Durazzo, 11-13 maggio 2015 – XV Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

“Fare impresa nel nuovo scenario della Macroregione Adriatico Ionica: le nuove politiche di sviluppo per le PMI e i fattori di contesto”, questa la tematica della XV Edizione del Forum AIC svoltasi dallโ€™11 al 13 maggio a Durazzo in Albania
Il tema di questa Edizione รจ stato scelto con lโ€™obiettivo di affrontare problematiche comuni alle PMI dellโ€™Area ma soprattutto di sfruttare al meglio le opportunitร , offerte dal nuovo e stimolante contesto della Macroregione Adriatico Ionica. Ed รจ stata proprio questa lโ€™impostazione seguita sia durante la sessione plenaria che nei Tavoli di lavoro tematici che hanno approfondito e posto lโ€™attenzione sullโ€™importanza delle politiche dei clusters, definiti secondo la Commissione Europea come โ€œpotenti motori di sviluppo economico e dellโ€™Innovazione dellโ€™Unione Europeaโ€. Gruppi di operatori economici collegati, di istituzioni geograficamente vicine e di imprese che hanno raggiunto un livello di eccellenza sufficiente per promuovere esperienze, servizi, risorse, e competenze specializzate. Sono questi raggruppamenti di eccellenze che lโ€™Europa mira a promuovere, non solo a livello locale ma anche ad un livello piรน ampio transnazionale dove i clusters potrebbero incentivare la concorrenza, l’imprenditorialitร  e le attivitร  internazionali delle PMI
Il riconoscimento dellโ€™Area Adriatico Ionica come Macroregione testimonia di per sรฉ lโ€™esistenza ed il potenziale funzionamento di un modello di sviluppo integrato e, dal suo canto, rende verosimile la possibilitร  di sviluppare clusters innovativi in maniera trasversale a tutti e quattro i pilastri di riferimento della Strategia EUSAIR: Crescita blu, Collegare la Regione, Qualitร  ambientale e Turismo sostenibile. Secondo il Piano di Azione della Strategia EUSAIR gli sforzi comuni dovrebbero indirizzarsi maggiormente verso la cooperazione tra centri di ricerca, pubbliche amministrazioni e settoreprivato per poter sfruttare al meglio i vantaggi che derivano dalla clusterizzazione di determinati ambiti produttivi che possano garantire un maggior sviluppo del territorio e delle imprese
Si รจ cercato, nel corso dei lavori di definire e raccogliere azioni concrete da sviluppare nei prossimi mesi anche per il tramite del Gruppo di progettazione europea del Forum AIC, appositamente costituito nel 2010 per convogliare idee progettuali e partnership sorte in seno alla Rete delle Camere di Commercio negli schemi di vere e proprie proposte progettuali candidabili su bandi europei
Anche questโ€™anno, numerosa รจ stata la partecipazione: circa duecento i presenti tra rappresentanti delle istituzioni europee, di enti nazionali, di Autoritร  locali, e Reti dei Paesi dellโ€™Area Adriatico Ionica.

