Forum AIC

Report sull’Evento “Addressing Challenges in Maritime Infrastructure & Connectivity in the Adriatic-Ionian Region” – Creta, 7 maggio 2025

Report sull’Evento “Addressing Challenges in Maritime Infrastructure & Connectivity in the Adriatic-Ionian Region” – Creta, 7 maggio 2025 L’evento “Addressing Challenges in Maritime Infrastructure & Connectivity in the Adriatic-Ionian Region: Chambers of Commerce Insights and Data-Driven Perspectives from the DO-AIR Observatory” si è tenuto il 7 maggio 2025 presso la sala Artemis del Pilot Beach Hotel Resort di Georgioupolis, Creta. Organizzato dal Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio (Forum AIC), in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche e con Uniontrasporti, l’evento ha riunito rappresentanti delle istituzioni europee, autorità portuali, esperti di logistica, imprese e stakeholder regionali per discutere le sfide e le opportunità legate all’infrastruttura marittima e alla connettività nella Macroregione Adriatico-Ionica. L’incontro si è svolto nel contesto del X Forum EUSAIR di Creta, rappresentando un momento chiave del percorso strategico che mira a rafforzare la cooperazione transfrontaliera e a promuovere una pianificazione infrastrutturale integrata e sostenibile nella regione. La sessione introduttiva è stata aperta ufficialmente dalla Dott.ssa Eleonora Tramannoni, Segretaria Generale del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio. La Dott.ssa Tramannoni ha espresso il suo ringraziamento ai partecipanti in sala e collegati online, sottolineando come l’evento si inserisca nel percorso strategico del Forum EUSAIR sotto la Presidenza greca, e rappresenti il primo passo di un viaggio che proseguirà con le tappe di Portorose e Roma. Ha evidenziato l’importanza di affrontare le sfide legate alle infrastrutture marittime attraverso dati, dialogo e cooperazione transfrontaliera, ponendo l’Osservatorio DO-AIR al centro del dibattito per la sua capacità di fornire una base oggettiva per la pianificazione strategica. È seguito l’intervento di Gino Sabatini, Presidente del Forum AIC e della Camera di Commercio delle Marche, che ha ribadito l’impegno del Forum a favore della Strategia EUSAIR, ponendo l’accento sulle difficoltà nei collegamenti tra i Paesi UE e i Balcani occidentali, e sull’urgenza di rafforzare la connettività multimodale. Ha ricordato come l’Osservatorio DO-AIR, sviluppato dal Forum AIC con l’Università Politecnica delle Marche e il supporto della Regione Marche, rappresenti un modello innovativo e collaborativo per l’analisi di dati socio-economici e per il supporto alla governance della macroregione. Ha inoltre ringraziato l’Ambasciatore Pigliapoco per l’inclusione formale di DO-AIR nella Dichiarazione di Creta, sottolineando come tale menzione rappresenti un riconoscimento strategico del valore dell’osservatorio per i decisori politici, per il rafforzamento della governance EUSAIR e per una pianificazione basata su dati concreti. A seguire, Mathilde Konstantopoulou, Coordinatrice Nazionale EUSAIR per la Grecia, ha enfatizzato il valore della cooperazione per superare le barriere nei confini marittimi e ha sottolineato come, oltre ai dati, siano necessarie infrastrutture concrete per abilitare la connettività e il commercio. Ha portato come esempio il Porto di Patrasso, privo di collegamenti ferroviari diretti, per sottolineare la centralità di un approccio integrato tra infrastrutture, dati e innovazione. Ha inoltre esortato a coinvolgere i giovani e a rafforzare il pilastro sociale della Strategia EUSAIR, promuovendo nuove competenze e visioni per il futuro della regione e sottolineando l’importanza di connettere maggiormente la società civile. Ha concluso la sessione istituzionale l’Ambasciatore Fabio Pigliapoco, Capo del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico-Ionica (AII), che ha ricordato i progressi compiuti grazie al contributo dei tre fora della società civile, e ha ribadito come il principio di sussidiarietà sia stato effettivamente implementato attraverso la loro azione. Ha lodato il successo dell’inclusione dell’Osservatorio DO-AIR nella Dichiarazione di Creta, sottolineando come tutti i ministri presenti abbiano espresso apprezzamento per il ruolo crescente dei 3 Fora nella Strategia EUSAIR. Ha concluso auspicando un futuro ancora più forte per la cooperazione macroregionale, affermando che “the best is yet to come”. Terminati i saluti istituzionali, si è entrati nel vivo dei lavori con la sessione “The DO-AIR Observatory – Data and Insights”, promosso e coordinato dal Forum AIC insieme all’Università Politecnica delle Marche, con il supporto della Regione Marche. L’Osservatorio è stato presentato come uno strumento strategico per supportare la pianificazione nella macroregione Adriatico-Ionica, attraverso analisi oggettive e integrate.  Durante la sessione sono stati condivisi i principali risultati emersi in cinque ambiti chiave — demografia, commercio, investimenti esteri, presenza imprenditoriale e trasporti — con particolare attenzione ai flussi marittimi e intermodali, considerati leve essenziali per la competitività dell’area. A introdurre i lavori è stato il Dott. Michele De Vita, Senior Advisor del Forum AIC, che ha ripercorso le motivazioni alla base della nascita dell’Osservatorio, evidenziando come la mancanza di dati economici comparabili tra i paesi della macroregione ostacoli la piena valorizzazione del suo peso economico. Ha quindi sottolineato l’importanza di un approccio sistematico e basato sull’evidenza, finalizzato a supportare le politiche regionali con strumenti affidabili e orientati alla pianificazione a lungo termine. A seguire, la Dott.ssa Anna Cingoli, Project Manager del Forum AIC, ha illustrato i principali risultati dell’Osservatorio, focalizzandosi sull’analisi demografica e sui flussi marittimi. Ha Ha evidenziato che la macroregione conta circa 69 milioni di abitanti (2023), registrando un lieve decremento rispetto al 2014. Questo calo demografico è in parte attribuibile al fenomeno del brain drain, particolarmente pronunciato nei paesi dei Balcani Occidentali, che registra un’importante fuga di competenze e giovani verso l’estero.  Per quanto riguarda i flussi marittimi, la Dott.ssa Cingoli ha illustrato una panoramica dettagliata dei principali porti della macroregione, evidenziando le categorie merceologiche più significative nel traffico merci. Ha sottolineato come il monitoraggio di questi flussi, avviato a inizio anni 2000, rappresenti uno strumento essenziale per comprendere le dinamiche commerciali e infrastrutturali della regione. Di seguito sono riportati i principali dati relativi al traffico merci nella macroregione Adriatico-Ionica: Nel 2020, il traffico merci nella macroregione Adriatico-Ionica ha registrato una contrazione del 12,0% a causa della pandemia COVID-19. Il volume totale del traffico merci si è attestato a circa 184,5 milioni di tonnellate. La maggior parte del traffico (90,16%) è concentrata nell’area adriatica. Il restante 9,84% del traffico riguarda la regione ionica. Inoltre, ha anticipato l’intenzione di ampliare il campo di osservazione includendo in futuro anche il traffico fluviale, per offrire una visione più completa della connettività regionale. Il Dott. Daniele Bregoli, Policy and Project Officer dell’Università Politecnica delle Marche, ha poi illustrato i risultati relativi

