La XVI Edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio si è svolta ad Ancona il 13 e 15 giugno presso l’Hotel Ego (Via Flaminia 220, Ancona).
Questa Edizione è stata organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Ancona.. In questo contesto attuale di transizione e di trasformazione che interessa tutta l’Area Adriatico Ionica, è quanto mai necessaria un’attenta riflessione interna per individuare il ruolo delle Camere di Commercio a sostegno dello sviluppo delle PMI e degli altri attori economici del territorio.
L’autorevolezza e la credibilità conquistate nel corso del tempo, attraverso la qualità dei servizi offerti e la vicinanza al mondo dell’economia, rappresentano una base di partenza essenziale per ridefinire il Sistema Camerale e le sue priorità interpretando i bisogni in continuo mutamento degli imprenditori e offrendo servizi innovativi di fronte alle nuove sfide.
Per tali ragioni l’edizione del Forum di quest’anno, dal titolo “Sostenere lo sviluppo delle PMI nella Macroregione Adriatico Ionica: priorità, criticità e ruolo del Sistema Camerale”, ha voluto vuole dare ampio spazio alle voci provenienti sia dalle Camere di Commercio che dalle imprese della Macroregione Adriatico Ionica.

In attesa dei documenti finali, che sono in fase di ultimazione, si riportano di seguito i riassunti delle conclusioni dei Tavoli di Lavoro svoltisi il pomeriggio del 14 giugno.

  • CONNETTERE LA REGIONE: questo cruciale tavolo di lavoro è stato coordinato dalla Camera di Commercio di Ancona e da quella della Federazione di Bosnia-Erzegovina. L’obbiettivo del gruppo tecnico transfrontaliero è quello di migliorare il coordinamento trai nodi di connessione della Macroregione Adriatico Ionica. Relatore chiave è stato l’ On. Antonio Cancian – Presidente della Rete Autostrade Mediterranee (società in house del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) parlato dello sviluppo delle reti Ten-T , “corridoi” che connettono tutti i nodi portuali, interportuali principali delineati dall’Unione Europea. Il lavoro che si sta portando avanti, come sottolineato dal Presidente del Forum Giampieri, è quello di integrare e appunto connettere le infrastrutture dell’area. Presentati ieri anche alcuni dati dell’Osservatorio dei Traffici Marittimi in Adriatico e Ionio: questi rivelano una diminuzione del traffico passeggeri (-4%) in particolar modo dei croceristi (-2,7%) a dimostrazione del fatto che questo segmento sta attraversando una fase di incertezza dove pesano il ruolo di Venezia e il gigantismo delle navi da crociera. La soluzione per intercettare un mercato tanto importante a livello mondiale è quella di dotarsi di infrastrutture adeguate e declinarle secondo modelli di sviluppo sostenibile; una sfida per la quale lo scalo dorico si sta attrezzando. In tal senso va anche la sottoscrizione del protocollo di intesa, sottoscritto ieri, tra Rete RAM e AP di Ancona per fare del porto di Ancona un “green port”. Bilancia la diminuzione del traffico passeggeri l’aumento di quello delle merci che ha conosciuto una crescita, dal 2014, del + 6,4%. Particolarmente dinamico il movimento dei container che con una crescita dell’8% risulta triplicato rispetto a 15 anni fa. La gestione dei contenitori si conferma pertanto un comparto cruciale su cui investire. Nell’ambito dei lavori su “Connettere la Regione” è stato presentato anche il progetto CARICA “Capitalization of Adriatic Ionian Reliable Intermodal Connections to support the EUSAIR Action Plan” finanziato dal programma IPA 2007-2013 (febbraio – marzo 2016) nel bando orientato all’implementazione della strategia EUSAIR. L’obiettivo del progetto è rafforzare il coordinamento tra porti, regioni e piattaforme intermodali in materia di connessioni marittime (Autostrade del Mare e short sea shipping) in un’ottica di sistema macro-regionale, rafforzando l’integrazione tra trasporto marittimo e connessioni terrestri. Il progetto è coordinato da Reti Autostrade Mediteranee, soggetto del Governo Italiano per lo sviluppo e la promozione delle Autostrade del Mare.
  • TURISMO SOSTENIBILE:al tavolo coordinato dalla Camera dell’Economia Croata (con la Presidente della Camera Conteale di Pola, in rappresentanza della Camera dell’Economia Croata si è discusso dei vantaggi che le PMI del campo turistico ottengono attraverso il rafforzamento della cooperazione tra gli attori principali dell’Area Adriatico Ionica e di come capitalizzare gli strumenti esistenti e le risorse finanziarie disponibili favorendo gli scambi di esperienze e best pratices. In questa direzione vanno i progetti presentati ieri sotto l’egida del marchio comune ADRION (strumento di promozione congiunta dell’area nato in seno al Forum nell’edizione del 2007 e riconosciuto dalla Commissione Europea), progetti riferiti al tema della valorizzazione del patrimonio artistico dell’area comune, della cooperazione tra istituzioni pubbliche e operatori privati e della promozione del patrimonio culturale e archeologico delle città costiere del bacino adriatico ionico. Il tavolo ha anche lanciato la seconda edizione del progetto d’eccellenza ADRIATIC START UP SCHOOL, progetto formativo che ha coinvolto e coinvolgerà giovani provenienti da tutta la Macroregione Adriatica al fine di renderli protagonisti delle start-up culturali dei Paesi dell’Adriatico, . secondo un programma formativo durante il quale i ragazzi avranno occasione di incontrare imprenditori di successo internazionale nel settore della cultura e saranno seguiti da docenti dell’UNIVPM e dell’Istao. Singolarmente e a gruppi realizzeranno i loro progetti d’impresa con l’obiettivo di concretizzare e far nascere start up culturali.