 

Questโ€™anno si รจ optato per un Edizione in cui sia la sessione plenaria che le riunioni dei Tavoli di lavoro si sono concentrate in unโ€™unica giornata. Il XV Forum si รจ aperto con lโ€™intervento del Presidente del Forum AIC, Rodolfo Giampieri che ha sottolineato lโ€™importanza di focalizzare gli impegni verso le PMI e lo sviluppo di clusters nellโ€™Area Adriatico Ionica, ricordando due recenti progetti che hanno visto coinvolto attivamente il sistema camerale dell’Area Adriatico Ionica proprio sul tema dei cluster, realizzati grazie a programmi europei di cooperazione territoriale. In particolare: il progetto ITAC – Innovazione tecnologica per la competitivitร  nellโ€™Adriatico, realizzato nel 2006 nellโ€™ambito del Programma Interreg III A il che ha inteso attivare nuove forme di aggregazione trasfrontaliera tra PMI e centri di ricerca e trasferimento tecnologico; ed il progetto Adriatic Economic Cluster Club, realizzato nellโ€™ambito del Programma IPA 2007-2013 incentrato sullo sviluppo di clusters con particolare riferimento allโ€™industria navale e nautica diportistica. Successivamente, il Presidente della Camera di Commercio di Durazzo Andrea Xhavara, dopo un breve benvenuto in qualitร  di ente ospitante e co-organizzatore dellโ€™Evento ha condiviso con i presenti il quadro generale della situazione del Paese riferendosi, in particolare, a tutti i settori di riferimento per i singoli Tavoli di lavoro tematici, che si sarebbero poi riuniti nel pomeriggio. Lโ€™ambasciatore del Segretariato permanente dellโ€™Iniziativa Adriatico Ionica, Fabio Pigliapoco, non presente fisicamente in quanto impegnato a Bruxelles nella XVIII riunione del Consiglio dellโ€™Adriatico e dello Ionio, ambito in cui รจ stata siglata la Dichiarazione di Bruxelles in data 13 maggio 2015 (per sito inserire il pdf / per newsletter scrivere: si veda notizia successiva a paginaโ€ฆ.) – ha inviato un video ai delegati di saluti con anche un breve inquadramento circa lโ€™indispensabilitร  di un raccordo tra i Ministeri e gli stakeholders della Macroregione; tema questo in parte condiviso anche nellโ€™intervento successivo del delegato Unioncamere Nazionale Italiano Flavio Burlizzi, che ha parlato a nome del Presidente Ferruccio Dardanello .
La prima parte della Sessione plenaria ha visto gli interventi del Sig. Baskhim Sykja del Ministero albanese, dello sviluppo economico, commercio, turismo e imprenditoria che ha approfondito le criticitร  e le nuove sfide per lโ€™economia albanese come Paese potenziale candidato allโ€™Unione Europea e nel nuovo scenario macroregionale. La parola รจ passata poi al Segretario generale del Forum AIC, dott. Michele De Vita che, partendo dal contributo del Sistema Camerale dellโ€™Area Adriatico Ionica (Position paper) alla consultazione per il Piano di Azione della Strategia Eusair, ha evidenziato come sia necessario rafforzare i fattori di coesione economica e sociale dellโ€™Area Adriatico Ionica attraverso politiche per le PMI che, anche sulla base degli input provenienti dallo Small Business Act della Commissione Europea, tengano in considerazione le filiere produttive piรน innovative e competitive e lโ€™internazionalizzazione. Inoltre ha posto anche lโ€™attenzione sui fattori di contesto che, trasversalmente e in modo indiretto, possono interferire sullโ€™economia e sul mondo degli affari, illustrando alcune azioni migliorative, che andranno in parte a comporre il nuovo documento di riferimento del Forum AIC che verrร  elaborato per fornire un concreto contributo alla nuova fase di implementazione della Strategia EUSAIR nellโ€™ambito della nuova Governance macroregionale. Lโ€™intervento si รจ poi incentrato sulla necessitร  di convogliare gli sforzi e le proposte dei tre Fora dellโ€™Adriatico e dello Ionio unitamente allโ€™Iniziativa Adriatico Ionica, lavorando insieme con un unico Segretariato integrato (come sancito nellโ€™accordo firmato durante la XIII Edizione del Forum a Medjugorje nel 2013). Questo passo rappresenterebbe lโ€™espressione di una piรน intensa unione delle rappresentanze della societร  civile e di una maggiore massa critica, oltre a mostrare notevoli vantaggi in termini di razionalizzazione dei costi e maggiore peso nei confronti dei Tavoli di lavoro che saranno riorganizzati e maggiormente allineati con i pilastri della Strategia EUSAIR
A seguire, lโ€™intervento del nuovo Segretario generale del Forum delle cittร  dellโ€™Adriatico e dello Ionio, assessore del Comune di Ancona Ida Simonella, la quale ha ribadito lโ€™utilitร  del lavoro integrato tra i Fora e ha mostrato il video finale degli โ€œYouth Games della Macroregione Adriatico Ionicaโ€, svoltisi lo scorso anno ad Ancona con la partecipazione di circa 1000 ragazzi provenienti dalle Cittร  dei Paesi dellโ€™Area che li ha visti impegnati in diverse discipline sportive: come esempio di progettualitร  concrete messe in piedi grazie alle Reti. Tale iniziativa pioniera ha avuto un enorme successo tanto da far ricadere proprio sui giovani la scelta del target del Forum delle Cittร  verso il quale indirizzare le prossime attivitร  anche attraverso la richiesta di fondi europei, tramite un progetto nellโ€™ambito del Programma Erasmus +, che se verrร  approvato vedrร  realizzarsi la seconda edizione dei giochi con il coinvolgimento anche dei giovani delle altre due Macroregioni esistenti, del Baltico e del Danubio.
