Il quarto Forum EUSAIR, organizzato insieme al Montenegro, alla Commissione Europea e con il supporto del progetto strategico “EUSAIR Facility Point” ha avuto luogo a Budva, Montenegro, il 7-8 Maggio 2019.

Il Montenegro ha ospitato il quarto Forum EUSAIR insieme al secondo Forum delle Camere di Commercio, delle Città e delle Università dell’Adriatico e dello Ionio. Le due manifestazioni rappresentano l’azione congiunta del Ministero degli Affari Esteri, dell‘Ufficio per l’integrazione europea e della Camera di Commercio.

L’evento ha rappresentato una grande e unica opportunità per promuovere una cooperazione più profonda e più ampia tra EUSAIR, Stati membri dell’UE e paesi candidati/potenziali candidati che partecipano all’EUSAIR con particolare attenzione ai settori della “crescita blu” e del turismo.

L’apertura ufficiale del IV Forum EUSAIR ha visto tra i suoi interventi principali: Corina Creţu, Commissario europeo per la politica regionale; Karmenu Vella, Commissario europeo per gli affari marittimi e la pesca; Vlastimir Golubović, Presidente della Camera di Economia del Montenegro; Rudolf Niessler, direttore per la crescita intelligente e sostenibile e l’attuazione del programma, Commissione europea, DG REGIO, Mirjana Čagalj, presidente del Forum AIC; Danilo Nikolić, Presidente di UniAdrion; Ida Simonella, Segretario generale del Forum delle città dell’adriatico e dello ionio, ed Eleni Marianou, Segretario generale della Conferenza delle regioni periferiche marittime. Il discorso di benvenuto è stato tenuto da Dusko Markovic. Il primo ministro del Montenegro ha sottolineato l’importanza della strategia EUSAIR per lo scambio di best practices ed esperienze e per il rafforzamento dei meccanismi dell’UE.

La strategia rappresenta un valore aggiunto per la cooperazione internazionale transfrontaliera e l’area adriatico-ionica costituisce un’importante risorsa naturale ed economica: è la patria di oltre 70 milioni di abitanti che condividono risorse e potenzialità, nonostante i diversi indici economici. In questi territori, ha osservato il primo ministro, è importante investire nei settori della ricerca, attraverso città, università e camere di commercio. E’ stato poi il turno per i rappresentanti dei Fora di dare i loro saluti, così come per il presidente della Camera di Commercio del Montenegro. Quest’ultimo ha sottolineato come l’area adriatico-ionica promuova la mobilità, e ciò porta allo sviluppo di una maggiore integrazione. Dal 2001 il Forum AIC sta lavorando allo sviluppo dell’area e in questo senso nuovi investimenti sono fondamentali.

“È estremamente importante coinvolgere tutte le parti interessate al fine di realizzare la strategia EUSAIR e il piano d’azione nel modo più efficiente possibile”. Inizia così il discorso della Presidente del Forum, Mirjana Cagalj.

“Il focus e gli aspetti delle nostre azioni differiscono, ma tutti abbiamo un obiettivo, e cioè il benessere della regione adriatica e ionica, come dimostra il motto della conferenza di quest’anno. Dal 2001, quando la Camera del Commercio di Ancona e la Camera dell’ Economia della Contea di Spalato hanno istituito la nostra associazione, la nostra attenzione è stata rivolta allo sviluppo economico e alla prosperità dell’intera area, una rete unica nel mondo economico dell’Adriatico e Ionio”, ha affermato la Cagalj.

“Nel corso degli anni, abbiamo definito temi di interesse comune e all’interno dei nostri gruppi di lavoro abbiamo lavorato per identificare e risolvere le sfide attuali. Siamo stati molto lieti quando l’Unione europea ha portato l’EUSAIR, e i pilastri della strategia erano in linea con i quattro temi che abbiamo discusso nel corso degli anni nelle riunioni dei nostri gruppi di lavoro”. La presidente ha anche evidenziato l’importanza del gruppo di lavoro sull’imprenditorialità femminile, che fin dall’inizio ha fatto del suo meglio per eguagliare diverse posizioni e punti di partenza delle donne nel mondo dell’imprenditoria nell’area adriatica e ionica. “Abbiamo assistito a cambiamenti positivi ed esempi di buone pratiche. Siamo molto orgogliosi di tutto ciò che è stato fatto finora e con lo stesso entusiasmo, continuiamo.

Siamo una rete orientata al progetto e negli ultimi due anni ci siamo concentrati sulla concretizzazione di partenariati a lungo termine attraverso progetti di interesse comune finanziati dai fondi comunitari.Abbiamo quindi applicato una serie di progetti sui programmi di cooperazione transfrontaliera e transnazionale, e continueremo in futuro con questa direzione”. La Presidente ha sottolineato come il supporto della Commissione Europea è stato molto importante: grazie ad esso infatti è stato possibile implementare il progetto AI-NURECC.