Infrastrutture marittime e trasporti nell’Adriatico-Ionico: il contributo del Forum AIC al Forum EUSAIR

Il 7 maggio 2025, nell’ambito del 10° Forum EUSAIR a Creta, il Forum AIC in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche e Uniontrasporti, organizza un panel dedicato alle sfide delle infrastrutture marittime e dei trasporti nella macroregione Adriatico-Ionica.

L’evento offrirà uno spazio di confronto tra le Camere di Commercio dell’area e sarà arricchito da dati e analisi dell’Osservatorio DO-AIR.

L’obiettivo è rafforzare il dialogo macroregionale e favorire strategie comuni per una connettività sostenibile ed efficiente.

SAVE THE DATE – 9th EUSAIR FORUM

📢 Save the Date! 🌊 We’re thrilled to announce our participation in the upcoming 9th EUSAIR Forum – Shaping the Future of EUSAIR, hosted in Sibenik on May 15 & 16, 2024. 🇭🇷 Stay tuned to find out more about what our round table discussions will cover! The content of the round tables will be published in the coming days.🌟 This forum marks the culmination of the Croatian Presidency of the EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region (EUSAIR), highlighting collaborative efforts towards a rejuvenated, effective, and future-proof EUSAIR. You can find more information on the program here Here are the two round tables we are co-organizing Don’t forget to follow us on our social media channels to receive all the latest news and updates!

Durazzo, 11-13 maggio 2015 – XV Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

Durazzo, 11-13 maggio 2015 – XV Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio “Fare impresa nel nuovo scenario della Macroregione Adriatico Ionica: le nuove politiche di sviluppo per le PMI e i fattori di contesto”, questa la tematica della XV Edizione del Forum AIC svoltasi dall’11 al 13 maggio a Durazzo in Albania Il tema di questa Edizione è stato scelto con l’obiettivo di affrontare problematiche comuni alle PMI dell’Area ma soprattutto di sfruttare al meglio le opportunità, offerte dal nuovo e stimolante contesto della Macroregione Adriatico Ionica. Ed è stata proprio questa l’impostazione seguita sia durante la sessione plenaria che nei Tavoli di lavoro tematici che hanno approfondito e posto l’attenzione sull’importanza delle politiche dei clusters, definiti secondo la Commissione Europea come “potenti motori di sviluppo economico e dell’Innovazione dell’Unione Europea”. Gruppi di operatori economici collegati, di istituzioni geograficamente vicine e di imprese che hanno raggiunto un livello di eccellenza sufficiente per promuovere esperienze, servizi, risorse, e competenze specializzate. Sono questi raggruppamenti di eccellenze che l’Europa mira a promuovere, non solo a livello locale ma anche ad un livello più ampio transnazionale dove i clusters potrebbero incentivare la concorrenza, l’imprenditorialità e le attività internazionali delle PMI Il riconoscimento dell’Area Adriatico Ionica come Macroregione testimonia di per sé l’esistenza ed il potenziale funzionamento di un modello di sviluppo integrato e, dal suo canto, rende verosimile la possibilità di sviluppare clusters innovativi in maniera trasversale a tutti e quattro i pilastri di riferimento della Strategia EUSAIR: Crescita blu, Collegare la Regione, Qualità ambientale e Turismo sostenibile. Secondo il Piano di Azione della Strategia EUSAIR gli sforzi comuni dovrebbero indirizzarsi maggiormente verso la cooperazione tra centri di ricerca, pubbliche amministrazioni e settoreprivato per poter sfruttare al meglio i vantaggi che derivano dalla clusterizzazione di determinati ambiti produttivi che possano garantire un maggior sviluppo del territorio e delle imprese Si è cercato, nel corso dei lavori di definire e raccogliere azioni concrete da sviluppare nei prossimi mesi anche per il tramite del Gruppo di progettazione europea del Forum AIC, appositamente costituito nel 2010 per convogliare idee progettuali e partnership sorte in seno alla Rete delle Camere di Commercio negli schemi di vere e proprie proposte progettuali candidabili su bandi europei Anche quest’anno, numerosa è stata la partecipazione: circa duecento i presenti tra rappresentanti delle istituzioni europee, di enti nazionali, di Autorità locali, e Reti dei Paesi dell’Area Adriatico Ionica.   