La seconda parte della Sessione plenaria si รจ focalizzata interamente sulle Politiche dei clusters partendo dallโ€™intervento del dott. Flavio Burlizzi della sede di Bruxelles dellโ€™Unioncamere nazionale Italiano che, visti i costanti rapporti con la Commissione Europea, ha presentato la relazione della dott.ssa Cinzia De Marzo della DG Grow a causa di un ritardo di questโ€™ultima per motivi di forza maggiore. Lโ€™intervento ha introdotto una definizione di cluster, statistiche riferite alla presenza ed allโ€™espansione degli stessi in Europa, per poi approfondire le nuove politiche dellโ€™Unione Europea sullo specifico tema ed infine i programmi europei di riferimento (come ad esempio Horizon 2020). La parola รจ passata successivamente al direttore dellโ€™Azienda speciale della Camera di Commercio di Pordenone, dott. Luca Penna che ha illustrato le diverse tipologie di clusters: partendo dai cosiddetti distretti tipicamente industriali, ai clusters tecnologici caratterizzati dal settore dellโ€™alta tecnologia che vedono oltre alle imprese la presenza di universitร  ed enti specializzati in ricerca e trasferimento tecnologico, ai clusters creativi che rappresentano il connubio tra la creativitร  e lโ€™innovazione tecnologica, ai clusters culturali fino alla tipologia del Living lab. Il Living Lab รจ un โ€œambiente di innovazione aperta, in situazioni di vita reale, nel quale il coinvolgimento attivo degli utenti finali permette di realizzare percorsi di co-creazione di nuovi servizi, prodotti e infrastrutture socialiโ€. Lโ€™innovazione aperta aiuta soprattutto le PMI ad affidarsi a molteplici forme di innovazioni interne ed esterne allโ€™impresa favorendo il coinvolgimento in processi trasparenti, collaborativi e al passo con le tecnologie ICT. Inoltre รจ stata evidenziata lโ€™importanza degli โ€œend-usersโ€ (beneficiari finali) che andrebbero coinvolti proprio nella fase di sviluppo di un nuovo prodotto permettendo modifiche in corso dโ€™opera, dandogli spazio al pari degli altri attori dellโ€™innovazione. Lโ€™analisi del dott. Penna si รจ poi direzionata verso le politiche dei clusters, come la Smart Specialization Strategy (S3), che viene ancora poco considerata nellโ€™Area della Macroregione Adriatico Ionica, evidenziandone la diffusione a livello regionale di Paese, oltre che di settore. Lโ€™intervento si รจ concluso analizzando gli ostacoli e le opportunitร  dei clusters nellโ€™Area macroregionale che comprendono, tra le altre, lโ€™implementazione di un osservatorio di tale fenomeno, vista la mancanza di dati relativi a questโ€™Area, e la qualificazione dei clusters con lo scambio di best practices soprattutto con i paesi dove essi sono maggiormente sviluppati e presentano anche strutture manageriali. Proprio a tal proposito, lโ€™ultimo intervento, da parte della dott.ssa Marie-Noelle Dick coordinatrice del cluster โ€œsoftware.brusselsโ€, ha voluto testimoniare unโ€™esperienza di cluster in crescita proprio a riprova del fatto che quando il concetto di cluster รจ implementato correttamente si possono ottenere degli effetti importanti e positivi. Questa realtร  riunisce piรน di 150 societร  di software ad alto potenziale di crescita, organizzazioni di sostegno private e di governo, esperti, universitร  e istituti di ricerca relativamente al settore del software di Bruxelles. Lโ€™obiettivo รจ quello di supportare le societร  del cluster attraverso diversi servizi come: una piattaforma business-oriented, dove i membri possono condividere conoscenze e buone pratiche; la creazione di opportunitร  per promuovere collaborazioni locali e internazionali in cui i membri possono contemporaneamente trovare risposte concrete sia alle loro esigenze di business che alle sfide tecnologiche. Oltre a questi servizi sono molteplici i vantaggi per le imprese di essere parte del cluster, come la formazione, lโ€™informazione su politiche e fondi riguardanti il settore, visibilitร  la facilitร  di fare network e creare business
La sessione plenaria si รจ conclusa pertanto con lโ€™input di continuare sulla scia di sviluppo verso la creazione di nuovi clusters nellโ€™Area Adriatica Ionica ed il rafforzamento di quelli esistenti, seguendo gli esempi di modelli esistenti piรน avanzati.