Per tre mesi vivranno ad Ancona, ospitati dall’organizzazione, ed avranno l’opportunità di frequentare le lezioni presso la Mole Vanvitelliana, un’intera ala della quale è stata appositamente allestita per ospitare questa specialissima scuola. Un’attenzione particolare sarà riservata anche al tema della certificazione della qualità delle strutture recettive e al segmento del turismo religioso. Presentato alla platea internazionale e ai rappresentanti del Ministero per i Beni e attività culturali e del Turismo l’itinerario culturale dei Cammini Lauretani nato nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto e che si candida a diventato percorso culturale di valenza europeo.

  • CRESCITA BLU: Il gruppo di lavoro si è occupato di pescaturismo e ittiturismo nell’Area Adriatico Ionica: leve strategiche, idee progettuali e potenziali partenariati per i progetti europei ed ha visto il coordinamento della Camera dell’Economia del Montenegro e della Camera di Commercio di Bari. Al centro del dibattito è stata posta la qualità e la sicurezza del pescato ed è stata formulata una proposta di disciplinare di

produzione, tecnologie e controlli che andrà a costituire un grande valore aggiunto per i consumatori di tutta la vasta aerea adriatico ionica. Sul tavolo anche il progetto didattico per le scuole sul tema “Buon pesce, buona salute”, un percorso educativo multimediale che racconti ai più piccoli e alle loro famiglie storia e benefici della grande risorsa ittica che accomuna i Paesi che si affacciano sul bacino mediterraneo.

  • QUALITÀ AMBIENTALE E AGRICOLTURA il gruppo di lavoro ha preso in esame il tema dell’imprenditorialità in agricoltura e lo sviluppo sostenibile con il coordinamento di Unioncamere e della Camera di Commercio della Federazione di Bosnia Erzegovina. La direzione verso la quale gli enti economici e di ricerca dell’area stanno lavorando congiuntamente è quello della qualità ambientale in agricoltura; messi a punto una serie di progetti di trasferimento di conoscenza e d condivisione di buone pratiche in quest’ambito tra i Paesi dell’area. Un particolare riguardo è stato destinati anche all’aspetto del turismo rurale e della promozione turistica dei prodotti dell’area: progetti specifici saranno dedicati nei prossimi mesi in particolare all’olio d’oliva e all’Elicriso, pianta officinale dalle mille virtù che abbellisce le coste del bacino adriatico ionico e molto apprezzata sia nelle cure fitoterapiche che nella cosmesi.
  • IMPRENDITORIA FEMMINILE: la Camera dell’Economia di Spalato (con la Presidente Katia Bulicic ) e la Camera di Commercio di Udine hanno coordinato il gruppo di lavoro che ha ragionato su come sfruttare la formazione aziendale in rete per migliorare l’imprenditorialità femminile nella Macroregione Adriatico Ionica. Centrale in tal senso il ruolo delle Camere di Commercio nel facilitare l’innovazione e lo sviluppo delle PMI a titolarità femminile, e non solo. Presentato un progetto di specifico supporto alle piccole imprenditrici delle aree rurali con particolare attenzione al segmento dell’artigianato locale, specie quello basato sull’utilizzo di piante officinali. Dalla campagna al mare, l’Associazione dorica “Penelope donne nella Pesca” rappresentata da Adriana Celestini ha proposto un progetto di valorizzazione del ruolo di managing lavorativo e familiare delle donne nella Pesca e nella Marineria, basato sullo sviluppo di conoscenze tecnologiche e informatiche a supporto di competenze antiche e radicate in Adriatico e Ionio.

Parola d’ordine dei vari tavoli è stata “condividere” “essere uniti”. Il prossimo appuntamento sarà ad ottobre ad Olimpia in Grecia, luogo simbolo nell’anno delle Olimpiadi, dove si terrà la prima riunione dei 3 Fora insieme (Camere di Commercio, Città e Università) per creare un grande ed unico network della società civile con la città di Ancona baricentro e cuore della Macro Regione Adriatico e Ionio

Programma XVI Forum

Rodolfo Giampieri, Forum AIC

Arnaldo Abruzzini, Eurochambers

Steffen Gunnar Bayer, German Chambers of Commerce and Industry Berlin

Roser Salvat, Camera di Commercio di Barcellona

Final Documents 2016