Si è tenuto dal 7 al 9 giugno, tra le città di Pescara e Chieti, l’evento congiunto che comprende la XVII Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e la XVIII Edizione del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio.

L’evento, organizzato dal Forum delle Camere di Commercio e dal Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, in collaborazione con le Camere di Commercio ed i Comuni di Pescara e Chieti, ha visto la partecipazione di più di 200 professionisti, fra ospiti e relatori, provenienti da Italia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Grecia, Albania e Serbia, nonché relatori provenienti da Bruxelles e Commissione Europea, per tre giorni dedicati al confronto e al dialogo, corredati da tavoli di lavoro tematici per tracciare le priorità e le linee guida dei prossimi progetti da presentare alla Commissione Europea.

Nell’attuale scenario di cambiamenti, di sfide e di opportunità da cogliere nell’area adriatico – ionica, per un rilancio dell’economia locale dei territori incentrata sulla cooperazione tra istituzioni, imprese, mondo accademico e società civile in una dimensione macro regionale, i Fora delle Camera di Commercio e delle Città dell’Adriatico e Ionio intendono facilitare questo processo d’integrazione socio-economica e culturale, in linea con gli obiettivi strategici dell’Unione Europea.

Inoltre, la scelta di organizzare l’Evento in Italia, oltre ad un messaggio di solidarietà verso i territori colpiti dal terremoto, è stata un forte segnale di attenzione da parte della società civile, rappresentata dai Fora, all’anno di co-presidenza di turno italiana EUSAIR e di Presidenza IAI che è iniziata a partire dal I giugno.

Durante l’edizione di quest’anno, attraverso un approfondimento del ruolo della Governance e delle reti transnazionali, la sessione plenaria “Bridging to the Future” si è focalizzata su alcuni temi rilevanti per gli 8 Paesi dell’Area Adriatico Ionica che rappresentano, al tempo stesso, prerogative europee: il patrimonio culturale ed il turismo, l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione.

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A moderare il dibattito, Marco Panara, giornalista del quotidiano italiano “La Repubblica” Affari e Finanza. La sessione plenaria si è aperta con i saluti di Stefano Civitarese, Assessore alla mobilità del Comune di Pescara, che ha affermato l’importanza del ruolo della Governance e della cooperazione fra enti locali, in merito alla ricostruzione delle regioni delle due sponde. “A partire dalle comunità locali, c’è la necessità di ricostruire dal basso politiche di sviluppo e cooperazione, che ridiano slancio ai territori e che ci permettano così di presentarci al resto dell’Europa più forti e coesi”. Uno slancio che è stato auspicato anche dall’Assessore alle attività produttive del Comune di Chieti Carla Di Biase.
“Siamo fieri di questo mare Adriatico che è alle nostre spalle” esordisce Rodolfo Giampieri, Presidente del Forum delle Camere di Commercio “che è tornato ad essere un’infrastruttura che unisce e non divide. La macroregione conta oggi 3 milioni di imprese e 70 milioni di abitanti, numeri che ci invitano a fare del nostro meglio ed a non disperdere, ora, agli inizi della riforma camerale, le competenze e le professionalità delle Camere di Commercio. E’ necessario far comprendere agli amministratori quanto questi enti siano preziosi per avviare una politica di rilancio delle piccole e medie imprese dei paesi coinvolti”. Il Presidente Giampieri ha in aggiunta posto l’accento sul superamento dei campanili, delle barriere, delle peculiarità che dividono la regione, sottolineando come le persone debbano unirsi attraverso le economie, con l’obiettivo finale ed ultimo di creare occupazione.
Vladimir Jokic, Presidente del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio e Sindaco del Comune di Kotor ha salutato le città ospitanti, i membri dei Forum, i partecipanti e tutti i presenti. Dopo aver espresso la sua soddisfazione per l’organizzazione del Forum, ha sottolineato l’importanza di questo tipo di incontri che offrono fruttuose opportunità di confronto, scambio di conoscenze e lavoro comune, auspicando che gli stessi possano portare innumerevoli benefici per le comunità locali.
Sul tema economico e il ruolo del sistema camerale hanno proseguito i Presidenti delle Camere di Commercio di Pescara e Chieti, Daniele Becci e Roberto Di Vincenzo, che hanno dato rilievo all’importanza di portare il Forum a Pescara e Chieti, per restituire centralità al territorio, alle sinergie che un tale evento può creare e le prospettive di sviluppo che i due mari offrono ai territori. I saluti di apertura sono stati chiusi dall’Amb. Fabio Pigliapoco, del Segretariato Permanente Iniziativa Adriatico Ionica, che ha ribadito l’importanza della società civile e dei Fora e ha enfatizzato come la strategia macroregionale sia basata sul principio di sussidiarietà che collega la dimensione europea ai territori locali. “Attualmente sono stati investiti 33 mln di euro e altri 70 saranno impegnati nei prossimi due anni. Possiamo dunque dire che il lavoro di questi due anni sta iniziando a dare i suoi frutti ma non dimentichiamo che tutto nasce da un’idea nobile come la pacificazione. Senza pace non si fanno affari”.