Il Gruppo di lavoro sulla progettazione Europea, richiamandosi allโ€™impegno assunto nella scorsa Edizione 2014 del Forum AIC di Corfรน, come anche confermato nella sessione straordinaria di Zagabria dello scorso 13 marzo 2015, ritiene opportuno attivare nuovi strumenti per facilitare il networking e la costruzione di partnership sia tra i membri del Forum AIC, sia allโ€™esterno. A tal scopo si andrร  a realizzare allโ€™interno del sito ufficiale del Forum AIC una piattaforma georeferenziata consultabile on line contenente schede riepilogative del know how e dellโ€™expertise di ogni singola Camera di Commercio nel settore della progettazione europea. Il Gruppo progettazione raccomanda una rivisitazione delle attivitร  e del funzionamento dei Tavoli tematici del Forum AIC in quanto da essi devono emergere progettualitร  operative da sviluppare anche attraverso le opportunitร  offerte dai programmi europei. Si auspica pertanto che i Presidenti dei Tavoli ed i Segretari di questi compiano uno sforzo ulteriore affinchรฉ da essi emergano proposte progettuali concrete da poter essere sviluppate con il supporto del Gruppo progettazione. A tal scopo verrร  predisposto ed inviato ai referenti delle segreterie dei singoli Tavoli tematici del Forum AIC un template di riferimento per facilitare la raccolta di idee progettuali esecutive e sostenibili. Il Gruppo progettazione รจ concorde inoltre circa la necessitร  di attivare unโ€™azione di lobbie congiunta a livello di sistema camerale nel contesto della nuova Governance macroregionale. Il Gruppo ha valutato positivamente lโ€™utilitร  della predisposizione di un documento (che sia il follow up del Position Paper del 2014) dal titolo โ€œEUSAIR – Moving from consultation to actions – A selection of project proposals for the Adriatic and Ionian social and economic development and competitiveness – The AIC Forum contribution to the EUSAIR Stakeholders Platformโ€. Si tratterร  di un documento riepilogativo del lavoro di coordinamento sulla progettazione europea del Forum AIC da utilizzare in tutte le sedi piรน opportune in cui sarร  richiesta la presenza del sistema camerale del Forum AIC nellโ€™ambito della Stakeholders Platform della Governance EUSAIR. A tal scopo verrร  inviato ai membri del Gruppo progettazione un questionario volto ad identificare i temi prioritari e proposte progettuali cantierabili riferite ad essi nellโ€™ottica di un loro inserimento in questo documento, ma soprattutto di una loro immediata elaborazione in vista di una prossima candidatura a valere su bandi europei di prossima uscita. A tal proposito si รจ ritenuto prioritario per il Gruppo progettazione concentrare gli sforzi su poche ma significative proposte progettali da sviluppare a livello di sistema camerale su temi di strategica rilevanza per le Camere di Commercio. Tale impegno operativo a livello congiunto si sommerร  allโ€™azione di raccordo, coordinamento e progettazione che ogni singola Camera associata al Forum AIC potrร  svolgere in autonomia nel corso degli anni ottimizzando le relazioni consolidate allโ€™interno del Gruppo progettazione.
