Castelfidardo Riteniamo fondamentale continuare a presentare all’Unione Europea la Macro regione nel suo insieme facendo conoscere alle istituzioni di Bruxelles le caratteristiche e i bisogni delle nostre PMI ed impegnandoci anche a realizzare progetti mirati.” Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente di Unioncamere nazionale Ferruccio Dardanello: “L’esperienza decennale del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, i risultati ottenuti, la partecipazione ai lavori di quest’ultima edizione anconetana confermano ciò che sosteniamo con forza: il sistema camerale può e deve funzionare come motore di aggregazione e di sviluppo tra economie e territori, anche fuori dei confini nazionali. Questo è l’obbiettivo e lo spirito che percorre anche la recente riforma delle Camere di Commercio, avviata con decreto 23/10 lo scorso febbraio che ha riconosciuto alle Camere la natura di “ autonomie funzionali” rafforzando specifiche competenze tra cui le azioni a favore dell’internazionalizzazione delle imprese. Per essere parte attiva della vita economica del Paese e dell’Europa dobbiamo essere consapevoli della nostra nuova identità. Con la riforma è nato un nuovo riferimento giuridico di cui fanno parte non solo le Camere di Commercio, le Unioni regionali, l’Unioncamere nazionale e le strutture del sistema, ma anche le Camere di Commercio italiane all’estero e quelle estere in Italia. Essere parte attiva significa dunque impegnarsi a sviluppare un dialogo continuo e collaborativo, non solo con le istituzioni ma con tutti gli altri ‘mondi’ a noi

Agrinio (Grecia), 27-29 aprile 2009: IX edizione del Forum

Agrinio (Grecia), 27-29 aprile 2009: IX edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio La IX edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio si è svolta ad Agrinio (Grecia), presso la Camera di Commercio e Industria dell’Aetolokarnania, dal 27 al 29 aprile Con la scelta della Grecia, la IX edizione ha rafforzato la proiezione dell’Associazione verso il Mediterraneo Alla IX edizione hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni europee, delle reti partenariali aventi sede ad Ancona (Forum delle Città e Rete Uniadrion), del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI), della Regione Marche, della Provincia di Ancona, nonché rappresentanti di enti, associazioni, consulenti esperti nelle tematiche ormai tradizionali dei Tavoli di Lavoro del Forum Le tre giornate di lavoro sono state così suddivise, come da tradizione: Riunione degli Organi: Consiglio Direttivo, Collegio dei Revisori, Corte Internazionale dell’Adriatico e dello Ionio; Sessione plenaria. Durante la sessione plenaria l’attenzione è stata concentrata sull’influenza della crisi mondiale sui paesi dell’area adriatico – ionica, nonché sui programmi di cooperazione dedicati all’area Mediterranea focalizzati sull’innovazione tecnologica e sullo sviluppo sostenibile; Riunione dei Tavoli di Lavoro; Assemblea ordinaria degli associati. Documenti ed allegati Documenti finali VIII Forum Programma IX Forum Rassegna stampa