La prima parte della Sessione plenaria dedicata alla macroregione e alla cooperazione territoriale europea come modello di Governance intitolata “Quale modello di Governance per il rilancio dei territori in una dimensione macroregionale?” è stata aperta dai saluti in video conferenza di Jean Pierre Halkin, Capo Unità Centro di Competenza Macroregioni e Cooperazione Territoriale Europea, DG REGIO della Commissione Europea, che è intervenuto sugli ultimi sviluppi della strategia EUSAIR e i risultati del II Forum di Ioannina, evidenziando l’importanza che azioni congiunte da parte delle società civile rivestono per l’EU.
DSC_7590Di seguito, per arricchire il dibattito e fornire spunti utili per azioni e progettualità di dimensione macroregionale è intervenuta Cinzia De Marzo, esperta esterna per la Commissione Europea per le strategie macroregionali, che ha presentato il “Fora Joint Actions”, strumento operativo a supporto della strategia EUSAIR con lo scopo di facilitare le relazioni con la società civile. Questo documento, approvato in occasione del 1 Joint Fora della Macroregione Adriatico Ionica svoltosi ad ottobre 2016 nella città di Olympia, è il risultato di un processo condiviso e partecipativo tra i 3 diversi Fora (Camere di Commercio, Università e Città) in cui è stato coinvolto anche il Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica e prese in considerazione le necessità e le priorità suggerite dalla Commissione Europea e dai National (Regional) Contact Points.

La tavolo rotonda ha visto invece la presenza di rappresentanti di reti e network connessi al bacino adriatico ionico. In primis, Rodolfo Giampieri, in qualità di Presidente Autorità Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale che ha parlato della nuova governance portuale e delle riforma del sistema delle autorità portuali, di semplificazione e del superamento dei campanili e delle barriere culturali a favore di una maggiore cooperazione e integrazione. Giuseppe Sciacca, Senior Policy Officer della Conferenza delle Regioni Marittime Periferiche d’Europa, che ha posto l’accento sulla sinergia che si può creare fra diversi reti che trattano temi complementari con l’obiettivo finale di attuare politiche europee, valorizzando in particolar modo la dimensione marittima europea, il bisogno di una politica marittima integrata e di un maggiore regionalismo delle politiche comuni. Sono inoltre intervenuti Francesco Cocco, Segretario Generale dell’Euroregione Adriatico Ionica, il quale ha esortato una maggiore cooperazione e sinergia fra i diversi network che si occupano dell’area in questione e al rispetto degli impegni presi dall’entrata in vigore della Strategia, quale binario entro il quale i governi e DSC_7659le regioni possono attuare le politiche europee.
Mirjana Čagalj, Vice Presidente per la costruzione, i trasporti e connessioni della Camera dell’Economia croata, ha messo in evidenza l’aspetto dei trasporti e infrastrutture come prerequisito e motore di sviluppo per l’area in questione, menzionando alcuni progetti in corso che riguardano proprio lo sviluppo delle infrastrutture in Croazia ed in altre parti della Macroregione Adriatico – Ionica. In conclusione, ha sottolineato che l’impostazione della Macroregione su una base solida richiede una forte inclusione del settore reale, la trasparenza dell’apparato burocratico e la connessione infrastrutturale.
Paola Di Salvatore, come Autorità di Gestione del Programma IPA Adriatic CBC, ha parlato di finanziamenti europei e progetti in linea ai cluster tematici dell’EUSAIR. Ha concluso la tavola rotonda sui modelli di governance territoriale Riccardo Strano, Responsabile dello EUSAIR Facility Point (Regione Marche), illustrando la “Stakeholder Platform”, quale strumento di connessione fra i vari portatori d’interesse a livello macroregionale.