La Corte Internazionale dellโ€™Adriatico dello Ionio questโ€™anno si รจ riunita via skype il 6 maggio 2015 prima dellโ€™Edizione del Forum di Durazzo. In tale circostanza รจ emerso lโ€™impegno di ciascun componente di redigere un documento da cui risulti un quadro aggiornato degli scambi commerciali tra le imprese di quel Paese e quelle degli altri Paesi aderenti, nonchรฉ dellโ€™utilizzo dellโ€™arbitrato e piรน in generale degli strumenti di ADR in quel Paese. Lโ€™obiettivo รจ quello di verificare le principali criticitร  che le imprese si trovano oggi a fronteggiare nellโ€™Area della Macroregione con riferimento agli scambi commerciali di natura internazionale, verificando se e come la Corte possa intervenire per assisterle e supportarle. Ciรฒ nella prospettiva che nei prossimi anni la Corte possa diventare anche un canale per la diffusione di unโ€™informazione scientificamente qualificata in tema di ADR, risultato di unโ€™attenta attivitร  di ricognizione delle fonti normative, giurisprudenziali, dottrinali e delle prassi esistenti in tutti i Paesi dellโ€™Area a cominciare dal nostro, lโ€™Italia, ove la giustizia alternativa รจ, in questo momento, oggetto di grande attenzione da parte del legislatore: la Corte potrebbe insomma configurarsi anche come centro di coordinamento di attivitร  formative ed informative, in tema di ADR nella Macroregione Adriatico Ionica. La Corte nella riunione ha deliberato di porsi per il futuro come punto di contatto tra le Camere di commercio sui temi della risoluzione alternativa delle controversie, anche nellโ€™ottica della presentazione di progetti congiunti e chiede pertanto di essere promossa tra le Camere di Commercio socie del Forum.

Il 13 maggio 2015, in seguito alla riunione degli organi del Forum AIC, Collegio dei Revisori dei Conti e Assemblea dei soci, la XV Edizione si รจ conclusa con la conferma del Presidente Rodolfo Giampieri alla guida del Forum delle Camere di Commercio dellโ€™Adriatico e dello Ionio per il prossimo biennio, cosiccome del Presidente della Camera dell’Economia di Montenegro, Velimir Mijuลกkoviฤ‡ come Vice-presidente del Forum e sono stati anche confermati gli stessi membri del Consiglio direttivo. Durante lโ€™Assemblea inoltre si รจ voluto dare un significativo sostegno al Sistema Camerale della Grecia e, piรน in generale a tutto il Sistema delle Camere di Commercio dellโ€™Adriatico e dello Ionio per il difficile momento che si sta attraversando in tutti i Paesi dellโ€™Area, tramite la lettura di un documento presentato dal Presidente della Camera di Commercio greca di Agrinio Panagiotis Tsichritzis

TAVOLI DI LAVORO

Il pomeriggio del 12 maggio si sono riuniti i Tavoli di lavoro tematici che hanno esposto i documenti finali durante lโ€™Assemblea del giorno successivo..

 

Il Tavolo sullโ€™Imprenditoria Femminile ha avuto una numerosa partecipazione: circa 40 imprenditrici ed esperte provenienti da tutta lโ€™Area Adriatico Ionica. A seguito delle relazioni incentrate sulla tematica dei โ€œClusters e networking nellโ€™imprenditoria femminile. Buone prassi e nuove opportunitร  nel nuovo scenario della Macroregione Adriatico Ionicaโ€ e di un lungo e proficuo dibattito, dal quale รจ emersa anche la comune volontร  di aumentare la consapevolezza e il riconoscimento delle donne imprenditrici, si รจ giunti ad una serie di diversi accordi conclusivi. Il IX Congresso sulle Imprese femminili, che si svolgerร  nella cittร  di Udine, dovrร  essere focalizzato proprio sulla tematica dei clusters proprio per poter ancor meglio affrontare la tematica ed individuare proposte progettuali canteriabili. La necessitร  e lโ€™importanza per le imprese femminili di collaborare insieme, anche in unโ€™ottica di cluster per accrescere maggiormente la loro forza competitiva e meglio affrontare difficoltร  burocratiche e preconcetti culturali. Forte dovrร  essere ancora lโ€™impegno per migliorare i rilevamenti di dati statistici ed informazioni sullโ€™imprenditoria femminile di questโ€™Area. A tal proposito Unioncamere Nazionale Italiano intende mettere a disposizione le proprie competenze nella raccolta e analisi dei dati (con cadenza trimestrale) sullโ€™imprenditoria femminile ai Paesi dove non si effettua ancora un monitoraggio costante. Infatti รจ solo grazie a dati statistici provenienti da fonti certe e sicure che si possono pianificare delle attivitร  specifiche di sviluppo.
