Ponte Mehmed Paša Sokolović a Višegrad

Il ponte Mehmed Paša Sokolović di Višegrad sul fiume Drina, nella parte orientale della Bosnia ed Erzegovina, fu costruito alla fine del XVI secolo dall’architetto di corte Mimar Koca Sinan su ordine del gran visir Mehmed Paša Sokolović. Caratteristico dell’apogeo dell’architettura monumentale e dell’ingegneria civile ottomana, il ponte ha 11 archi in muratura con campate da 11 m a 15 m, e una rampa di accesso ad angolo retto con quattro archi sulla sponda sinistra del fiume. Il ponte lungo 179,5 m è un capolavoro rappresentativo di Sinan, uno dei più grandi architetti e ingegneri del classico ottomano. Il valore universale del ponte di Višegrad è indiscutibile per tutte le ragioni storiche e per i valori architettonici che ha. Situato in una posizione di importanza geostrategica, il ponte testimonia importanti scambi culturali tra i Balcani, l’Impero ottomano e il mondo mediterraneo, tra cristianesimo e islam, attraverso il lungo corso della storia. Rappresenta una tappa importante nella storia dell’ingegneria civile e dell’architettura dei ponti, eretta da uno dei più celebri costruttori dell’Impero ottomano. Il suo ruolo simbolico è stato importante nel corso della storia, e in particolare nei numerosi conflitti avvenuti nel XX secolo. Il suo valore culturale trascende i confini nazionali e culturali. COME ARRIVARE L’aeroporto internazionale più vicino in Bosnia-Erzegovina si trova a Sarajevo, a 120 km da Visegrad. Da Sarajevo a Visegrad, la strada statale principale M5 conduce attraverso Foča. La stazione ferroviaria più vicina in BiH si trova anche a Sarajevo (120 km da Visegrad). L’aeroporto internazionale più vicino in Croazia si trova a Dubrovnik, a 230 km da Visegrad. Da Dubrovnik a Visegrad, la strada statale principale M20 porta via Trebinje a Foča, poi la strada statale M5 a Višegrad. L’aeroporto internazionale più vicino in Serbia si trova a Belgrado, a 230 km da Visegrad. Da Belgrado a Visegrad, l’autostrada A2 e la strada statale principale E763 portano via Užice a Visegrad). Inoltre, la stazione ferroviaria più vicina in Serbia è a Uzice (76 km) per coloro che viaggiano da o verso Belgrado. COSA VISITARE Andrictown (che significa “la città di Andric”) conosciuta anche come ” Stonetown” Monastero di Dobrun, noto anche come Kruševo e il centro storico di Dobrun Parco nazionale di Sutjeska, il parco nazionale più grande e antico della Bosnia ed Erzegovina Rafting sui fiumi Tara e Drina CAMERA DI COMMERCIO ASSOCIATA Chamber of economy of Trebinje region Svetosavska 22, 89101 Trebinje, Republika Srpska, Bosna i Hercegovina Tel: +387 59 260 040 Fax: +387 59 260 040 E-mail: info@tb.komorars.ba Web: http://tb.komorars.ba https://www.forumaic.org//wp-content/uploads/2021/12/logo_large.png
Area del Ponte Vecchio della Città Vecchia di Mostar

Un insediamento urbano fondato nel XV secolo all’incrocio tra un fiume e un lembo di terra, era originariamente situato nella valle del fiume Neretva, tra la collina di Hum e i piedi del monte Velež. Questo insediamento relativamente piccolo aveva due torri intorno al ponte, datate al 1459, come indicato da fonti storiche scritte. Il nome attuale, Mostar, fu menzionato per la prima volta nel 1474 e deriva da “mostari” – i guardiani del ponte. La storica città di Mostar, che si estende su una profonda valle del fiume Neretva, si sviluppò nel XV e XVI secolo come città di frontiera ottomana e ulteriormente durante il periodo austro-ungarico nel XIX e XX secolo. Nel conflitto degli anni ’90, tuttavia, la maggior parte della città storica e il Ponte Vecchio, progettato dal famoso architetto Sinan, furono distrutti. Il Ponte Vecchio è stato recentemente ricostruito e molti