Makarska (Croazia), 22-24 aprile 2008: VIII Edizione del Forum

Makarska (Croazia), 22-24 aprile 2008: VIII Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio Si è svolta a Makarska, dal 22 al 24 aprile 2008, l’VIII edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio. L’evento si è inserito nel quadro della nuova programmazione comunitaria 2007/2013 nell’ambito della quale le Camere di Commercio hanno assunto una funzione chiave per lo sviluppo e la competitività dei propri territori poiché considerate enti al servizio delle imprese, capaci di svolgere un ruolo di raccordo con altre istituzioni. La sessione plenaria è stata suddivisa in due fasi rispettivamente dal titolo “Indirizzi politici e proposte di sviluppo dell’area adriatico-ionica” e “I programmi UE 2007/2013 di interesse per l’area adriatico-ionica: lo strumento di preadesione IPA”. L’ottenimento, per la seconda volta, del Patrocinio del Presidente del Parlamento Europeo ha rafforzato il percorso di accreditamento del Forum a Bruxelles, avviato dall’associazione nel 2007: l’edizione si è svolta in Croazia, Paese di prossima adesione all’UE, ed ha favorito, per la rilevanza delle tematiche trattate, riflessioni sul processo di integrazione dei Paesi extra europei associati al Forum. L’eterogeneità dei territori rappresenta una sfida per continuare a favorire l’integrazione e lo sviluppo equilibrato dell’area e un dialogo permanente tra Paesi che si affacciano sullo stesso mare costituisce la base per la cooperazione economica, sociale e culturale dell’intero bacino. I lavori sono stati aperti dal Presidente del Forum Jadranka Radovanić, Presidente della Camera dell’Economia di Spalato, e da Giampaolo Giampaoli, Vicepresidente del Forum e Presidente della Camera di Commercio di Ancona. L’iniziativa in Croazia ha visto il coinvolgimento di realtà politiche, sociali ed economiche, non solo camerali, divenendo così un momento privilegiato di confronto da cui sono scaturite idee per una progettazione comune. In particolare per gli indirizzi di saluto sono intervenuti: Miljenko Pavlaković (Deputato del Primo Ministro, Segretario del Ministero dell’Economia, Lavoro e Imprenditoria del Governo Croato), Ante Sanader (Prefetto della Contea Spalatino-Dalmata), Marko Ožić Bebek (Sindaco di Makarska), Alessandro Pignatti Morano di Custoza (Ambasciatore di Italia in Croazia), Branko Lukovac (Ambasciatore del Montenegro in Croazia), Loredana Pistelli (Assessore della Regione Marche con deleghe a Porti ed aeroporti, Pari Opportunità, Viabilità, Governo del Territorio), Michele Altomeni (rappresentante per la Regione Marche del Consiglio Regionale), Carla Virili (Assessore per la Provincia di Ancona con delega a Viabilità provinciale, Trasporti e mobilità, Infrastrutture della grande viabilità, Porto internazionale di Ancona, Demanio idrico, Politiche sociali e della migrazione) e Fabio Sturani (Sindaco della Città di Ancona). Attiva la partecipazione ai lavori anche dei rappresentanti della Giunta Camerale di Ancona con Rodolfo Giampieri, per il settore del commercio, Giorgio Cataldi, per il settore dell’artigianato e Otello Baldini, per il turismo. Si evidenzia la partecipazione del Ministro Plenipotenziario Guglielmo Ardizzone, coordinatore nazionale per le iniziative regionali nel Sud Est Europa, in rappresentanza del Segretariato per l’Iniziativa Adriatico Ionica (soggetto politico istituzionale di prestigio e riferimento per i futuri interventi che verranno realizzati dalla Regione Marche), il Direttore della Delegazione della Regione Marche a Bruxelles (Marco Bellardi), il Segretario Generale del Forum delle Città (Emilio D’Alessio) e il Prof. Gianluca Gregori, relatore per conto dell’Università Politecnica delle Marche e della rete Uniadrion, network delle Università in Adriatico. Folta rappresentanza per la Provincia di Ancona, con il Presidente Patrizia Casagrande Esposto, e gli assessori provinciali all’ambiente, al turismo e alle pari opportunità (Marcello Mariani , Carlo Maria Pesaresi e Eliana Maiolini). L’attività realizzata nel corso dell’evento ha consentito di consolidare le relazioni internazionali e di rafforzare i rapporti con le istituzioni europee quali il Parlamento Europeo (Paolo Meucci), la Commissione Europea (Emilio Mastracchio), l’Eurochambres (Micol Martinelli e Birgit Arens) e l’Unioncamere sede di Bruxelles (Maurizio Di Genova), accrescendo la consapevolezza delle numerose opportunità riferite ai finanziamenti comunitari destinati all’area. Sono stati rafforzati i rapporti con i Ministeri, con numerose Ambasciate, con istituti bancari (presente per l’Unicredit il rappresentante Andrea Bondoni), nonché con organismi internazionali quali Ascame, l’Associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo, con cui il Forum stipulerà un protocollo di intesa nel corso del 2008 e rappresentata per l’occasione da Eren Paykal. L’VIII edizione ha favorito la promozione del Forum come soggetto protagonista in un sistema di rete competitivo e l’opportunità di avviare con slancio iniziative progettuali in ordine ai nuovi fondi di pre-adesione (IPA) ed a quelli destinati all’area mediterranea (MED): la crescente attenzione del Forum da parte delle istituzioni locali, nazionali, internazionali e delle istituzioni europee, apre nuovi orizzonti progettuali legati alla dimensione europea che non può prescindere da un costante coordinamento tra tutti gli attori del territorio, ossia dalle istituzioni di prestigio che concorrono congiuntamente per presentare progetti ad alto valore tecnico-scientifico e collaborano nelle attività di cooperazione internazionale, nella programmazione, gestione ed accesso ai fondi strutturali. Documenti ed allegati Documenti finali VIII Forum Galleria immagini

Ancona, 28 – 30 maggio 2007: VII edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

