Forum AIC

Report_Conservazione e promozione della Dieta Mediterranea nella Regione Adriatico-Ionica – Benessere, Sostenibilità e Cultura

Nell’ambito del 9° Forum EUSAIR che si è svolto a Sebenico il 15 e 16 maggio 2024, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, in collaborazione con il Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio, ha organizzato la tavola rotonda dell’Iniziativa Adriatico-Ionica  intitolata Conservazione e promozione della Dieta Mediterranea nella Regione Adriatico-Ionica – Benessere, Sostenibilità e Cultura, in presenza e con diretta streaming su YouTube. L’evento è stato seguito da una quarantina di partecipanti sul posto. Nel 2010 l’UNESCO ha dichiarato la Dieta Mediterranea Patrimonio Culturale Immateriale. Il suo concetto non si limita a un insieme di prodotti e abitudini alimentari ma ha un significato molto più ampio: la Dieta Mediterranea è uno stile di vita profondamente orientato alla salute e alla sostenibilità ambientale e sottolinea le proprie radici culturali e sociali. Esiste una forte necessità di promuovere e salvaguardare la Dieta Mediterranea nella Regione Adriatico-Ionica coinvolgendo le nuove generazioni, i cittadini e gli attori del mercato per garantire che i modelli tradizionali di produzione e consumo alimentare non vengano erosi dalla globalizzazione. La tavola rotonda, organizzata dal Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio (Forum AIC) e delle Città (FAIC), pone le basi per un approccio integrato e collaborativo per promuovere un modello alimentare sostenibile che rispetti l’ambiente e la salute, come affermato nella Dichiarazione congiunta dei tre fora della Società Civile (Dichiarazione di Spalato). A moderare i saluti istituzionali è stato Francesco Buoncompagni della Città di Ancona e del Forum delle delle Città dell’Adriatico e dello Ionio. L’Ambasciatore Fabio Pigliapoco, Direttore del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico-Ionica ha sottolineato l’onore di avere Joze Tomaš, vice-presidente del Forum AIC all’evento di apertura del Forum EUSAIR, a simboleggiare l’impegno attivo del Forum AIC. L’Amb. Pigliapoco ha sottolineato l’importanza della Dichiarazione di Spalato, ora allegata alla Dichiarazione Ministeriale EUSAIR (Dichiarazione di Šibenik) che segna un risultato fondamentale per i tre Fora nel quadro macroregionale.  Il Presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio Gino Sabatini ha espresso il piacere di essere a Sebenico e ha sottolineato gli sforzi di collaborazione dell’Associazione con l’Iniziativa Adriatico-Ionica sotto la presidenza croata al 9° Forum EUSAIR. Il Presidente Sabatini ha espresso la sua approvazione per l’evento incentrato sulla Dieta Mediterranea, uno stile di vita orientato alla salute, alla sostenibilità e all’apprezzamento culturale, così come per la firma della Dichiarazione di Spalato sulla Dieta Mediterranea, sottolineando il benessere, la sostenibilità e la cultura. Questo documento, ora parte della Dichiarazione di Sibenik, riflette l’impegno per promuovere un modello alimentare sostenibile e rispettoso. Davide Frulla, rappresentante della città di Fano (a nome del signor Massimo Seri, sindaco della città di Fano e presidente del Forum delle Città Adriatiche e Ioniche), ha iniziato osservando che la città di Fano si è unita al Forum delle Città Adriatiche e Ioniche (FAIC) nel 2016, sottolineando i vantaggi di far parte del forum. Ha esteso i saluti a nome del sindaco Massimo Seri e ha ringraziato gli organizzatori del Forum EUSAIR, la Camera di Commercio di Spalato per l’organizzazione dell’evento sulla Dichiarazione di Spalato sulla Dieta Mediterranea, UniAdrion e il Forum AIC. A moderare la discussione è stata Alma Harašić Bremec, responsabile dell’Associazione dei Cuochi delle Regioni Mediterranee ed Europee (ŠKMER), Festival “Pearl of the Sea”. Ha introdotto il tavolo rotondo sottolineando la Dieta Mediterranea come un “super-brand” di fama mondiale. Ha evidenziato l’opportunità, il diritto e la necessità per tutti di utilizzare questo marchio. Ha condiviso il sogno collettivo di preservare e promuovere la Dieta Mediterranea, in particolare all’interno della regione Adriatico-Ionica Sanela Grujo Vrkljan, membro affiliato dell’Istituto Croato per il Turismo (IZTZG) dell’UNWTO, Manuale del turismo gastronomico EUSAIR  In che modo il cibo può rappresentare una leva per il turismo sostenibile nelle zone rurali? Il cibo può essere un’opportunità per promuovere il turismo sostenibile nelle aree rurali attraverso l’enogastronomia, poiché circa il 5% dei turisti europei è particolarmente attratto dalle esperienze culinarie. Oltre l’80% dei turisti ritiene che la qualità del cibo e delle bevande influenzi significativamente il proprio grado di soddisfazione complessiva della destinazione e la propensione a tornare. In Croazia, la gastronomia è la quarta motivazione principale per intraprendere un viaggio, seguendo tendenze simili in altri paesi. Il turismo enogastronomico gioca un ruolo fondamentale nell’economia, attirando turisti e offrendo esperienze culturali autentiche basate sulla Dieta Mediterranea. Questa dieta non riguarda solo il cibo, ma abbraccia cultura, educazione e socializzazione, riflettendo il ricco patrimonio culturale e le tradizioni della regione mediterranea. Questo patrimonio sostiene le economie locali, stimola la domanda turistica, offre esperienze autentiche e favorisce il contatto diretto con la comunità locale. Il turismo rurale, sostenuto dall’enogastronomia, contribuisce all’economia locale generando reddito, creando occupazione e sostenendo agricoltori e piccoli produttori. Questo impulso economico aiuta a contrastare lo spopolamento delle aree rurali, incoraggiando le persone a tornare e investire, migliorando così lo standard di vita. Inoltre, promuove la sostenibilità della biodiversità e della conservazione ambientale. Per i turisti, partecipare al turismo enogastronomico migliora il proprio benessere offrendo opzioni alimentari salutari e attività che contribuiscono alla prevenzione di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari. Pertanto, il turismo culinario non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche alla sostenibilità sociale, economica e ambientale. Potrebbe spiegarci di più riguardo al Manuale sul turismo Gastronomico EUSAIR? Come potrebbe affrontare la sfida di attrarre lavoratori nel settore del turismo e dell’ospitalità, promuovendo nel contempo la dieta e lo stile di vita mediterranei? Il Manuale sul turismo gastronomico EUSAIR rappresenta un’iniziativa significativa per promuovere lo sviluppo regionale nell’ambito della Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR). Sviluppato in collaborazione dall’Istituto Croato per il Turismo e dal Ministero del Turismo, questo manuale fornisce una guida pratica disponibile sia in croato che in inglese. Uno dei suoi obiettivi principali è mettere in luce il potenziale inesplorato del turismo gastronomico, sottolineando in particolare il suo ruolo come prodotto redditizio per la bassa stagione. Offrendo una panoramica completa del turismo gastronomico nella regione, il manuale esplora le sue complessità e illustra le opportunità di investimento, consentendo agli interessati