degli edifici del centro storico sono stati restaurati o ricostruiti con il contributo di un comitato scientifico internazionale istituito dall’UNESCO. L’area del Ponte Vecchio, con le sue caratteristiche architettoniche pre-ottomane, ottomane orientali, mediterranee e dell’Europa occidentale, è un eccezionale esempio di insediamento urbano multiculturale. Il Ponte Vecchio e la Città Vecchia di Mostar ricostruiti sono un simbolo di riconciliazione, cooperazione internazionale e coesistenza di diverse comunità culturali, etniche e religiose. COME ARRIVARE Per Blagaj – Il sito si trova a meno di 12 chilometri a sud dal centro di Mostar. Andare da Mostar a Blagaj è molto facile durante la settimana quando ci sono frequenti trasporti pubblici. L’autobus n. 10 e l’autobus n. 11 partono ogni ora dal Collegio del mondo unito nella piazza di Spagna a Mostar. Costa solo 2,10 KM a Blagaj da dove è una piacevole passeggiata al monastero dei dervisci. Per il Santuario di Medjugorje – Medjugorje dista circa 27 km da Mostar e ci sono linee regolari di autobus diurni per arrivarci. COSA VISITARE Museo del Ponte Vecchio – si trova nel complesso della torre Tara ed è composto da tre sezioni separate. La prima, rappresentata dalla torre stessa, espone esemplari di rilevanza archeologica scoperti nel 2002, durante la ricostruzione del ponte, con pannelli informativi sulle principali vicende storiche a cui il ponte è collegato. Da qui, si giunge in un punto panoramico alla cima della torre, con vista della città a 360 gradi. La seconda sezione conserva i resti di due ponti in legno che precedettero la pietra e le fondamenta del Ponte Vecchio. Infine la terza sezione, denominata “Labirinto”, è in realtà una galleria fotografica dedicata al Ponte Vecchio, alle torri danneggiate e al loro restauro. Pannelli multimediali con supporto audiovisivo spiegano il processo di ricostruzione del ponte. Monastero francescano – Chiesa di San Pietro e Paolo è una chiesa cattolica romana con un monastero a Mostar. Si trova lungo il fiume Radobolja, ai piedi di Hum. La chiesa è gestita dai francescani. Moschea Karadjoz-begs e Moschea Koski Mehmed Pasha– La prima fu costruita tra il 1557-1558, secondo i disegni del famoso architetto ottomano Sinan, la seconda è stata dichiarata monumento nazionale della Bosnia ed Erzegovina COSA NON PERDERE Blagaj tekija – La sorgente della Buna è una delle più grandi e sicuramente più belle d’Europa. L’acqua erutta sotto i 200 metri attraverso scogliere verticali, in cima alle quali si trovano le rovine della città vecchia di Herceg. Stjepan, l’ultimo sovrano dell’Erzegovina, prima del dominio ottomano, ne rimase colpito, ordinando la costruzione di una bellissima tekke derviscia (monastero sufi) vicino a Vrelo Buna, che oggi è forse il luogo più mistico di tutta la Bosnia ed Erzegovina. Santuario di Medjugorje – Medjugorje è il più grande centro turistico e di pellegrinaggio della Bosnia ed Erzegovina e per questo ha una grande diversità, che lo rende il centro più ricco della regione. Medjugorje è un centro di preghiera mariano e mondiale, spesso paragonato a Lourdes e a Fátima. Nei primi 20 anni Medjugorje è stata visitata da 20 milioni di pellegrini e ogni anno sempre più persone vengono a testimoniare di aver finalmente trovato pace e fede proprio qui nel cuore dell’Erzegovina a Medjugorje. La Beata Vergine Maria apparve per la prima volta ai bambini, sei di loro, il 24 giugno 1981. CAMERA DI COMMERCIO ASSOCIATA Chamber of the economy of the federation of Bosnia and Herzegovina Branislava Djurdjeva 10, – 71000 Sarajevo, Bosnia and Herzegovina Tel: +387 33/217 782, 566 300 Fax: +387 33/ 217 783 E-mail: m.velic@kfbih.com Web: http://www.kfbih.com/ https://www.forumaic.org//wp-content/uploads/2021/12/thumb_1314_default_big-300×68.png
