Analisi delle problematiche

Mancanza di sostegno e di una politica unitaria agricola in alcuni paesi dell’area – Bassi dazi doganali di importazione che permettono l’entrata di prodotti esteri in forte competizione con le produzioni nazionali – Assenza di una legislazione che imponga un sistema di controllo igienico-sanitario all’import – Legislazione carente in termini di controlli sugli OGM – Disoccupazione – Degrado ambientale dovuto all’abbandono colturale post-bellico – Frazionamento in piccoli appezzamenti terrieri, con conseguente scarsa meccanizzazione e ristrutturazione aziendale – Assenza di strutture di immagazzinamento e conservazione.

Obiettivi

Formazione professionale diretta all’inserimento dei giovani in agricoltura – Promozione della multifunzionalità dell’azienda agricola e della sua diversificazione, intese come possibilità reddituali aggiuntive alla produzione – Educazione alimentare – Promozione dello slow-food.

Progetti

Incontro-studio ad Ancona sul cooperativismo (illustrazione di alcune realtà cooperative marchigiane e visite aziendali) – Azione di informazione alimentare rivolta agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie – Incontri tra cuochi esperti e operatori della ristorazione-agriturismi – Informazione sui marchi di qualità.

Relazioni e documenti finali del Tavolo di lavoro Agricoltura.

Sessione 2014 – Corfù (Grecia)

Sessione 2013 – Međugorje (Bosnia-Erzegovina)

 

 

 

Sessione 2012 – Brindisi

 

 

 

Sessione 2011 – Budva (Montenegro)

Sessione 2010 – Ancona

Sessione 2009 – Agrinio (Grecia)

Sessione 2008 – Makarska (Croatia)

Sessione 2007 – Ancona (Italia)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sessione 2006 – Durazzo (Albania)

 

 

Sessione 2005 – Budva-Bečiči (Montenegro)

 

 

 

Sessione 2004 – Neum (Federazione di Bosnia ed Erzegovina)