Anche i lavori del Tavolo sulla Pesca e lโ€™Acquicoltura si sono focalizzati sul tema dei clusters come strumento efficace per rafforzare la competitivitร  del settore, in linea con quanto previsto nel Pilastro 1 del Piano di Azione EUSAIR che proprio sullo sviluppo dei clusters ripone particolare attenzione. Vista la disomogeneitร  delle politiche dei clusters da paese a paese, si sente la necessitร  di delineare una politica ottimale per la creazione di clusters, specialmente a livello macroregionale. A tale scopo il Tavolo propone di organizzare unโ€™iniziativa pubblica per meglio comprendere gli interessi ed i fabbisogni comuni delle imprese per poi favorire processi di interscambio di consulenza tra specialisti ed esperti. Eโ€™ necessario dunque migliorare il management dei clusters (dove esistono) per offrire servizi di qualitร  alle aziende coinvolte e per accrescere le loro capacitร  innovative. Inoltre la creazione ed il rafforzamento dei clusters a livello macroregionale potrebbe sopperire alla mancanza di infrastrutture specializzate soprattutto in porti non adatti al settore della pesca (presenti ad esempio in Albania e Montenegro). Eโ€™ emersa anche la necessitร  per i Paesi non ancora membri dellโ€™UE di avere informazioni specifiche sul Fondo Europeo per la politica marittima e della Pesca (FEAMP) in particolare con riferimento ai FLAG (Fisheries Local Action Group) gruppi territoriali deputati a gestire i fondi del 4 Pilastro del FEAMP per il periodo 2014-2020. Rispetto a tutto ciรฒ, anche con specifiche digressioni su temi di nicchia come la coltivazione di specie animali (conchiglie) nel settore dellโ€™acquacultura, si intende proporre e presentare delle proposte progettuali a valere su programmi europei di riferimento.

โ€œSviluppo rurale e agricoltura sostenibileโ€ รจ stata la tematica sulla quale si รจ incentrato maggiormente il lavoro del Tavolo sullโ€™Agricoltura con un cenno particolare al tema dellโ€™agricoltura biologica in quanto ritenuta una nicchia commerciale dellโ€™Area Adriatico Ionica. Il Tavolo ritiene fondamentale incrementare la qualitร  dei prodotti attraverso lโ€™organizzazione di corsi di formazione e workshops sulla produzione di qualitร  di prodotti comuni ai Paesi dellโ€™Area come lโ€™olio, il vino ed altri. Inoltre, vista la complessitร  del settore dellโ€™agricoltura e data la sua importanza nellโ€™Area Adriatico Ionica, il Tavolo intende realizzare una conferenza internazionale di taglio scientifico sui clusters in agricoltura, in particolare sui prodotti biologici dellโ€™Area che presentano dei vantaggi comparati nella coltivazione. Allโ€™evento si vorrebbero coinvolgere i Governi degli otto Paesi, il sistema camerale e i 3 Fora dellโ€™Area. Lโ€™obiettivo รจ quello di promuovere lโ€™agricoltura nella Macroregione attraverso lo scambio di know how e il trasferimento di conoscenze e idee. Si attendono da questa iniziativa dei risultati concreti e delle idee progettuali legate ai clusters sui prodotti biologici nonchรฉ la possibilitร  di fare networking con gli operatori del settore.