30/05/2007 Ancona, 28-30 maggio 2007: VII edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio Dopo la tradizionale riunione degli Organi del Forum in programma per lunedì 28 maggio, i lavori sono proseguiti martedì 29 con la Sessione “Prossimità e Allargamento” e la sessione “Sistema camerale in Europa e in Adriatico: una rete a supporto delle PMI”, coordinate dal Dr. Vittorio Da Rold, giornalista de Il Sole 24 Ore. SALUTI ISTITUZIONALI JADRANKA RADOVANIC – Presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio GIAMPAOLO GIAMPAOLI – Presidente della Camera di Commercio di Ancona Vicepresidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio RAFFAELE BUCCIARELLI – Presidente del Consiglio regionale delle Marche ENZO GIANCARLI – Presidente della Provincia di Ancona FABIO STURANI – Sindaco di Ancona FABIO PIZZINO – Unioncamere nazionale RELAZIONE DEI SINGOLI RELATORI I Sessione LUCIANA SBARBATI – Parlamento europeo MAURIZIO PAVESI – Ministero Affari Esteri PIETRO MARCOLINI – Assessore Regione Marche ANDREA BONDONI – Unicredit Banca d’Impresa MARCO PACETTI – Uniadrion MASSIMO LUCIANI – Forum delle Città dell’Adriatico MANUELA RICCIO – Commissione Europea DG Allargamento II Sessione MARCO BELLARDI – Regione Marche – Delegazione di Bruxelles CLAUDIO LEONE – Unioncamere, sede di Bruxelles MARTIN FERNANDEZ PICAZO – Commissione Europea – Task Force Politica Marittima IVONA MARASOVIC – Istituto di oceanografia e pesca di Spalato MIRO KUCIC – Governo croato – Team di esperti per l’adesione della Croazia nell’UE MICOL MARTINELLI – Eurochambres PONTUS LINDBERG – Associazione delle Camere di Commercio del Mar Baltico Nel pomeriggio del 29 maggio si sono riuniti i 6 tradizionali Tavoli di Lavoro tematici: essi hanno offerto occasioni privilegiate di confronto tra diversi soggetti, creando le premesse per concludere futuri accordi di collaborazione su tematiche che mirano allo sviluppo integrato dell’area adriatico-ionica. DOCUMENTI FINALI Agricoltura Ambiente Imprenditoria femminile Pesca/Acquicoltura Trasporti Turismo L’edizione 2007 del Forum inoltre è risultata innovativa anche per altri due specifici motivi: avvio delle attività riferite ad un progetto di sviluppo di servizi di assistenza giuridica, commerciale, conciliativa ed arbitrale nell’area adriatica, iniziativa finanziata con fondi nazionali (l. 84/01) per armonizzare le procedure tra Paesi che si affacciano sull’Adriatico. (Vedi relazione sul Progetto) presentazione del contributo fornito dal Forum, in collaborazione con la Camera di Commercio di Ancona, al Libro Verde della Commissione Europea sulla politica marittima dell’Unione. L’ottenimento, per la prima volta, del Patrocinio del Parlamento Europeo indica che il Forum rappresenta un esempio di best practices per continuare a favorire lo sviluppo nel bacino adriatico. Le importanti e strategiche indicazioni ottenute dagli illustri ospiti che hanno partecipato alla VII edizione sono preziosi suggerimenti sulla base dei quali il Forum proseguirà nella realizzazione delle proprie attività dedicate alla cooperazione transfrontaliera: un’economia più dinamica nell’area adriatica potrà favorire l’aumento dell’occupazione, assicurare maggiore prosperità a tutti i cittadini nonché determinare la necessità di maggiori investimenti attivando risorse pubbliche sia nazionali che comunitarie. Conclusioni – Luciana Sbarbati – Parlamento Europeo NEWSLETTER Scarica la newsletter

Durazzo: 25-26 maggio, VI Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Jonio

Durazzo: 25-26 maggio, VI Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Jonio Si è tenuto nei giorni 25 e 26 maggio a Durazzo il sesto appuntamento fra gli enti camerali delle due sponde adriatico-ioniche. I lavori hanno preso avvio il 25 maggio presso l’Hotel Adriatik di Durazzo, che ha ospitato l’evento. La prima parte della giornata, dopo i saluti della Presidente e degli ospiti, è stata dedicata ad interventi istituzionali e testimonianze del mondo accademico e camerale. Nel pomeriggio il Forum è entrato nel vivo dei lavori con le sessioni dei Tavoli tematici, con la trattazione dei seguenti argomenti: Imprenditoria femminile Pesca e acquicoltura Trasporti Turismo Agricoltura Ambiente Si è contemporaneamente riunita la Corte Internazionale dell’Adriatico e dello Ionio per esaminare le candidature di arbitri, arbitratori, conciliatori e periti presentate da esperti giuridici di tutta l’area del Forum che andranno a comporre gli elenchi dei professionisti abilitati a risolvere le eventuali controversie economiche fra gli operatori camerali dei paesi dell’area. Con tali elenchi, assieme ai tariffari per i servizi, approvati nella precedente sessione, la Corte si appresta ad essere pienamente operativa. Il giorno seguente, 26, è stato dedicato ai lavori dell’assemblea con tutti gli associati, che hanno approvato i bilanci consuntivo e preventivo, nonchè la sede dell’edizione 2007 – proposta dal Consiglio Direttivo nella riunione del 24 maggio – che tornerà ad Ancona, da cui il Forum è partito nel 2002. In tale occasione sono poi stati presentati i documenti finali approvati dai singoli Tavoli di Lavoro, con le proposte su cui l’associazione programmerà l’attività per l’anno 2007. Il VI Forum si è concluso lo stesso giorno con un incontro ed un cocktail con le Autorità politiche ed istituzionali albanesi offerto dalla Compagnia di navigazione italiana Adriaferries a bordo della nave-traghetto “Riviera del Conero” prima di salpare alle ore 19 per il rientro ad Ancona. PROGRAMMA Sessione plenaria saluto-giampaolo-giampaoli saluto-gani-buka saluto-jadranka-radovanic  flavio-burlizzi-unioncamere-bruxelles michele-de-vita-segretario-del-forum oliana-carnevali-rete-universitaria-uniadrion daniele-mantucci-corte-internazionale-delladriatico-e-dello-ionio     Galleria Immagini