Indirizzi di saluto Quest’anno si è optato per un Edizione in cui sia la sessione plenaria che le riunioni dei Tavoli di lavoro si sono concentrate in un’unica giornata. Il XV Forum si è aperto con l’intervento del Presidente del Forum AIC, Rodolfo Giampieri che ha sottolineato l’importanza di focalizzare gli impegni verso le PMI e lo sviluppo di clusters nell’Area Adriatico Ionica, ricordando due recenti progetti che hanno visto coinvolto attivamente il sistema camerale dell’Area Adriatico Ionica proprio sul tema dei cluster, realizzati grazie a programmi europei di cooperazione territoriale. In particolare: il progetto ITAC – Innovazione tecnologica per la competitività nell’Adriatico, realizzato nel 2006 nell’ambito del Programma Interreg III A il che ha inteso attivare nuove forme di aggregazione trasfrontaliera tra PMI e centri di ricerca e trasferimento tecnologico; ed il progetto Adriatic Economic Cluster Club, realizzato nell’ambito del Programma IPA 2007-2013 incentrato sullo sviluppo di clusters con particolare riferimento all’industria navale e nautica diportistica. Successivamente, il Presidente della Camera di Commercio di Durazzo Andrea Xhavara, dopo un breve benvenuto in qualità di ente ospitante e co-organizzatore dell’Evento ha condiviso con i presenti il quadro generale della situazione del Paese riferendosi, in particolare, a tutti i settori di riferimento per i singoli Tavoli di lavoro tematici, che si sarebbero poi riuniti nel pomeriggio. L’ambasciatore del Segretariato permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica, Fabio Pigliapoco, non presente fisicamente in quanto impegnato a Bruxelles nella XVIII riunione del Consiglio dell’Adriatico e dello Ionio, ambito in cui è stata siglata la Dichiarazione di Bruxelles in data 13 maggio 2015 (per sito inserire il pdf / per newsletter scrivere: si veda notizia successiva a pagina….) – ha inviato un video ai delegati di saluti con anche un breve inquadramento circa l’indispensabilità di un raccordo tra i Ministeri e gli stakeholders della Macroregione; tema questo in parte condiviso anche nell’intervento successivo del delegato Unioncamere Nazionale Italiano Flavio Burlizzi, che ha parlato a nome del Presidente Ferruccio Dardanello . Macroregione e PMI/territorio: nuove strategie e strumenti per lo sviluppo La prima parte della Sessione plenaria ha visto gli interventi del Sig. Baskhim Sykja del Ministero albanese, dello sviluppo economico, commercio, turismo e imprenditoria che ha approfondito le criticità e le nuove sfide per l’economia albanese come Paese potenziale candidato all’Unione Europea e nel nuovo scenario macroregionale. La parola è passata poi al Segretario generale del Forum AIC, dott. Michele De Vita che, partendo dal contributo del Sistema Camerale dell’Area Adriatico Ionica (Position paper) alla consultazione per il Piano di Azione della Strategia Eusair, ha evidenziato come sia necessario rafforzare i fattori di coesione economica e sociale dell’Area Adriatico Ionica attraverso politiche per le PMI che, anche sulla base degli input provenienti dallo Small Business Act della Commissione Europea, tengano in considerazione le filiere produttive più innovative e competitive e l’internazionalizzazione. Inoltre ha posto anche l’attenzione sui fattori di contesto che, trasversalmente e in modo indiretto, possono interferire sull’economia e sul mondo degli affari, illustrando alcune azioni migliorative, che andranno in parte a comporre il nuovo documento di riferimento del Forum AIC che verrà elaborato per fornire un concreto contributo alla nuova fase di implementazione della Strategia EUSAIR nell’ambito della nuova Governance macroregionale. L’intervento si è poi incentrato sulla necessità di convogliare gli sforzi e le proposte dei tre Fora dell’Adriatico e dello Ionio unitamente all’Iniziativa Adriatico Ionica, lavorando insieme con un unico Segretariato integrato (come sancito nell’accordo firmato durante la XIII Edizione del Forum a Medjugorje nel 2013). Questo passo rappresenterebbe l’espressione di una più intensa unione delle rappresentanze della società civile e di una maggiore massa critica, oltre a mostrare notevoli vantaggi in termini di