Il Tavolo sui Trasporti, che ha visto questโ€™anno la partecipazione di una numerosa delegazione per la maggior parte proveniente da Albania, Italia e Grecia, ha focalizzato i lavori sui โ€œTraffici marittimi tra i porti della Macroregione Adriatico Ionicaโ€. A seguito di unโ€™analisi fatta sulla base delle presentazioni dei partecipanti in merito alla situazione attuale dei traffici marittimi riferiti a passeggeri, beni, container ed al settore crocieristico nel contesto di crisi economica generale, si รจ discusso del decremento generale del trend. Anche se il traffico passeggero insieme al settore crocieristico hanno presentato la peggiore performance, il mercato crocieristico rappresenta ancora unโ€™importante opportunitร  di crescita sia per i porti che per le attrazioni turistiche ed รจ necessario continuare a svilupparlo. Durante il Tavolo si รจ parlato molto anche dellโ€™Intermodalitร  che rimane sempre lโ€™elemento primario di crescita per i porti e per la Macroregione, prendendo dโ€™esempio il Porto di Ancona che, anche grazie alla sua posizione strategica, presenta una buona intermodalitร  che permette traffici competitivi nel trasporto merci e passeggeri verso lโ€™area dellโ€™Adriatico orientale e della Grecia. Si รจ avuto poi modo di analizzare la necessitร  di aiutare i nuovi porti a seguire le tendenze e la realtร  economica in atto. Ne sono un esempio i porti dellโ€™Albania che, secondo lโ€™Istituto dei Trasporti albanese, stanno provando a migliorare le infrastrutture per arrivare agli standard europei richiesti.

Numerosa anche questโ€™anno la partecipazione ai lavori del Tavolo sul Turismo che ha focalizzato gli interventi sulla tematica delle โ€œReti di imprese per un turismo culturale e sostenibileโ€. Partendo da unโ€™attenta analisi delle azioni individuate come prioritarie dal Thematic Steering Group (TSG) del Pilastro 4 il Tavolo intende agire in sinergia con le realtร  regionali e conteali di riferimento per favorire una governance del settore del turismo sostenibile che sia competitiva a livello internazionale. A tal scopo si intende dare maggior rilievo e divulgare il marchio Adrion ad ogni livello (istituzioni locali, associazioni di categoria, enti pubblici, scuole, tour operator, ecc.) in vista di iniziative promozionali e progettuali ad esso riferite che valorizzino unโ€™offerta turistica incentrata su: accessibilitร , sostenibilitร , qualitร . Si รจ posto anche lโ€™accento sulla necessitร  di valorizzare il ricco patrimonio culturale dellโ€™Area favorendo la nascita di start up creative e la formazione di nuove imprenditorialitร  in questo ambito strategico. Non da ultimo, il Tavolo intende proporre attivitร  di formazione sia in ambito turistico (anche creativo e culturale) sia in ambito ambientale, in considerazione della stretta correlazione esistente tra il turismo e la salvaguardia del mare e delle coste.

Il Gruppo di lavoro sulla progettazione Europea, richiamandosi allโ€™impegno assunto nella scorsa Edizione 2014 del Forum AIC di Corfรน, come anche confermato nella sessione straordinaria di Zagabria dello scorso 13 marzo 2015, ritiene opportuno attivare nuovi strumenti per facilitare il networking e la costruzione di partnership sia tra i membri del Forum AIC, sia allโ€™esterno. A tal scopo si andrร  a realizzare allโ€™interno del sito ufficiale del Forum AIC una piattaforma georeferenziata consultabile on line contenente schede riepilogative del know how e dellโ€™expertise di ogni singola Camera di Commercio nel settore della progettazione europea. Il Gruppo progettazione raccomanda una rivisitazione delle attivitร  e del funzionamento dei Tavoli tematici del Forum AIC in quanto da essi devono emergere progettualitร  operative da sviluppare anche attraverso le opportunitร  offerte dai programmi europei. Si auspica pertanto che i Presidenti dei Tavoli ed i Segretari di questi compiano uno sforzo ulteriore affinchรฉ da essi emergano proposte progettuali concrete da poter essere sviluppate con il supporto del Gruppo progettazione. A tal scopo verrร  predisposto ed inviato ai referenti delle segreterie dei singoli Tavoli tematici del Forum AIC un template di riferimento per facilitare la raccolta di idee progettuali esecutive e sostenibili. Il Gruppo progettazione รจ concorde inoltre circa la