Anche in questo evento ci sono state attività e iniziative organizzate nell’ambito di AI-NURECC. In particolare, tre gruppi di lavoro sono stati organizzati nel quadro del progetto e strutturati sulla base dei pilastri EUSAIR: Sfide della società, Analisi Economica e, ovviamente, Imprenditorialità femminile. “Lo sviluppo dell’area adriatico-ionica attraverso la cooperazione – opportunità e sfide” è stato il titolo del primo gruppo di lavoro, moderato da Marko ŠantiĆ, presidente della Camera di economia della Federazione di Bosnia ed Erzegovina. “La digitalizzazione – uno strumento per lo sviluppo della società e dell’economia” e “Le donne innovative nelle industrie creative della regione adriatica e ionica” sono stati i temi principali dei rispettivi gruppi di lavoro su analisi economica e politica e imprenditoria femminile. Il primo è stato moderato e introdotto da Giuseppe Ieraci, PhD Political Science DiSPeS – Università di Trieste, mentre il secondo ha visto come moderatore Antonija Bašić, della Camera dell’Economia della Croazia. I gruppi di lavoro si sono svolti insieme alle sessioni dei pilastri EUSAIR, in cui alcuni dei nostri relatori sono stati coinvolti. Un’ultima menzione va al gruppo di lavoro sulla progettazione europea, che ha visto l’intervento di Lodovico Gherardi, coordinatore dell’unità di gestione del programma Interreg ADRION.

Tornando alle parole della Presidente: “In particolare, la Commissione europea ha individuato il nostro Forum ed i nostri partner (città e università) come attori chiave della strategia EUSAIR e ne siamo estremamente orgogliosi. Per sfruttare al meglio le potenzialità delle nostre tre reti, lo scorso anno abbiamo deciso di riunire più di 120 organismi e istituzioni in un unico luogo, Spalato, in Croazia. La conferenza ha avuto un grande successo con più di 400 partecipanti, compresi i rappresentanti delle camere di commercio del Danubio”. La partecipazione della delegazione della DCCA è stata importante nella costruzione delle relazioni con altre macroregioni.

Il risultato è stato un Memorandum of Understanding, firmato alla fine dello scorso anno.

“Spero di essere riuscita a farvi conoscere meglio il Forum della Camera di Commercio Adriatica e Ionica, che è a vostra disposizione come partner per tutte le iniziative che hanno in mente i benefici della Macroregione Adriatico-Ionica” – ha continuato la Presidente” – “Non possiamo fare a meno l’uno dell’altro, necessitiamo l’uno dell’altro, e sta a noi costruire il nostro futuro e assumerci le nostre responsabilità. Con un lavoro comune a vantaggio dell’intera Regione, possiamo realizzare ciò che stiamo sognando”.

“Tutti vogliamo aiutarci a vicenda” – ha detto ancora – “La regione è ricca e può provvedere al fabbisogno di tutti. Il nostro modo di vivere è libero e bello, ma non dobbiamo perdere la strada. Abbiamo sviluppato la velocità, le macchine ci danno abbondanza, l’intelletto ci rende forti e gli aerei e internet ci hanno avvicinati.
Tuttavia, ciò di cui abbiamo bisogno è qualcosa di più della nostra intelligenza. Abbiamo bisogno di bontà e umanità, soprattutto in questa Regione. Abbiamo bisogno di un mondo dove la scienza e il progresso porteranno la felicità per tutti noi”, ha concluso la Presidente Cagalj.

In questo contesto più ampio, si sono svolte le riunioni del Consiglio direttivo e dell’Assemblea generale del Forum AIC, con l’elezione del nuovo presidente: Gino Sabatini, presidente della Camera di commercio delle Marche, è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea. Dopo 2 anni di presidenza croata, tenuta da Mirjana Cagalj, presidente della Camera dell’economia di Spalato, la leadership ritorna in Italia.

Il Consiglio direttivo del Forum AIC ha anche un nuovo vicepresidente: Marko ŠantiĆ della Camera della Federazione della Bosnia ed Erzegovina, fino all’incontro dell’Assemblea straordinaria del Forum che si terrà ad Arta il prossimo autunno. Arta è stato infatti scelta per ospitare l’11° Congresso dell’imprenditoria femminile nell’Adriatico e nello Ionio. In tale occasione, un emendamento allo statuto, già discusso nella riunione dell’8 maggio, sarà portato all’approvazione dell’Assemblea, con l’inclusione di due vicepresidenti supplementari, nonché l’alternanza di Presidenza e Vicepresidenza Camere fondatrici del Forum: Camera dell’economia di Spalato e Camera di commercio delle Marche.

A conclusione della II Conferenza annuale dei 3 Fora e del IV Forum EUSAIR, nell’ambito del Consiglio Adriatico-Ionio / Riunione ministeriale EUSAIR, presieduti dal Ministro degli Affari esteri Prof. Dr. Srđan Darmanović, l’8 maggio è stata adottata la Dichiarazione di Budva.