Corfù (Grecia) 10-12 giugno 2014: XIV EDIZIONE AIC FORUM

Corfù (Grecia) 10-12 giugno 2014: XIV EDIZIONE AIC FORUM I lavori della XIV Edizione del Forum AIC si sono svolti in Grecia, nell’Isola di Corfù nelle giornate del 10-11-12 giugno 2014. L’Evento è stato organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Corfù ed ha ottenuto, in aggiunta ai patrocini delle Istituzioni Europee da parte del Comitato Economico e Sociale Europeo e del Comitato delle Regioni, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo che ha ritenuto l’Iniziativa di notevole valore per rafforzare la cooperazione e lo sviluppo socio-economico tra i Paesi dell’Area Adriatico Ionica Il Forum ha difatti inteso dare un forte segnale riguardo il proprio impegno e quello delle Camere di Commercio dell’Area dedicando questa Edizione alla tematica: “Macroregione Adriatico Ionica: il ruolo delle Camere di commercio nei nuovi scenari economici”. Non da meno, la scelta della location greca, proprio durante la Presidenza Greca dell’UE, ha voluto essere un ulteriore contributo al processo macroregionale in vista della successiva Presidenza Italiana del secondo semestre 2014, quando è prevista l’approvazione del Piano d’Azione e della documentazione della Strategia EUSAIR da parte del Consiglio Europeo Duecento i delegati presenti all’Edizione tra cui rappresentati delle istituzioni europee (DG Regio e DG Imprese e Industria), di enti nazionali dei Paesi dell’Area Adriatico Ionica (National Contact Points e rappresentanti di diversi Ministeri), del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI), delle reti delle Università Uniadrion nonché le rappresentanze del mondo imprenditoriale e di reti partenariali internazionali quali Ascame e Insuleur. Si è avuta inoltre la presenza strategica dei rappresentanti delle esistenti Macroregioni della Regione del Baltico e del Danubio che hanno fornito importanti riflessioni attraverso la presentazione di best-practices e progetti in atto nelle rispettive aree di implementazione delle strategie. Non da ultimo la partecipazione dei coordinatori delle Autorità di gestione per il nuovo Programma Transnazionale Adriatico Ionico 2014-2020 che hanno dato indicazioni utili rispetto anche ai fondi europei e nazionali pertinenti ai quattro pilastri e ai temi dell’Area Adriatico Ionica. Sessione Plenaria – 10 giugno 2014 Indirizzi di saluto L’Edizione si è aperta il 10 giugno con gli indirizzi di saluto delle autorità locali coordinate dal Dott. Andrea Stocchiero, vice direttore del CeSPI – centro Studi di Politica Internazionale, nonché autore del recente studio “La strategia dell’UE per la Regione Adriatico-Ionica e la politica estera italiana” (CeSPI e ISTRID – istituto ricerche studi informazioni difesa). Sono intervenuti il Presidente del Forum AIC, Rodolfo Giampieri, il Presidente della Camera di Commercio di Corfù, George P. Chondrogiannis, il Presidente della Regione Ionica, Spiridon Spirou. Hanno dato il proprio saluto anche il Presidente Autorità Portuale di Corfù, Spyridon Andriotis – Nicolas, il Rettore dell’Università dello Ionio, Anastasi Papasali, il Presidente Unione delle Camere della Grecia, Konstantinos Michalos e George Benetos come rappresentante della rete INSULEUR. Stato dell’arte e prospettive future: le priorità delle Camere di Commercio Le relazioni della sessione plenaria hanno fornito un quadro di riferimento ampio e allo stesso tempo dettagliato circa la situazione attuale riferita alla Strategia Eusair e alla nuova programmazione 2014-2020 del bilancio dell’Unione Europea È intervenuta in rappresentanza della Commissione Europea – DG REGIO, la dott.ssa Joanna Mouliou delineando i principi generali della Strategia EUSAIR attraverso un excursus storico della costituzione della Macroregione Adriatico Ionica fino alla Conferenza degli stakeholders di Atene e ai risultati scaturiti. La presentazione si è focalizzata sui pilastri delineati dalla Strategia, sulle sfide e le opportunità dell’Area e sui prossimi passi necessari che porteranno all’attuazione della Strategia, a partire da gennaio 2015. Interessante è stato anche l’intervento del National Contact Point greco Vassilios Tselios che ha approfondito la Strategia nell’ambito della Presidenza Greca dell’UE. Relazione tecnica e pragmatica quella presentata dalla dott.ssa Silvia Grandi, rappresentante dell’Autorità di gestione del nuovo Programma operativo Adriatico Ionico 2014-2020, che ha fornito uno sguardo d’insieme ai nuovi programmi che interesseranno i Paesi della Macroregione, indicando approssimativamente le date del lancio dei relativi bandi. È stata poi la volta del rappresentante dell’Unione delle Camere di Commercio Elleniche, dott. George Assonitis e di Unioncamere italiana nazionale rappresentata da dott. Fabio Pizzino. Entrambi gli interventi hanno messo in evidenza la situazione economica attuale nei rispettivi Paesi nell’ambito della Macroregione Adriatico Ionica, il dott. Pizzino ha sottolineato inoltre il documento (Position Paper) prodotto dal Forum AIC nella fase conclusiva della Consultazione EUSAIR frutto di un’intensa collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio italiane. Le altre esperienze macroregionali Significativi sono stati gli interventi dei rappresentanti delle due macroregioni esistenti della aree Baltica e del fiume Danubio. Jan Wedemeier in rappresentanza della Strategia dell’UE per la Regione Baltica ha presentato le caratteristiche dell’area soffermandosi in particolare sui pilastri della Strategie che riflettono pressappoco gli stessi pilastri della Strategia EUSAIR specialmente in merito alla connettività della Regione e alla preservazione dell’ambiente e dell’ecosistema marino. Il dott. Wedemeier ha successivamente illustrato l’esempio pratico del Keo-study, ovvero un’analisi dello status quo di una regione all’interno della più estesa Macroregione Baltica. Lo studio rappresenta una best practice riproponibile nell’area Adriatico Ionica non solo per la sua utilità ma anche perchè condotto dalla Camera di Commercio Keo della regione dei fiumi Elde e Oder che bagnano tre diversi Paesi dell’area. L’intervento della dott.ssa Dragica Karajic si è invece focalizzato in particolare sull’efficienza dei cluster presenti nella Regione Danubiana e sull’importanza riconosciuta alla Macroregione da parte del Governo Croato che ha allineato alle priorità della strategia UE per il Danubio le attività e i progetti in atto. Quello che scaturisce in entrambi gli interventi è l’indubbia necessità di un’accurata analisi prima di procedere allo sviluppo e all’attuazioni di attività progettuali. Lavorare in rete:possibili collaborazioni con gli altri attori dell’area L’ultima parte della sessione plenaria ha visto il coinvolgimento delle reti dell’area a cui va il merito per la costruttiva collaborazione fornita durante il processo macroregionale. Sono intervenuti l’Ambasciatore Fabio Pigliapoco per l’Iniziativa Adriatico Ionica, il Prof. Fausto Pugnaloni, Segretario della rete delle Università Uniadrion e l’Assessore del Comune di Ancona Ida Simonella in rappresentanza del Forum delle Città che ha presentato la prima grande iniziativa rivolta ai giovani e targata Macroregione Adriatico

Međugorje (Bosnia-Erzegovina)14-16/05/2013: XIII Edizione del Forum Camere di Commercio dell’Adriatico e Ionio