necessitร  di attivare unโ€™azione di lobbie congiunta a livello di sistema camerale nel contesto della nuova Governance macroregionale. Il Gruppo ha valutato positivamente lโ€™utilitร  della predisposizione di un documento (che sia il follow up del Position Paper del 2014) dal titolo โ€œEUSAIR – Moving from consultation to actions – A selection of project proposals for the Adriatic and Ionian social and economic development and competitiveness – The AIC Forum contribution to the EUSAIR Stakeholders Platformโ€. Si tratterร  di un documento riepilogativo del lavoro di coordinamento sulla progettazione europea del Forum AIC da utilizzare in tutte le sedi piรน opportune in cui sarร  richiesta la presenza del sistema camerale del Forum AIC nellโ€™ambito della Stakeholders Platform della Governance EUSAIR. A tal scopo verrร  inviato ai membri del Gruppo progettazione un questionario volto ad identificare i temi prioritari e proposte progettuali cantierabili riferite ad essi nellโ€™ottica di un loro inserimento in questo documento, ma soprattutto di una loro immediata elaborazione in vista di una prossima candidatura a valere su bandi europei di prossima uscita. A tal proposito si รจ ritenuto prioritario per il Gruppo progettazione concentrare gli sforzi su poche ma significative proposte progettali da sviluppare a livello di sistema camerale su temi di strategica rilevanza per le Camere di Commercio. Tale impegno operativo a livello congiunto si sommerร  allโ€™azione di raccordo, coordinamento e progettazione che ogni singola Camera associata al Forum AIC potrร  svolgere in autonomia nel corso degli anni ottimizzando le relazioni consolidate allโ€™interno del Gruppo progettazione.
La Corte Internazionale dellโ€™Adriatico dello Ionio questโ€™anno si รจ riunita via skype il 6 maggio 2015 prima dellโ€™Edizione del Forum di Durazzo. In tale circostanza รจ emerso lโ€™impegno di ciascun componente di redigere un documento da cui risulti un quadro aggiornato degli scambi commerciali tra le imprese di quel Paese e quelle degli altri Paesi aderenti, nonchรฉ dellโ€™utilizzo dellโ€™arbitrato e piรน in generale degli strumenti di ADR in quel Paese. Lโ€™obiettivo รจ quello di verificare le principali criticitร  che le imprese si trovano oggi a fronteggiare nellโ€™Area della Macroregione con riferimento agli scambi commerciali di natura internazionale, verificando se e come la Corte possa intervenire per assisterle e supportarle. Ciรฒ nella prospettiva che nei prossimi anni la Corte possa diventare anche un canale per la diffusione di unโ€™informazione scientificamente qualificata in tema di ADR, risultato di unโ€™attenta attivitร  di ricognizione delle fonti normative, giurisprudenziali, dottrinali e delle prassi esistenti in tutti i Paesi dellโ€™Area a cominciare dal nostro, lโ€™Italia, ove la giustizia alternativa รจ, in questo momento, oggetto di grande attenzione da parte del legislatore: la Corte potrebbe insomma configurarsi anche come centro di coordinamento di attivitร  formative ed informative, in tema di ADR nella Macroregione Adriatico Ionica. La Corte nella riunione ha deliberato di porsi per il futuro come punto di contatto tra le Camere di commercio sui temi della risoluzione alternativa delle controversie, anche nellโ€™ottica della presentazione di progetti congiunti e chiede pertanto di essere promossa tra le Camere di Commercio socie del Forum.

Il 13 maggio 2015, in seguito alla riunione degli organi del Forum AIC, Collegio dei Revisori dei Conti e Assemblea dei soci, la XV Edizione si รจ conclusa con la conferma del Presidente Rodolfo Giampieri alla guida del Forum delle Camere di Commercio dellโ€™Adriatico e dello Ionio per il prossimo biennio, cosiccome del Presidente della Camera dell’Economia di Montenegro, Velimir Mijuลกkoviฤ‡ come Vice-presidente del Forum e sono stati anche confermati gli stessi membri del Consiglio direttivo. Durante lโ€™Assemblea inoltre si รจ voluto dare un significativo sostegno al Sistema Camerale della Grecia e, piรน in generale a tutto il Sistema delle Camere di Commercio dellโ€™Adriatico e dello Ionio per il difficile momento che si sta attraversando in tutti i Paesi dellโ€™Area, tramite la lettura di un documento presentato dal Presidente della Camera di Commercio greca di Agrinio Panagiotis Tsichritzis