Nella seconda parte della sessione plenaria, dedicata al patrimonio culturale e al turismo, sono intervenuti numerosi relatori che hanno esposto e raccontato le loro esperienze in questo specifico ambito, più volte ribadito come fondamentale per il futuro dell’area.
DSC_7698George Drakopoulos, Consigliere Speciale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite; Alberto D’Alessandro, Direttore Esecutivo VII Forum Europeo degli Itinerari Culturali, che è intervenuto per riferire della futura Celebrazione del 30° anniversario delle Cultural Routes; Domenico Sturabotti, Direttore Symbola “Io sono Cultura”. Sono state inoltre riportate diverse esperienze a livello locale nel settore del turismo e del patrimonio culturale. A riguardo hanno preso la parola: Vladimir Jokic, per raccontarci dell’esperienza della Città di Kotor; Alberto Monachesi, sull’esperienza della Città di Ancona, “Tipicità in Blu”, Konstantinos Nikoloutsos, Presidente Camera di Commercio di Ilia sull’esperienza della Città di Olimpia e Roberto Di Vincenzo, Presidente Camera di Commercio di Chieti, sul progetto “Turismo&Territorio: Bike to Coast”.

La terza parte della sessione plenaria, dedicata all’Industria 4.0 e alla digitalizzazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese, ha visto la partecipazione di tre rappresentanti d’eccellenza. Michael Berz, DG GROW Commissione Europea, è intervenuto sulla digitalizzazione e innovazione come prerogative europee e sulle politiche e strategie attivate dall’Unione in questo settore. Giuseppe Salonia, come responsabile del servizio Ricerca applicata per le PMI e le stazioni sperimentali, in rappresentanza di Unioncamere; e il Direttore Roberto Santolamazza, sull’esperienza e le best practices della T2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione –  società consortile per l’innovazione promossa dalle Camere di Commercio di Treviso e Rovigo che ha spiegato l’importanza di far sistema fra differenti Camere di Commercio.

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Le conclusioni della Plenaria sono state affidate a Nicola Pedrazzi, Rappresentante dell’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa con un intervento sul ruolo del Forum della società civile che si svolgerà a Trieste dal 10 al 12 luglio nell’ambito del IV Summit del processo di Berlino per l’integrazione europea dei Balcani occidentali, e al Consigliere di Legazione Luca Fraticelli, Unità Adriatico e Balcani e direzione Generale per l’UE, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha richiamato l’attenzione sull’inizio dell’anno di Presidenza italiana IAI e co-presidenza EUSAIR.