Međugorje (Bosnia-Erzegovina)14 – 16 maggio 2013: XIII Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio Si è svolta in Bosnia ed Erzegovina, nella città di Međugorje, la XIII Edizione del Forum AIC, l’evento annuale organizzato dall’Associazione in collaborazione con la Camera di Commercio della Federazione di Bosnia ed Erzegovina. Ai lavori della sessione plenaria dedicati al tema “Il Piano di Azione per la Macroregione Adriatico Ionica: un contributo congiunto per un progetto di sistema comune. Network istituzionali e mondo imprenditoriale a confronto” hanno partecipato circa 260 delegati tra cui i rappresentanti delle istituzioni europee, di enti nazionali (i Ministeri italiani del Turismo e dello Sviluppo Economico), del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI), della rete delle Università Uniadrion, le associazioni di categoria, nonché le rappresentanze del mondo imprenditoriale e di reti partenariali internazionali quali Ascame, Insuleur, NecsTouR ed Euroregione Adriatico Ionica. Si è avuta l’autorevole presenza, in particolare, della Commissione Europea, nello specifico della Direzione Generale (DG) Politiche Regionali e della DG Imprese e Industria-Unità Turismo, soggetti decisori del Piano d’Azione per la Macroregione Adriatico Ionica.La scelta del titolo della XIII Edizione è motivata dal fatto che l’appuntamento di Međugorje ha rappresentato il primo momento ufficiale di incontro tra i Fora adriatico ionici della società civile e i network internazionali per proporre un contributo di sistema al Piano di Azione con l’obiettivo di presentarsi in maniera congiunta agli autorevoli rappresentanti della Commissione Europea, dando voce alle istanze provenienti dai territori in un’ottica di “governance multillivello”, cioè secondo un approccio bottom up (dal basso) in cui una molteplicità di istituzioni intervengono, a livelli decisionali differenti (sovranazionale o nazionale), in base alla propria mission e competenza. Il coinvolgimento dei network internazionali ha tenuto inoltre conto della opportunità di creare e rafforzare una sinergia che consentirà di partecipare al processo decisionale europeo fornendo una posizione a livello di sistema camerale su temi di prioritario interesse. L’evento si è svolto a pochi mesi dall’avvio ufficiale della fase operativa riferita alla definizione della Strategia: il Consiglio Europeo, il 14 dicembre 2012, ha dato formalmente mandato alla Commissione Europea di avviare la Strategia che nel 2014 porterà alla creazione della Macroregione Adriatico Ionica incaricandola di fatto di sviluppare, insieme alle Regioni, ed altri interlocutori del territorio, tra cui reti partenariali come l’AIC Forum, i contenuti del Piano di Azione per la Macroregione Adriatico Ionica che sarà approvato nel 2014, a metà strada, tra la presidenza greca e quella italiana, del semestre europeo. Sessione Plenaria Indirizzi di saluto I lavori si sono aperti il giorno 14 maggio con gli indirizzi di saluto di autorevoli esponenti locali coordinati dalla Presidente Jadranka Radovanić, quali il Presidente della Camera dell’Economia della Federazione della Bosnia ed Erzegovina ospitante, Jago Lasić, il Sindaco del Comune di Čitluk, Ivo Jerkić, il Presidente del Consiglio dei Ministri di Bosnia ed Erzegovina, Vjekoslav Bevanda, il rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e Acquicoltura della Contea di Hercegovina Neretva, Donko Jović. Inoltre gradito è stato l’intervento dell’Amb. Raimondo De Cardona, Ambasciatore d’Italia in Sarajevo e del Presidente Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere che proprio in occasione della XIII Edizione del Forum ha annunciato l’ingresso ufficiale come nuovo socio L’ingresso di Unioncamere rafforza senza dubbio l’operato dell’Associazione e consente all’intero sistema camerale italiano di cogliere l’opportunità di proseguire con slancio e determinazione verso la Macroregione Adriatico Ionica da cui potranno trarre beneficio tutti i territori dell’area. Interventi Agli indirizzi di saluto sono poi seguiti gli interventi della sessione plenaria che hanno delineato un quadro di riferimento ampio e completo per indirizzare le future azioni concentrando l’attenzione su settori chiave di riferimento. Sono intervenuti l’Amb. Ivan Orlić, Senior Official dell’Iniziativa Adriatico Ionica in rappresentanza del Paese ospitante, Tiziana Vecchio del Ministero italiano dello Sviluppo Economico che con la sua relazione ha fornito un profilo economico statistico aggiornato, molto utile per promuovere i futuri investimenti delle PMI nell’area, Flavia Maria Coccia del Ministero italiano dei Beni Culturali e del Turismo, che ha consentito di focalizzare l’attenzione sulla possibilità di una futura politica di branding condivisa a livello ministeriale tra i Paesi dell’area, partendo dall’esperienza di Adrion, già logo di proprietà del Forum AIC, come modello utile di riferimento per l’identificazione dell’Area come unica destinazione turistica a livello europeo ed internazionale Senza dubbio centrale è stato l’intervento del Dott. Giannantonio Ballette, rappresentante della DG Regio della Commissione Europea che, offrendo anticipazioni, spunti e indicazioni preziose, ha consentito all’Associazione di concentrare l’attenzione verso settori strategici quali turismo, infrastrutture, blue economy e ambiente nonché su temi trasversali come ricerca e innovazione e capacity building, per affrontare con successo il complesso percorso di costituzione della Macroregione Adriatico Ionica. Focus Group Significativo è stato il contributo del Focus Group che, moderato dal Segretario Generale del Forum AIC, Michele De Vita, ha visto il coinvolgimento attivo dei Fora, dell’Iniziativa Adriatico Ionica, delle reti internazionali e dell’Euroregione Adriatico Ionica Sono intervenuti Rodolfo Giampieri,Vice Presidente del Forum AIC, il Prof. Fausto Pugnaloni, come rappresentante di Uniadrion, Marco Bellardi, in rappresentanza dell’Iniziativa Adriatico Ionica, Francesco Cocco, Segretario Generale dell’Euroregione Adriatico Ionica e i network Ascame (Juan Josè Rios Megino), Insuleur (Juan Gual de Torrella Guasp) e NecsTouR (Teresa Caldarola).  Tavoli di lavoro – 15 Maggio 2013 Il secondo giorno è stato interamente dedicato ai Tavoli di lavoro tematici e la presenza di relatori chiave ha consentito, a ciascun gruppo di lavoro, di indirizzare e approfondire i lavori su specifici argomenti di prioritario interesse Ambiziosi e concreti gli obiettivi posti dal Tavolo sull’Agricoltura che ha avuto la presenza del Prof. Rodolfo Santilocchi, in rappresentanza del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, come relatore chiave. Attraverso la best practice del concorso internazionale dell’olio extravergine di oliva ”Oro dei due Mari”, realizzato e promosso da Olea, si avvieranno corsi di formazione su diversi prodotti tipici dell’area Adriatico Ionica al fine di creare figure di degustatori professionali riconosciuti a livello europeo. Tavolo sulla Pesca/Acquicoltura e del Tavolo sull’Ambiente La riunione congiunta del Tavolo sulla Pesca/Acquicoltura e del Tavolo sull’Ambiente ha visto la partecipazione

Brindisi, 6-8 giugno 2012: XII Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