Stećci Cimiteri medievali di pietre tombali (BSN)

Stolac è una piccola città nel sud-est della Bosnia ed Erzegovina e una parte dello stesso comune. Si trova su un percorso di viaggio che passa dall’Erzegovina dalla Bosnia alla costa adriatica, su uno spartiacque del fiume Bregava, su un incrocio di strade per Sarajevo, Mostar, Dubrovnik, Spalato, Čapljina, Trebinje, e inoltre verso il Montenegro e l’Albania. La presenza di comunità umane nell’area di Stolac risale a 16.000 anni fa. Pertanto, questa zona è un nascondiglio di persone preistoriche, una fortezza dell’Illiria, un antico municipio, una città medievale, un luogo di riposo delle lapidi di stećak, una località di bey, visita austro-ungarica e molto altro. Il comune di Stolac ha 30 monumenti nell’elenco dei monumenti nazionali della Bosnia ed Erzegovina, due dei quali sono nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. COME ARRIVARE L’aeroporto internazionale più vicino in Bosnia-Erzegovina si trova a Mostar, a 37 km da Stolac (strada principale M 17.3). Anche la stazione ferroviaria più vicina in Bosnia-Erzegovina si trova a Mostar (a 37 km da Stolac). L’aeroporto internazionale di Sarajevo dista 161 km da Stolac (via autostrada E73/M17 e strada principale), anche come stazione ferroviaria Sarajevo. L’aeroporto internazionale più vicino in Croazia si trova a Dubrovnik, a 103 km da Stolac, con ottimi collegamenti con altri aeroporti. Da Dubrovnik a Stolac, la strada statale principale M6 conduce via Trebinje. Inoltre, il porto internazionale di Dubrovnik si trova a 130 km da Stolac. COSA VISITARE Il centro storico – centro storico di Stolac Necropoli di Radimlja – il cimitero in pietra meglio conservato del periodo medievale I megaliti della città illirica Daorson (300 anni a.C.), Vecchi ponti di pietra, mulini ad acqua sul fiume Bregava, cascata di Provalije – bellissimo pezzo di natura sul fiume Bregava nel cuore della città. COSA NON PERDERE Nel centro della valle dello Stolac si trova la čaršija (quartiere centrale della città ottomana) e nel proprio centro la moschea Čaršija con la Grande tepa (piazza del mercato). La moschea Čaršija è stata costruita nel 1519 e rappresenta il più antico edificio più grande della čaršija di Stolac. Lo spazio tra il ponte di Podgrad e la moschea di Podgrad era chiamato Mejdan (centro commerciale) o Little Čaršija, ed era utilizzato per il commercio di prodotti agricoli, vestiti e altri prodotti. Begovina è un complesso residenziale della famiglia feudale Rizvanbegović, costruito a metà del XIX secolo. Il complesso residenziale Begovina è composto da quattro parti che rappresentano una gradazione di spazio dalla parte pubblica a quella privata, familiare. Gli stećci, cioè menhir, è il nome dato a un tipo specifico di monumenti monolitici. L’area di Stolac è una delle più ricche in termini di numero e qualità di menhir, con 3 necropoli vicine (Radimlja, Boljuni, Potkuk) che godono dello status di patrimonio mondiale dell’UNESCO. La necropoli di Radimlja si trova a Vidovo polje, 3 km a ovest di Stolac, sulla strada Capljina – Stolac. La necropoli di Radimlje è uno dei monumenti più preziosi del periodo medievale della Bosnia ed Erzegovina in termini di numero di esemplari, varietà e rappresentazione di tutte le forme di base. La necropoli è composta da 133 lapidi stećak. CAMERA DI COMMERCIO ASSOCIATA Chamber of economy of Trebinje region Svetosavska 22, 89101 Trebinje, Republika Srpska, Bosna i Hercegovina Tel: +387 59 260 040 Fax: +387 59 260 040 E-mail: info@tb.komorars.ba Web: http://tb.komorars.ba https://www.forumaic.org//wp-content/uploads/2021/12/logo_large.png