Nel pomeriggio sono stati organizzati 5 tavoli di lavoro tematici secondo i Pilastri della Strategia EUSAIR per proporre azioni e progettualità di dimensione macroregionale ed in linea con gli obiettivi e i pilastri tematici del Piano d’Azione EUSAIR.
Durante i lavori del tavolo sulla Crescita Blu, coordinato dalla Camera di Commercio di Bari e dalla Camera dell’Economia del Montenegro, è stata presentata l’idea progettuale della Camera di Commercio di Bari riguardo al tema “Restauro nautico: vecchie navi come laboratori per il design e l’artigianato transfrontaliero e come luoghi per eventi culturali e alimentari”. Sono intervenuti come relatori chiave per apportare un contributo tecnico-scientifico due Professori del Politecnico di Bari: Rossana Carullo e Michele Fiorentino. La proposta è stata discussa e arricchita di spunti e riflessioni da parte di tutti i partecipanti al tavolo.
Nel tavolo di lavoro Connettere la Regione (Trasporti) si è parlato di Porti come gateway turistico della città: buone pratiche di servizi di accoglienza e potenziali modelli di organizzazione per le Camere di Commercio, Autorità Portuali e Comuni. Il tavolo coordinato dalla Camera di Commercio di Ancona e di Achaia ha avuto come relatore chiave Anthony La Salandra, Direttore di Risposte Turismo che ha illustrato il recente report annuale sui dati marittimi e crocieristici dell’Area Adriatico Ionica “Adriatic Sea Tourism Report”.
Nel workgroup sulla Qualità Ambientale e Agricoltura, coordinato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio della Federazione di Bosnia Erzegovina si è trattato il Partenariato pubblico-privato in agricoltura e le conseguenti sfide ed opportunità che possiamo trarne, grazie all’apporto del relatore Mia Glamuzina, Membro del team di coordinamento del governo della Bosnia-Herzegovina per le questioni d’integrazione UE.
“Il dialogo interculturale attraverso il turismo sostenibile” era invece il titolo del quarto gruppo di lavoro sul turismo sostenibile, coordinato dalla Camera dell’Economia Croata e dalla Camera di Commercio di Durazzo. Durante il tavolo è stato esposto il progetto “La via della seta” (“Western Silk Roads”), promosso dalla DG REGIO e presentato da Joanna Mouliou, in rappresentanza della Commissione Europea, e da George Drakopoulos, rappresentante del progetto nonché consigliere speciale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO). Il progetto che punta verso lo sviluppo dei flussi turistici tra Europa e Cina e si articola su tre direttrici: turismo sostenibile; promozione e marketing; facilitazioni per gli spostamenti. Il progetto “La via della seta” dichiara il Presidente George Drakopoulos “sarà molto importante anche per lo sviluppo di nuove rotte marittime per il trasporto merci. Basti pensare che in soli due anni i cinesi hanno triplicato le rotte dalla Cina all’Europa passando da 33 a 64. Un’occasione da non perdere per tutti i settori economici della macro-regione adriatico ionica.”
A completare i relatori chiave del Working Group sul Turismo Monia Franceschini, Presidente dell’Associazione Europea NikolaosRoute – La Via Nicolaiana, che ha arricchito il dibattito promovendo buone prassi per ciò che riguarda modelli di itinerari culturali europei.
Il tavolo sull’Imprenditoria Femminile, coordinato dalla Camera dell’Economia di Spalato e Camera di Commercio di Udine, ha avuto l’importante presenza di Vito Signati, Direttore CESP, Agenzia Speciale Camera di Commercio di Matera, che ha parlato dell’esperienza come capofila del progetto “Mirabilia: European Network of Unesco Sites”. Nel tavolo si è sviscerato il ruolo ed il potenziale che l’imprenditoria femminile può avere. Si è inoltre decisa la sede del prossimo convegno che si terrà a Ravenna nell’autunno 2017.
La giornata di lavori si è conclusa con il Gruppo sulla progettazione UE, coordinato dalla Camera di Commercio di DSC_7973Chieti, in cui sono state esposte le conclusioni e i risultati dei precedenti Workgroup, con la partecipazione della T.A. alla Autorita di Gestione dell’IPA Adriatic CBC Programme e di Unioncamere Europa asbl.

All’Assemblea Ordinaria del Forum AIC, tenutasi il 9 giugno a Pescara, Mirjana Čagalj, Vice Presidente per la Costruzione, i Trasporti e Connessioni della Camera dell’Economia croata e Presidente ad interim della Camera della Contea di Split, è stata eletta nuovo presidente del Forum per il prossimo mandato di due anni. Alfredo Malcarne, presidente della Camera di Commercio di Brindisi, è stato eletto vicepresidente del Forum. Michele De Vita è stato confermato Segretario Generale del Forum.

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Atti finali 2017

PRESENTAZIONI:

Cinzia De Marzo-Fora Joint Actions

George Drakopoulos-Special Adviser-UNWTO

Alberto D’Alessandro-Cultural Routes

Sturabotti-Io Sono Cultura

Alberto Monachesi-TipicitàInBlu

Nikoloutsos-Olympia City Experience

Michael Berz-DG GROW

Altro materiale fornito da Michael Berz:

Santolamazza-T2I