Brindisi, 6-8 giugno 2012: XII Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio La XII Edizione di quest’anno che si è svolta a Brindisi dal 6 all’ 8 giugno, in collaborazione con la Camera di Commercio di Brindisi, ha concluso i suoi lavori con un notevole successo, esprimendo un alto livello di confronto e di riflessione sul tema affrontato e cioè: VERSO LA MACROREGIONE ADRIATICO – IONICA: UN PROGETTO STRATEGICO PER LA COMPETITIVITÀ DEI TERRITORI E DELLE IMPRESE L’evento internazionale ha visto la partecipazione di oltre 250 delegati che hanno portato il loro contributo ai lavori dedicati alla costituzione della futura Macroregione Adriatico Ionica e il ruolo che il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio potrà svolgere in una fase politica e sociale tanto delicata. Numerose sono state le partecipazioni di autorevoli esponenti quali la Presidente del Comitato delle Regioni Mercedes Bresso, il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, la Vice Presidente della Giunta della Regione Puglia Loredana Capone, il Presidente dell’Unioncamere nazionale Ferruccio Dardanello, il Presidente di Eurochambres Alessandro Barberis Significativi gli interventi dei rappresentanti delle varie DG delle Commissioni europee, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dei Trasporti, del C.E.S.E., del Segretariato permanente dello IAI, delle importanti Reti quali NECSTouR, Uniadrion ed il Forum delle Città. Il video messaggio inviato dal Vice-Presidente del Parlamento europeo Gianni Pittella ha creato una eccellente cornice istituzionale allo svolgimento dei lavori di questa Edizione Anche l’evento di questo anno ha scelto di porre al centro delle riflessioni il tema della futura Macroregione Adriatico Ionica, in linea con le precedenti edizioni del Forum e di come attuare un programmazione coerente con le politiche del territorio e con le priorità di crescita dell’UE per la creazione di un nuovo modello di governance capace di favorire uno sviluppo integrato, promuovendo interventi innovativi e sostenibili a supporto delle imprese dell’area Contribuire alla realizzazione della Macroregione Adriatico Ionica entro il 2014 è stato il messaggio lanciato da questa Edizione. In questa direzione va la Dichiarazione finale approvata all’unanimità dall’assemblea dei partecipanti che ha voluto sottolineare l’impegno politico e la responsabilità che Il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio intende assumere in rappresentanza di 36 enti camerali per porre solide premesse per il rilancio sociale ed economico dell’area E’ necessario in tal senso creare le condizioni affinché si realizzi quanto prima il processo di integrazione europea delle comunità e dei territori interessati al progetto macroregionale con un approccio dal basso che da sempre ha caratterizzato l’iniziativa delle Camere di Commercio nel bacino d’interesse Una vasta area strategica dalle grandi opportunità di crescita che coinvolge Italia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Slovenia, Grecia, Albania e Serbia e che può contare su numeri di assoluto interesse: oltre cento milioni di abitanti, più di 1 milione e 200 mila aziende, 32 miliardi di euro di giro d’affari transfrontaliero Un mercato di sbocco che vede già oggi il Made in Italy tra i primi quattro partner commerciali e che sia per la vicinanza geografica sia per le affinità culturali, secondo il numero uno di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, “può rappresentare un volano per contribuire ad accrescere la platea delle imprese esportatrici all’estero” Per sfruttare al meglio queste potenzialità è indispensabile la nascita di un organismo sovra territoriale credibile e riconosciuto da tutte le parti, in grado di guidare l’armonizzazione delle regole di mercato senza perdere di vista le specifiche necessità dei diversi paesi che lo compongono. Secondo Rodolfo Giampieri, Presidente della Camera di Commercio Ancona e Vicepresidente del Forum, è evidente che “l’interconnessione tra le economie della Macroregione è ormai un dato di fatto e che non è praticamente più possibile scindere l’andamento di un singolo Paese da quello degli altri”. Ne è convinto Alfredo Malcarne, Presidente della Camera di Commercio di Brindisi che ha ospitato i lavori del Forum, per il quale “occorre lavorare tutti insieme in questo percorso, impegnandoci da un lato ciascuno con le proprie competenze e specificità, dall’altro mettendo in rete tutte le conoscenze e le potenzialità per addivenire ad un concetto di territorialità e produttività allargato”. Obiettivi che le Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio hanno messo nero su bianco impegnandosi a “costruire una rete di esperienze e di potenzialità presenti nel tessuto economico-produttivo, potenziare e razionalizzare il sistema infrastrutturale, sviluppare le attività economiche e sociali tra aree integrate e complementari”. Il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, in sintonia con la Presidente del Comitato delle Regioni Mercedes Bresso, ha inteso segnalare con forza la questione relativa al sistema infrastrutturale, sottolineando come cinque anni fa il disegno delle reti infrastrutturali europee riguardava esclusivamente il nord est del continente con una forte concentrazione di collegamenti tra la Russia e la Germania. Oggi la Rete Ten-T è profondamente cambiata: c’è la riaffermazione del ruolo dell’Europa centrale in un processo di maggiore integrazione e soprattutto del ruolo del Mediterraneo. Nuovi corridoi si rafforzano e tra questi c’è quello baltico–adriatico; lo sviluppo delle infrastrutture rappresenta un effetto concreto per la strategia della Macroregione Adriatico Ionica. Notevole importanza ha rivestito la lettera che l’on. Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione Europea, ha voluto dedicare a questa Edizione del Forum con la quale ha creduto opportuno informare i presenti che nel “Programma per la competitività delle imprese e le PMI” la Commissione ha proposto di incentivare con 2,5 miliardi di euro la competitività e l’internazionalizzazione delle PMI: l’obiettivo è assistere 39 mila imprese all’anno aiutandole a creare o salvare circa 30 mila posti di lavoro e a realizzare 900 nuovi prodotti, servizi e processi commerciali In questo ambito ben 135 milioni saranno destinati al settore del turismo, settore strategico per la Macroregione e che la vede avvantaggiata rispetto ad altre aree dell’UE, dato che il Forum ha adottato già da diversi anni il logo ombrello “Adrion” che identifica pacchetti turistici multi paese che vengono presentati sui mercati internazionali Il marchio “Adrion” è stato già riconosciuto come buona prassi sia nella Conferenza Regionale “Politica di Branding” organizzata da NecsTouR che nella Consultazione

Budva (Montenegro) 11-13 maggio 2011: XI Edizione del Forum

XI Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio Anche l’ultima Edizione realizzata a Budva, appena conclusa, che ha scelto di porre al centro delle riflessioni il tema della “crescita blu” e della politica marittima integrata va nella direzione, suggerita dalla UE, di sostenere processi di sviluppo sostenibili ed integrati tra loro. A ciò si aggiunge l’impegno di creare maggiore unità tra i diversi ambiti politici, di rafforzare la cooperazione ed il dialogo con le autorità locali, regionali e costiere, di pianificare uno spazio marittimo Una politica marittima integrata, così come indica la Commissione Europea, rafforzerà la capacità dell’Europa di far fronte alle sfide della globalizzazione e della competitività, al cambiamento climatico, al degrado dell’ambiente marino, alla sicurezza marittima nonché alla sicurezza e alla sostenibilità dell’approvvigionamento energetico. Essa dovrà basarsi nella ricerca, nella tecnologia e nell’innovazione in campo marittimo e tenere conto dell’agenda di Lisbona per la crescita e l’occupazione. Il Forum che a Budva ha scelto di discutere di tali problematiche ha visto la partecipazione di circa 250 delegati ed il contributo di importanti personalità in rappresentanza di organismi nazionali ed internazionali come il Ministero degli Affari Esteri Italiano, la DG Affari marittimi e Pesca, la Delegazione europea del Montenegro, il Comitato Economico e Sociale Europeo, il Consiglio d’Europa, l’Istituto europeo degli itinerari culturali, l’Isnart (Istituto nazionale ricerche turismo), il Forum delle Camere del Baltico, l’Antenna di Ascame presso la Camera di Commercio di Cagliari, le Autorità portuali del Montenegro e della Rete Autostrade Mediterranee (RAM), la Northem Adriatic Port Association (l’Associazione che rappresenta le Autorità portuali di Venezia, Ravenna, Koper e Trieste), l’Istituto di ricerca del Montenegro e l’Istituto oceanografico della Croazia, la Blue Chamber Network, la rete NecsTour, il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, l’Unioncamere nazionale, la Regione Marche e la Provincia di Ancona. Numerose sono state le presenze (n. 21) delle Camere di Commercio socie del Forum, si segnala la partecipazione, per la prima volta, della Camera di Commercio della Serbia e della Spagna. L’Edizione è stata arricchita dalle elaborazioni prodotte dai Tavoli di lavori tematici che, come illustrato in precedenza, costituiscono gli strumenti tecnico-operativi per delineare il programma annuale del Forum ed i relativi progetti ed iniziative. Tale metodologia ha consentito di promuovere, in questi anni a favore dei territori dell’area adriatico ionica, significative attività di cooperazione e di sviluppo. In occasione dell’XI Edizione del Forum a Budva si è svolta la premiazione delle vincitrici del “Bando di concorso per la concessione di premi alle imprese innovative dell’Adriatico e dello Ionio” Hanno partecipato al bando 33 aziende di cui 21 con sede legale in Italia, 6 in Croazia, 3 in Albania, 2 in Bosnia ed Erzegovina e 1 in Montenegro. I settori prevalenti sono stati l’artigianato ed i sevizi Le prime tre imprese in “rosa” in graduatoria si sono aggiudicate premi in denaro, mentre tutte le partecipanti al concorso avranno diritto ad usufruire di due giornate formative gratuite Insieme alle vincitrici sono state premiate con menzioni speciali altre quattro imprese femminili che la Commissione giudicatrice ha considerato meritevoli per l’originalità dell’attività svolta, per la valorizzazione delle risorse umane e per la messa in atto di buone pratiche di tutela ambientale. Protocollo di intesa tra l’Iniziativa Centro Europa (INCE) e il Forum Dopo un incontro preliminare tenutosi a Trieste il 14/4/2011 tra i Segretari Generali dell’Ince e del Forum, è stato siglato, in occasione dell’XI Edizione del Forum a Budva, un Protocollo di intesa che intende fornire a entrambi gli enti un quadro generale per rafforzare le relazioni e la cooperazione riferite all’attività progettuale congiunta in settori di reciproco interesse con particolare riguardo ai trasporti e alla logistica, al turismo, allo sviluppo sostenibile delle PMI, all’agricoltura, all’ambiente, all’imprenditoria femminile. Documenti ed allegati Documenti finali e partecipazioni Programma XI Forum I lavori dell’XI Forum AIC dall’inviato RAI in Montenegro Conferenza stampa sugli esiti dell’XI Edizione del Forum AIC

Ancona, 26-28 maggio 2010: X Edizione del Forum

Ancona, 26-28 maggio 2010: X Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio A dieci anni dalla sua istituzione, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, associazione internazionale con segreteria presso la Camera di Commercio di Ancona che unisce enti economici della Macro regione adriatica, ha celebrato la riunione plenaria dell’anniversario con un’edizione particolarmente partecipata e ricca di contenuti. Ecco alcuni numeri del Forum 2010 svoltosi ad Ancona: 37 le Camere di Commercio aderenti, in rappresentanza di 7 paesi e quasi 300 i partecipanti ai lavori La Baia di Portonovo la Mole Vanvitelliana, allestita per l’occasione, e la Loggia dei Mercanti, luoghi simbolo e sintesi della vocazione transfrontaliera della città, sono state molto ammirate dagli ospiti stranieri A caratterizzare il Forum di Ancona appena concluso, è stata non solo l’apertura al mare e all’integrazione socio economica tra popoli e paesi che vi si affacciano, ma anche il respiro europeo, la consapevolezza di essere parte di un’Unione che offre possibilità di crescita e visibilità, e a cui occorre presentarsi compatti come Macro regione L’associazione Forum è del resto vicina all’Europa dal suo esordio e si è legittimata presso le istituzioni europee ottenendo di partecipare da protagonista ai processi di integrazione e ai programmi comunitari come soggetto giuridico autonomo. La decima edizione del Forum ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) e della Commissione Europea – Rappresentanza Italia. Numerosi gli europarlamentari e i rappresentanti delle altre istituzioni europee presenti ai lavori di Ancona, a partire proprio dal Presidente del CESE Mario Sepi (che ha chiesto un incontro specifico in tema di credito e innovazione) e di Eurochambres; non è un caso che proprio questa decima plenaria del Forum ha visto l’avvio dei lavori di uno specifico gruppo di lavoro dedicato alla progettazione comunitaria Se il legame con l’Europa è saldo e in crescita, forte e decisivo è anche il rapporto con le istituzioni nazionali e locali; l’edizione del decennale ha visto la partecipazione di Unioncamere nazionale, rappresentata dal Presidente Ferruccio Dardanello, degli esponenti delle altre reti partenariali (Uniadrion, Forum delle città, Ascame, Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Ionica) oltre che delle istituzioni del territorio; con Gianmario Spacca, Presidente della Regione Marche e il Sindaco del Comune di Ancona Fiorello Gramillano, anche la Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande che nella giornata conclusiva dei lavori del Forum ha dato l’annuncio ufficiale dell’ adesione all’ Associazione da parte dell’ente da lei presieduto “L’idea di questo Forum è nata nel 2000, in seguito alla firma della Dichiarazione d’Ancona, documento conclusivo del primo incontro tra capi di stato e di Governo e di Ministri degli esteri dei Paesi dell’Adriatico e dello Ionio. Dieci anni fa, alla prima riunione plenaria eravamo in sei. Gli incontri di questi giorni e le recenti adesioni danno la misura della nostra crescita e della nuova percezione della macro regione adriatico ionica, come unicum territoriale, turistico, economico” queste le parole del Presidente del Forum, nonché Presidente della Camera dell’Economia di Spalato, Jadranka Radovanic’ L’undicesima riunione plenaria si terrà in Montenegro nella primavera del 2010 “E’ stato è un grandissimo piacere e un privilegio ospitare la decima edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Jonio” è il commento del Presidente della Camera di Commercio di Ancona, e Vice Presidente del Forum, Rodolfo Giampieri “Sono trascorsi due lustri, molte cose sono cambiate, gli odierni scenari internazionali sono molto differenti da quelli che hanno visto la nascita della nostra associazione. La nostra realtà associativa è cambiata parallelamente, è divenuta più partecipata e complessa, negli anni si è sviluppata e articolata ottenendo risultati e riconoscimenti importanti anche da parte delle istituzioni europee che oggi sono il nostro punto di riferimento Con nostra grande soddisfazione, l’edizione 2010 del Forum è stata inserita nel calendario delle iniziative che a livello europeo compongono la seconda “Settimana europea delle PMI”, campagna realizzata dalla Commissione Europea, DG Industria e Imprenditorialità, allo scopo di favorire e sostenere le piccole e medie imprese in questo particolare momento di crisi. La presenza del Forum nella nostra città rappresenta un’occasione preziosa per questo territorio, l’opportunità di pensarci come raccordo dell’area e di misurarci con una vocazione storica di incrocio benefico di diversità che si confrontano e arricchiscono reciprocamente Molto l’interesse da parte dei delegati cui abbiamo fatto conoscere le qualità produttive ed economiche del territorio organizzando delle visite aziendali presso importanti realtà produttive dei settori nautico e vitivinicolo. Inoltre abbiamo accompagnato I rappresentanti stranieri anche nell’entroterra della provincia, in particolare a Montecarotto e a Jesi dove la delegazione e’stata accolta con un concerto di fisarmoniche della tradizione di Castelfidardo Riteniamo fondamentale continuare a presentare all’Unione Europea la Macro regione nel suo insieme facendo conoscere alle istituzioni di Bruxelles le caratteristiche e i bisogni delle nostre PMI ed impegnandoci anche a realizzare progetti mirati.” Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente di Unioncamere nazionale Ferruccio Dardanello: “L’esperienza decennale del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, i risultati ottenuti, la partecipazione ai lavori di quest’ultima edizione anconetana confermano ciò che sosteniamo con forza: il sistema camerale può e deve funzionare come motore di aggregazione e di sviluppo tra economie e territori, anche fuori dei confini nazionali. Questo è l’obbiettivo e lo spirito che percorre anche la recente riforma delle Camere di Commercio, avviata con decreto 23/10 lo scorso febbraio che ha riconosciuto alle Camere la natura di “ autonomie funzionali” rafforzando specifiche competenze tra cui le azioni a favore dell’internazionalizzazione delle imprese. Per essere parte attiva della vita economica del Paese e dell’Europa dobbiamo essere consapevoli della nostra nuova identità. Con la riforma è nato un nuovo riferimento giuridico di cui fanno parte non solo le Camere di Commercio, le Unioni regionali, l’Unioncamere nazionale e le strutture del sistema, ma anche le Camere di Commercio italiane all’estero e quelle estere in Italia. Essere parte attiva significa dunque impegnarsi a sviluppare un dialogo continuo e collaborativo, non solo con le istituzioni ma con tutti gli altri ‘mondi’ a noi

Agrinio (Grecia), 27-29 aprile 2009: IX edizione del Forum

Agrinio (Grecia), 27-29 aprile 2009: IX edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio La IX edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio si è svolta ad Agrinio (Grecia), presso la Camera di Commercio e Industria dell’Aetolokarnania, dal 27 al 29 aprile Con la scelta della Grecia, la IX edizione ha rafforzato la proiezione dell’Associazione verso il Mediterraneo Alla IX edizione hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni europee, delle reti partenariali aventi sede ad Ancona (Forum delle Città e Rete Uniadrion), del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI), della Regione Marche, della Provincia di Ancona, nonché rappresentanti di enti, associazioni, consulenti esperti nelle tematiche ormai tradizionali dei Tavoli di Lavoro del Forum Le tre giornate di lavoro sono state così suddivise, come da tradizione: Riunione degli Organi: Consiglio Direttivo, Collegio dei Revisori, Corte Internazionale dell’Adriatico e dello Ionio; Sessione plenaria. Durante la sessione plenaria l’attenzione è stata concentrata sull’influenza della crisi mondiale sui paesi dell’area adriatico – ionica, nonché sui programmi di cooperazione dedicati all’area Mediterranea focalizzati sull’innovazione tecnologica e sullo sviluppo sostenibile; Riunione dei Tavoli di Lavoro; Assemblea ordinaria degli associati. Documenti ed allegati Documenti finali VIII Forum Programma IX Forum Rassegna stampa